Inversione sarda: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:06, 16 mar 2009

Questo il coglione delle suonerie! è.
« Colpito mi hai, dolore mi fai! »
(Giardiniere Willy)
« Ieri una pecora! mi sono ingroppato. »
(Pecoraro Sardo con poteri magici)


L'inversione Sarda è un modello di sintassi nella costruzione delle frasi in lingua sarda. La lingua sarda come è noto fa parte delle lingue neo-russe, infatti dopo i secoli di dominazione russa in Sardegna, la lingua sarda ha subito un'evoluzione separata differenziandosi leggermente dalla lingua russa.


Storia

Alcuni russi decisero di emigrare in Sardegna attratti dalla fauna dalla flora e sopprattutto dalla figa. Inizialmente vennero accolti con molta ospitalità dagli indigeni locali, ma ben presto nacquerò delle rivalità: alcune popolazioni sarde ferite nell'orgoglio per aver trovato tra questi russi persone in grado di bere più mirto di loro senza entrare in coma decisero che era necessario rispedire quegli ospiti sgraditi da dove erano venuti. Ma dato che tra sardi non ci si riesce mai a mettere d'accordo, mentre alcuni di essi dicevano: "Dobbiamo mandarli via!" altri che invece si erano integrati con i russi risposero "Mandarli via! Dobbiamo." e fu la guerra civile.

L'Inversione Sarda oggi

Oggi l'inversione sarda è utilizzata quando si deve dare un maggiore peso alle proprie parole, alcuni esempi:


  • "Nel culo! te la metto." Per mostrare virilità ad una donna o ad una pecora.
  • "Se non te ne vai la testa! ti rompo" e il ladro si caga in mano e se ne va.
  • "La forza usare devi" - Yoda ad uno scaricatore di casse

Voci correlate