Filosofo: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:15, 2 gen 2009

« La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla ed ogni mente percepisce una diversa bellezza. »
(Filosofo)

Filosofia è una parola che viene dal greco (phylos = amante + Sofia), dunque il filosofo è l'amante di Sofia, e questo sembra una vera e propria contraddizione, dato che la maggior parte dei filosofi sono gay; a meno che Sofia non sia un trans, ma, in questo caso si dovrebbe allora parlare di filòculo. Questa osservazione viene avanzata dal teologo Germano Mosconi che, affermando il principio di analitas, dal quale, oltre a tutte le innumerevoli conseguenze ed implicazioni che questa filosofia sussume, discende anche che non necessariamente amante deve intendersi sensu eterosessuale; così Mosconi stabilisce la sostanziale intercambiabilità dei fori corporei (orecchie e narici escluse, ovviamente) e da ciò fa derivare che i due termini sono sì sinonimi ed identici, ma non intercambiabili. La logica stringente del Mosconi non ha finora trovato obiezioni, solo abiezioni.

Secondo un'altra versione, "filosofo" deriverebbe dalle parole phylos = filo (di lana, di corda, di spago, diquellochecazzovipare) e sofo = soffio. Quindi, il filosofo è colui che soffia i fili, in altre parole, un essere inutile

I presupposti filosofici da cui parte il filosofare del filosofo filosofante sono, filosoficamente parlando, due: l'essere ed il mondo circostante.

Che cos'è un filosofo?

File:Filosofo1.jpg
Un filosofo mentre filosofa sulla tazza del cesso, cosa che d'altronde facciamo tutti. Chiunque può essere un filosofo.

Essere filosofi non è semplice, infatti si tratta del solito Facile dictu, difficile factu, ovvero È inutile che mi scassi il mazzo dicendomi di farlo, tanto non ci riesco!. Indipendentemente dal fatto che leggiate questo manuale o no, l'uomo è in grado di filosofare[1], infatti moltissimi nostri antenati si sono posti importanti domande come Esiste Dio?, Se son rose fioriranno, ma se son cachi? oppure Apele è il figlio di Apollo? Gli facciamo il test del DNA?. Così facendo la nostra società si è evoluta fino a quella che è oggi. Ma allora questa filosofia è una fregatura!


Pertanto per essere filosofi bisogna essere anzitutto coerenti come un discorso di Umberto Bossi e bisogna anche essere in grado di pensare. Quindi se il tuo nome è Costantino Vitagliano o Fabrizio Corona sono spiacente, ma questo manuale non fa per te.

Ricapitolando, per diventare un buon filosofo si deve:

  • saper pensare, anche al come vestirsi per la serata in disco, minchia oh!
  • saper cercare la verità, dunque essere in grado di trovare la risposta al perché della nostra esistenza;
  • essere pazienti, anche se non si è malati;
  • sapere che cosa si sta cercando: per fare un esempio, io che cazzo ci vado a fare a Milano dato che non ho impegni da svolgere lì?
  • essere in grado di leggere e scrivere.



Il cappio, il miglior amico di ogni filosofo stoico.

Le correnti filosofiche dell'antichità

Benissimo! Ora che sapete tutto sulla filosofia dovete solo scegliere la corrente che più rispecchia la vostra personalità ed i vostri interessi. Tanto vale scegliere a caso.

Stoicismo

Il termine Stoicismo deriva dal greco Η Στοα (E Stoà) che significa Il portico, che poi era il luogo dove ogni stoico s'impiccava quando l'Atene F.C. veniva retrocessa in C (d'altronde come squadra faceva pena e dunque i becchini facevano festa). Infatti gli stoici ricorrono al suicidio anche per le cose più futili, come un due di picche, la minestra insipida oppure quando si incasina il loro PC[2]; tuttavia si differenziano dagli emo perché non si tagliano e dai grunge perché non ascoltano i Nirvana e non vestono con camicie sbiadite. Questa corrente è consigliata agli emo, ai grunge e a chiunque voglia avere una scusa per suicidarsi in santa pace.

Cinismo

« Povero piccolo, vuoi che ti consigli un medico per curare la tua anoressia? »
(Filosofo cinico ad un denutrito bambino africano)

La corrente cinica (dal greco О κυων, cane[3]), detta anche Corrente Punk-abbestia o Corrente da bastardi è sicuramente la corrente più spietata di tutte. I cinici fanno un uso così pesante di cinismo che si abbandonano spesso a battute al limite dello humor nero ma sono una razza in estinzione, proprio perché a causa dell'entità di queste battute prendono moltissime mazzate sino alla morte. Nel migliore dei casi vengono impalati, o augurano loro che gli cadano i coglioni al prossimo rapporto sessuale. Il più famoso filosofo cinico è stato senz'altro Diogene di Sinope, ovvero quel pazzo che andava in giro dentro una botte e che ha ordinato ad Alessandro Magno di spostarsi dal Sole perché così facendo non poteva abbronzarsi e le sue piantine di Maria[4]. Questa corrente è sconsigliatissima a bigotti, persone sensibili e rosiconi.

Sofismo

I sofisti, detti anche Quelli che con fare snob se la tirano una cifra perché sanno parlare in pubblico, sono

L'Agnosticismo mosconiano

Sarebbe inutile trattare delle filosofie del passato dopo che il Vate Mosconi ha favellato di questa disciplina. L'Agnosticismo mosconiano rappresenta la conclusione della filosofia in quanto tale, avendo risolto tutti i problemi che essa aveva posto per tutti i secoli passati e futuri. Per una più accurata trattazione di questa definitiva filosofia, rimandiamo il lettore a tutte le voci che si interessano di questo ineguagliato ed ineguagliabile pensatore, prevenendolo di munirsi di pisciaturo per fronteggiare gli effetti devastanti e diuretici degli argomenti trattati e delle loro trattazioni.

Contemporanei post-mosconiani

Tra i filosofi contemporanei degni di menzione segnaliamo il Bondi, il grande teorico della filosofia ad Enteroclisma, ampiamente trattato in questa enciclopedia, il Pera, il teorico dell'appuzzatura da costipazione, il Fede, da alcuni detto il féte, teorico della Fede, il Pompa (pseudonimo del filosofo Clemente Mastella) di cui è in preparazione un ampio scolio su questa enciclopedia. Inoltre segnaliamo complessivamente gli autori di questa enciclopedia, veri eredi di Diderot e d'Alembert.

Filosofi pileri

L'iniziatore di questa scuola filosofica è il grande Cetto la Qualunque di Calabria. La filosofia si distingue per una grande propensione alla ricerca del pilu (tradotto spesso in italiano anche pilo). Anche candidatosi alle elezioni, con un solo grido: "Cchjù pilu pe tutti!". La scuola pilera ha quindi avuto un gran numero di proseliti, che cercano cercano, ma di pilu non ne stanno vedendo.

Comportamento dei Filosofi

Tutto è spiegato sommamente dai professori della prestigiosa Università di Wooloomoolooloo, in Australia, come vediamo in questo documentario realizzato da TeleVaticano

Filosofi

  1. ^ Sì, anche quelle biondone tutto tette e niente cervello sono in grado di filosofare. Strano, eh?
  2. ^ Presso gli stoici fa molto tendenza il Windows Vista a causa di quegli strani effetti che ha. Wow!
  3. ^ Detto cinico sia perché i filosofi cinici vivevano con i cani, sia perché a loro volta si comportano da veri cani bastardi.
  4. ^ Io non ho capito, una cosa: le piantine sono di Diogene o di Maria?