Herpes: differenze tra le versioni

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[[File:Piercing a lingua e labbro.jpg|thumb|Un herpes.]]
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Versione delle 04:25, 21 set 2022

Un herpes.
« Mercurius Chromusque filii frebbrae herpes presit »
(Catullo, 24-13)

Nella mitologia greca Herpes era il figlio di Giove e Baldracca, la dea del pompino scoperto. Fu proprio tale attività a renderla capace di creare Herpes, che presto fu sulla bocca di tutti a causa della notoria promiscuità degli dei dell'Olimpo.

L'invenzione del termometro

Mercurio, ad esempio, proprio a causa di Herpes ebbe una forte febbre, ma talmente forte da necessitare di uno strumento capace di quantificarla. Mercurio, già che c'era, inventò il termometro e ci si infilò dentro. Da quel momento non ne venne più fuori.

Odio verso "herpes"

A causa di questa infausta coincidenza, Herpes iniziò ad essere odiato un po' da tutti. Almeno fino all'anno 1 a.C.. In quell'anno, infatti, tutti erano presi dal capire che cosa sarebbe accaduto l'anno successivo e si scordarono di Herpes e del motivo che scatenò l'odio nei suoi confronti.

Herpes nella Bibbia

« Onaaaaan »
(Mosè a metà del Mar Rosso, dopo aver visto Herpes)

Le Sacre Scritture ci tramandano un'intensa attività di Herpes. Favorito dalla promiscuità dell'Arca di Noè, infatti, Herpes si sviluppò assumendo forme fino ad allora mai viste. Si unì a Pus, figlio illegittimo di Onan, provocando sconquasso tra le fiere ospitate sull'Arca. Pur non essendoci testimonianze dirette, sembra che porci e vacche furono gli animali più colpiti dalla mutazione di Herpes.

Herpes Oggi

Oggi Herpes viene utilizzato dalle donne quale vigilantes low cost dei propri fidanzati e/o mariti e/o conviventi. La sua presenza, infatti, è segno inequivocabile di fedifragranza.