Filosofia

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia destinata a un pubblico di soli adulti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La filosofia in un momento di relax
« E Sofia disse: ma quale filo? »
« La filosofia è quella scienza che, con la quale o senza la quale, la vita rimane sempre tale e quale »
« Prendila con filosofia! »

La filosofia nasce come l'arte di inventarsi una scusa molto elaborata dopo aver tradito la propria moglie, ed è considerata la prova indiscutibile del fatto che le canne giravano fin dall'antichità.

Che cos'è la filosofia?

Prima di poter parlare di essa è necessario sapere che cos'è la filosofia, altrimenti si otterrebbe lo stesso risultato che si ottiene trovando un politico onesto o un eterosessuale al Gay pride: un paradosso che porterebbe al risucchio del pianeta tramite un buco nero, proprio come accadde nel remoto 2008 a causa degli scienziati pazzi del CERN. E noi non vogliamo che accada questo, vero?Ma anche sì.

Iniziamo allora a vedere che cos'è la filosofia: secondo milioni di studenti in tutto il mondo è semplicemente un'inutile materia in più per spillare soldi ai contribuenti e rompere i maroni agli studenti anche tramite l'uso di barboni scurrili e maleducati, ma non è così. In realtà la filosofia è la ricerca costante della verità sulle cose che ci circondano, sull'essere in generale, sul mondo, su Dio e sugli stili di vita: in altre parole è un modo per non scassarsi il cazzo guardando Buona Domenica. Per cercare la verità bisogna sforzarsi di pensare (almeno questo dovresti riuscire a farlo, o sei rimasto ore ed ore guardando tutte le puntate di Studio Aperto dal 1998 a oggi?), avere una buona connessione a Internet (meglio se ADSL) e tanta, tanta, tanta pazienza ed altrettanta voglia di cercare la verità.

Nel passato

La filosofia nacque per soddisfare il bisogno irrefrenabile dei ricconi ateniesi di passare nella agorà raccontandosi cazzate. Poiché non esistevano ancora la Uefa, la briscola e il fantacalcio, e poiché gli uomini non volevano ritornare a casa ad accudire mogli e figli, inventarono un passatempo originale, ovvero la filosofia (Filò e Sofia,note prostitute dell'epoca), per cercare di farsi belli agli occhi delle donne,provando a rendere complicati e quindi affascinanti i loro discorsi, che altrimenti sarebbero risultati privi di senso. Il linguaggio da loro usato denota che le droghe pesanti giravano fin dall'antichità, diventando mano a mano più pesanti con l'avvicinarsi ai nostri giorni.

Ai giorni nostri

Al giorno d' oggi i filosofi sono quasi scomparsi. La ragione è lampante: la maggior parte della gente si fa un mazzo tanto e vedendo un coglione che parla ad minchiam prendendo soldi, avrebbe l'impulso primordiale di linciarlo e mandarlo alle pecore. Nonostante questa selezione naturale, è ancora possibile avvistare qualche filosofo (o genio incompreso),in televisione.

Organizzazione

I pochi rimasti si radunano in gruppi o errano solitari in lande sperdute, creando leggende popolari come "l'Uomo delle nevi" e "Babbo Natale".

Professori di filosofia ed insegnamento

Un filosofo cinico ride dopo aver appreso che il prezzo della benzina è aumentato.

Unici elementi della razza non isolati dal mondo, i professori di filosofia sfogano la rabbia di aver passato 47 anni(se va bene) della loro vita studiando le caratteristiche trascendentali della politica postsocratica, vita e opere di Agrippa e le utopie di gente che pippava dalla mattina alla sera.

Povere vittime ne sono gli alunni, costretti a sorbirsi le cacchiate sulla res cogitans e res extensa quando vorrebbero andare a farsi la prima gnocca che hanno tra le mani. Inoltre i professori di storia&filosofia hanno l'arduo compito di dover ufficialmente insegnare una materia priva di senso e costituita prevalentemente da parole sconosciute ai più (ed anche ai meno), ad una massa indistinta di alunni che passa solitamente le ore di filosofia a prepararsi per l'interrogazione del'ora successiva,o eventualmente a limarsi le unghie.

Libri di filosofia

I libri di filosofia bruciano meglio di qualunque altro se buttati nel camino. Possono anche essere usati come fermaporte, mattoni, carta per aeroplanini, carta da parati, carta da forno, cartine per rollare, palline per stuzzicare i compagni, tappetini per bagno e per giocare a tris o battaglia navale. Sembra siano ottimi anche per i bussolotti.

Leggende metropolitane dicono si possano anche usare per studiare, ma non trovano riscontri reali.

Dal 2012 verrano usati alle olimipiadi nella gare di lancio del peso. Gli scienziati discutono tuttora sulla possibilità effettiva di un tale utilizzo, dato che secondo antichi studi nel 2012 avverrà l'Apocalisse.

È attualmente in studio in laboratorio l'utilizzo come spessore per tavoli con una gamba più corta.

Esempio di ragionamento filosofico

"Se l'uno sarà identico a se stesso, non sarà uno con se stesso: e così essendo uno, non sarà più uno. Ma questo è impossibile: è dunque anche impossibile che l'uno sia diverso da altro, o identico a se stesso".

"Impossibile".

"Così l'uno non sarà diverso o identico né a se stesso, né ad altro".

"No, certamente".

"E non sarà simile a qualcosa, né dissimile, né in relazione a se stesso, né in relazione ad altro".

"Concettualmente"

"Ma vaffanculo"

"Tanto c'ho ragione io perché sono un filosofo"

"Ontologicamente impossibile"

"Non puoi buttarti due volte nell'acqua dello stesso fiume (e grazie ar cazzo direte voi)"

(Platone, Il Parmenide)

"Il problema del mondo è la mela: il frutto proibito, il pomo della discordia, newton e la mela..."

(Hegel)

"Noi possiamo indubbiamente pensare degli alberi in un parco senza che nessuno li percepisca...ma questo riduce a pensarli come non pensanti proprio nel momento in cui si pensano...il che implica una contraddizione..." (Berkeley)...(e poi uno dice che la droga è un problema dei giovani d'oggi...)

Il concetto di verità

La verità che si va cercando non è altro una risposta alla domanda che ci si pone. Il buon filosofo se si domanda Cosa succede se bevo la Coca-cola e poi mi mangio le mentos? dedicherà tutto sé stesso per trovare la risposta, anche a discapito della sua vita (infatti ha scoperto che Coca-cola+ mentos = acciderbolina, è tutto sporco di sangue, ci impiegherò tre ore a pulire tutto!).

Non avete capito? Ok, allora, altro esempio: Germano Mosconi si domanda: Cosa succede se faccio arrabbiare Dio?, dunque per trovare la verità questo pio e religiosissimo uomo è costretto a bestemmiare pur di trovare una risposta[1]!

Quindi non esiste una verità assoluta, bensì molteplici possono essere le risposte, anche perché il concetto di verità è puramente soggettivo, ciò significa che per me la verità è una Fender Stratocaster, per te può essere l'amicizia e per Tizio può essere un panino al tonno e via dicendo.

ATTENZIONE: l'unica verità da non considerare è Dio/Allah/Budda/______[2] o qualsiasi altro dio, poiché così facendo dalla filosofia si cadrebbe nel campo (minato) della religione. La differenza? Semplice: la filosofia propone una ricerca della verità, mentre la religione propone una verità da accettare così com'è. Cazzarola, che fregatura!

Tommaaso è nu scem

Utilizzi pratici della filosofia

Se qualcuno vi dovesse mai chiedere in che che modo influì la morale pseudoaristotelica nel giansenismo prearistogattico nell'età del postgiusnaturalismo della quarta palingenesi onomatopeica della analisi cognitiva del presupposto a supposta.... , voi avreste la risposta.

Pagine correlate

  1. ^ In realtà la ricerca del Mosconi dura da circa vent'anni. Pazienza il fatto che senza Google la ricerca dura di più, ma secondo me questo qui se ne approfitta!
  2. ^ Inserire qui il nome del dio preferito.