Lamù

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Terza legge di Sigmondo: Il successo di un manga è direttamente proporzionale alla scollatura delle protagoniste.


« Tesoruccio! »
(Esclamazione di massima gioia di Lamù)
« TESORUCCIO!! »
(Esclamazione di massima rabbia di Lamù)
« Ma i genitori quando le hanno dato il nome erano ubriachi? »
(Pingu su Lamù)
« Solo mio padre. E poi parla per te, "Pingu". »
(Lamù su domanda di Pingu)


Lamù (Universo, 12 luglio 1234), meglio conosciuta come la ragazza dello spaccio, è invece la meno celebre delle Space Girls, dalle quali infatti si è presto separata. Questo anime dà un perfetto esempio di come un fumetto, per avere successo, deve per forza avere come protagonisti un mucchio di fanciulle giovani, attraenti e poco vestite e di maiali patentati con sprazzi di puro romanticismo intellettuale.


Storia, se così è definibile

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Ataru Moroboshi sfiancato dalla furiosa prestazione. Come è possibile non innamorarsene?

Lamù è una normale ragazza di un pianeta di cui non si sente mai il nome (si sospetta però che si tratti del pianeta Soviet) che da giorno all'altro, vedendo fallire la sua carriera come Space Girl, decide col padre di conquistare la Terra. In che modo? Dimenticatevi metodi usati in film come Independence Day, La guerra dei mondi e Star Wars. Essi, infatti, vengono qui e dicono "Questo pianeta è nostro!", completando così l'invasione a tempo di record. L'allegra famigliola dà tuttavia una possibilità di salvezza all'umanità indicendo una gara tra Lamù, che come tutte le normali ragazze del suo pianeta sa volare, e il più sfigato e pervertito essere umano di questo mondo, Ataru Moroboshi.

Lamù immortalata un momento prima dello stupro.

La gara, consistente come tutte le normali gare di quel pianeta nel togliere il reggiseno all'aliena, procede piuttosto monotonamente e le umiliazioni del povero scemo non si contano. Solo nell'ultimo giorno il giovine viene colto da un violento raptus sessuale e, in preda a una sfrenata e oscena libidine, sveste completamente Lamù e ne abusa ripetutamente per 143 ore filate in 34.974,15 posizioni diverse. La gara è così vinta e la terra è salva mentre, come tutte le normali coppie del suo pianeta, Lamù si innamora perdutamente del suo stupratore.

Tutta la lunghissima serie si aggira intorno a lei che ama e fulmina (sì, sa fare anche questo) incondizionatamente lui e lui che ama lei ma vuole nel contempo farsi tutte le altre.

Personaggi

Negli ultimi tempi Lamù ha qualche problemino a volare...
Lamù
Normalissima ragazza aliena, che ha causato comunque cecità agli adolescenti italiani negli anni 80. Giustamente ha i capelli verdi, sa volare, è capace di dare scariche elettriche, ha le corna e va sempre in giro in un bikini tigrato. Sembra sia l'unica sana di mente tra le sue amiche psicopatiche, escludendo il fatto che mangia cibi che scioglierebbero l'amianto. E che si è innamorata di Moroboshi. Dopo il prematuro troncamento della sua carriera come cantante, attacca la terra ma, fallendo anche in questo, non le rimane che innamorarsi dell'unico maschio nell'universo che non le presta attenzione.
Passa metà giornata a chiamare amorosamente il suo tesoruccio e l'altra metà a infliggergli pene elettriche crudeli e dolorosissime.
Ataru Moroboshi
Tipico fallito giapponese. Quando era bambino i suoi genitori hanno cambiato casa sedici volte, ma lui
Ataru nella sua espressione più intelligente.
è sempre riuscito a ritrovarli. La sua vita si limitava all'andare a scuola, nel girare con gli amici del bar a inseguire inermi donnine e nel stare a casa a leggere Nonciclopedia su internet, finché una razza aliena decide di addossare su di lui la responsabilità dell'intero pianeta. Succede. Nonostante sia un segaiolo cronico, per qualche oscuro motivo respinge le avances di Lamù. Forse perché ne ha già approfittato, anche se non lo ricorda per via delle centinaia di elettroshock subiti, o forse, ipotizza Freud, il reale motivo di tale rifiuto sia l'infatuazione di Moroboshi per la propria mano destra.
Passa metà giornata a cazzeggiare e l'altra metà a cazzeggiare.
Shutaro Mendo
Ottimo esempio di truzzo figlio di papà donnaiolo giapponese. La sua famiglia è talmente ricca che nella culla gli misero un orsacchiotto vivo. Coltiva una grottesca ossessione per il sopracitato Ataru e ha passato vari anni della sua vita sotto analisi, ma oggi la sua vita è cambiata. In peggio. Ogni volta che vede la sua ossessione, Moroboshi, non può fare a meno di tentare di farlo a pezzetti con la sua katana che conserva gelosamente nel suo esofago. Ovviamente Ataru si difende egregiamente con un martello di legno.
Secondo Sigmondo non è lui malato, ma il è resto del mondo che non lo imita ad avere seri problemi.
Ten accanto a un piccolo porco. Ten è quello a sinistra
Ten
Normalissimo moccioso alieno, cugino di Lamù, prova vivente che troppo zucchero fa male. Come ogni normale bambino alieno sa volare, ha un corno e sputa fuoco. Nonostante abbia le dimensioni di una palla da basket è in piena pubertà ed è allupato al pari di Ataru, col quale disputa spesso veri e propri incontri di wrestling nei quali arrivano spesso a darsi fuoco per accaparrarsi il telecomando.
Sfrutta spesso la sua apparente innocenza per testare droghe aliene sulle terrestri e commercializzarle come bambole gonfiabili insieme a Oyuki. La sua massima aspirazione è morire suicida a colpi di seghe osservando contemporaneamente Lamù e Sakura nude nella doccia.
Ran
Altra tipica ragazza aliena dai capelli rossi. Perfida e approfittatrice, senza dubbio leghista. Fino a poco tempo fa era come una dolce e tranquilla fanciulla perfettamente normale, ma purtroppo è affetta da gravi disturbi psichici da quando Lamù gli ha fottuto il ragazzo, Rei. Dopo il fattaccio, infatti, Ran sviluppa un eccessivo interesse per ogni oggetto dall'aspetto vagamente fallico, sopratutto per enormi armi che si porta sempre appresso. Ma non come Mendo, nell'esofago, bensì in un altro orifizio non meglio definito.
È chiaramente affetta da una forte isteria convulsiva che la spinge a distruggere tutto e fare una strage al minimo sgarro. Da evitare.
Una Shinobu dalla vista alquanto appannata si rilassa dopo aver assunto una pesante dose di tranquillanti.
Shinobu Miyake
Un'altra isterica farmacodipendente, stavolta terrestre. La sua infanzia è segnata dal rapporto incestuoso col padre, come dimostra il fatto che la poveretta è la prima ragazza (anche l'ultima, secondo alcuni) a essersi innamorata di Ataru Moroboshi, essere che per definizione è impossibilitato ad avere rapporti sociali col genere femminile.
Quando Lamù si è messa con Ataru non ci ha visto più ed è sprofondata in una potente depressione, seguita da una dipendenza da psicofarmaci e cocaina. Le sostanze che assume la rendono in grado di scagliare pesanti tavoli agli aggressori, perlopiù corteggiatori falliti.
Ryunosuke Fujinami
Ermafrodita. Solo il nome sarebbe sufficiente a scatenare una marea di patologie e a rovinare due vite. Il padre è un essere meschino e profittatore che mette prima di tutto il denaro e, come se non bastasse, Ataru Moroboshi la/o ossessiona per avere un rapporto con lui. Nonostante la tecnica di combattimento che mescola kung fu, karate e scala quaranta al/alla quale è stato /a addestrato/a sia totalmente inutile, è povera/o in canna, ragion per cui la rabbia e la frustrazione posso renderla/o letale.
È impossibile definirne con certezza il sesso.
Padre di Fujinami
Non vorrei usare espressioni come maniaco, cane o bestia per descriverlo, ma di fatto è un individuo decadente. Non accetta la morte della madre di Ryunosuke e il fatto che lui/lei sia ermafrodita, dunque si rinchiude in un mondo costruito dalla sua mente, dove vive bene con il suo amato figlio in una bella casa, e non nella cancelleria scolastica con l'odiato essere mangiando lische di pesce avanzate ai gatti.
Contraddirlo può scatenargli improvvisi raptus di violenza, non approcciatelo in alcun modo.
Benten in compagnia di Ran, Rei, Oyuki e della sua amata Moto Guzzi.
Benten
Unica drag queen femmina del mondo. Anche lei è una tranquilla ragazza aliena. In pratica, una pazza senza controllo che non indossa altro che un bikini metallico. Essendo chiaramente una metallara, non esita a rompere ogni cosa le capiti a tiro, a ubriacarsi ogni volta che ne ha l'occasione e a usare un linguaggio che causerebbe infarti multipli alla maggior parte dei credenti. Ha inoltre una spiccata abilità nel rendere odiose tutte le situazioni, anche le più tranquille. Punti di forza: 1) È una gnocca della madonna; 2) È una gnocca della madonna.
Il suo principale hobby consiste nello scorrazzare e investire i vecchi che attraversano l'autostrada aiutati dagli scout con la sua normalissima Moto Guzzi di serie a razzo.
Sakura
Bonazza terrestre. Se dovessi avere una storia con lei scriverei sul mio diario "Caro Diario, fatti i cazzi tuoi.". Di professione dottoressa nel liceo dei protagonisti, la sua passione è stuzzicare gli appetiti sessuali dei pazienti per poi sferrargli una poderosa ginocchiata nei coglioni quando meno se l'aspettano. Essendo poi una sacerdotessa shintoista (come d'altronde tutte le normali dottoresse giapponesi) è in grado di contattare l'anima perduta dei coglioni delle sue vittime.
Mangia come Giuliano Ferrara e Beppe Grillo messi insieme ma non ingrassa mai di un grammo. Senza dubbio è bulimica.
Sakurambo in tutto il suo fascino.
Sakurambo
Monaco buddista. Fregandosene della logica e del buon senso comune, è lo zio di Sakura, e non starò qui a spiegare perché ha lo stesso nome della nipote con il suffisso "Rambo". Conferma la regola secondo la quale "i parenti delle gnocche sono sempre ripugnanti". Scroccone di professione, si diletta nell'accattonaggio con discreto successo, oltreché essere molto dotato per portare sfiga e rompere i coglioni. Come la nipote, del resto. La polizia lo cerca in centotré stati per crimini contro l'umanità e il buoncostume.
Come dalla sua discendenza possa essere derivata la gnoccona che è Sakura è ancora da spiegare, ma ci si sta lavorando.
Tsubame Ozuno
Questo è particolare. Sarà perché nella serie compare poco e niente, ma sembra normale. I suoi principali problemi sono i pantaloni che non si intonano con la maglietta, lo specchio appannato dopo la doccia e Moroboshi che lo vuole uccidere.
Già, perché questo fallitone sta con Sakura, la più frequente fantasia sessuale di Ataru che, intendiamoci, non sono poche. Ma non c'è da preoccuparsi. È più probabile che si rompa inciampando su uno stecchino.
Dimenticavo: Pratica magia nera.
Professor Onsen
Insegnante, varrebbe a dire tenia. Prima di incontrare i protagonisti conduceva una vita semplice e felice, lavorando a scuola e stando con la sua famiglia. Purtroppo il caso volle che gli capitasse la classe peggiore di questo mondo e non solo, di quelle che non trovi nemmeno su scuolazoo.
Infatti, dopo un anno di lezioni disturbate, classi distrutte e gravi ferite di varia natura riportate, cade vittima dell'alcol, perdendo la salute, la famiglia e la dignità. Morirà a fine serie per cirrosi epatica fulminante, e nessuno andrà al suo funerale.
Ryoko ritratta in un celebre dipinto.
Ryoko Mendo
Sorellina iperviziata e psicopatica di Shutaro. Sin dall'asilo si interessa di vodoo e spiritismo, e ciò le svilupperà la capacità di commettere omicidi perfetti e dileguarsi senza lasciare traccia. Uccidendo i genitori ottiene una ricca eredità che potrebbe utilizzare per vivere nel lusso per sempre. E invece no. Spende tutti i soldi per comprarsi un arsenale che farebbe impallidire pure il vecchio Giorgio.
È solita lanciare bombe su ogni persona di cui si innamora, vale a dire ogni persona che incontra.
Shingo
È il gorinjiardiniere, una letale fusione tra un ninja, un gorilla e un giardiniere, della famiglia Mendo. Convinto che suo nonno sia un televisore, è un perfetto esemplare di "ragazzino plagiato da Mediaset". Tenterà più volte di stuprare Lamù e le sue amiche, invano.
Morirà a metà serie, suicidandosi per harakiri, dopo aver capito quanto sia idiota il termine gorinjiardiniere.
Oyuki
Donna aliena, questa volta del pianeta Nettuno che, come tutti sanno, è abitato da tantissime donne aliene in kimono. Anche questa, per far sì che il fumetto venda, è una bella fregna. Peccato sia frigida.
Fredda e calcolatrice, venderebbe i parenti per trenta denari. Anzi, ora che ci penso l'ha già fatto da tempo. Utilizzando quei soldi, aiutata da Ten, ha poi creato un impero economico iperspaziale commerciando donne terrestri impagliate, vendute come bambole gonfiabili.
A giudicare dal suo tenore di vita, la sua attività deve rendere bene. Essendo la dama delle nevi, ha avuto una breve relazione con l'uomo delle nevi, durata giusto il tempo di una disputa da tribunale per gli alimenti.
Rei prima...
...e dopo aver sentito la parola "cibo".
Rei
Uomo-mucca-tigre alieno. Ha l'aspetto tipico degli idoli delle fun, e l'intelligenza inferiore alla loro, se possibile. Va sempre in giro con l'espressione di un maniaco omicida con problemi intestinali che ha appena capito che il bifidus actiregularis non serve a niente. Il fatto che fosse l'ex ragazzo di Lamù la dice lunga sui gusti sessuali della ragazza: Rei infatti la assilla per tornare a scopare con lui, ma gli basta vedere un pezzo di cibo per trasformarsi in una mucca gigante e correre via.
Vive in queste precarie condizioni da quando da piccolo è caduto dal lettino, a tredicimila metri di quota.
Gatto Kotatsu
Gatto fantasma. Il fatto che abbia il nome di un tavolino, l'espressività di un piatto in ceramica e sembri un idiota non deve farci sospettare che sia un idiota. Ce ne deve dare la certezza. Passa la sua mera esistenza a trascinarsi appresso il suo vecchio, flaccido scroto rancido pieno di biscotti a forma di pesce che gli fu asportato a pochi anni.
Il suo ruolo nella storia è paragonabile a un calcio nelle palle che attraversa la stanza, quindi non è da sottovalutare.
Il preside sfoggia il suo smagliante sorriso.
Il preside
Non meglio definito, utile alla società quanto può esserlo Dio. Non ama andare per negozi perché spesso lo scambiano per il manichino. Prende un lauto stipendio per starsene tutto il giorno nel suo ufficio a dormire, guardare il vuoto e a mangiare col gatto Kotatsu, per il quale cova una profonda gelosia. Di notte scarica la frustrazione accumulata per via dei suoi alunni e per Kotatsu martellandosi il membro su un incudine.
Fragile. Maneggiare con cautela.
Genitori di Ataru Moroboshi
Persone oneste e tranquille, non hanno mai attraversato la strada col rosso, l'unica loro colpa è di aver messo al mondo uno come loro figlio. Il giorno che è nato per poco non l'hanno buttato. Lavorano come precari in un call center, e questo gli impedisce di vivere come gli altri esseri umani, ma si consolano pensando ai Fujinami.
Erano felici prima di avere Ataru.
Genitori di Lamù
Il padre è un rozzo alieno cornuto, astemio, tuttavia perennemente sbronzo. Quando beve diventa sobrio. Il giorno che Lamù gli ha proposto di attaccare la terra aveva già in mente l'intero sterminio della razza umana, al quale poi ha rinunciato rendendosi conto che ce la caviamo benissimo da soli. È l'unica persona oltre Lamù a cui piace Moroboshi, e questo spiega molte cose. La madre è una bella e strana donna aliena.
Dico strana perché non ha nulla che non va.

Varie ed eventuali

Alcune figure di dubbia morale che appaiono in Lamù: Notare i profondi significati filosofici che esse trasmettono.
  • Sembra che, qualche tempo dopo il fidanzamento con Lamù, anche ad Ataru siano cresciute le corna.
  • All'interno della serie sono presenti chiaramente vari riferimenti al satanismo.
  • Nella mente di Rumiko Takahashi non esistono persone normali e la realtà è davvero così.
  • Qui è possibile osservare Ataru stuprare selvaggiamente Lamù. Che è, non mi credevate?
  • In questo manga è possibile difendersi da una affilatissima katana usando solo un enorme martello di legno.
  • Questo fumetto è forse l'unico nel quale l'obiettivo degli alieni invasori non è Tokyo. Qui sbarcano, incredibile ma vero, su una cittadina semisconosciuta di nome Tomobiki.
  • La lettura di questo manga è consigliata a quei nostalgici che vogliono rivivere un'intensa atmosfera di fantascienza anni '80.


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È stata punita come tale il giorno 21 ottobre 2007 con 100% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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