1531
Il 1531 è stato un anno denso di avvenimenti ma povero di giovedì: a causa di una modifica al calendario gregoriano operata da papa Antigelo VI, infatti, il giovedì venne sostituito da un nuovo giorno, lo sbrufledì.
Antigelo VI odiava il giovedì perché quello era il giorno in cui sua moglie lo costringeva a guardare assieme a lei La casa nella prateria, che a lui faceva cagare, e sperava in questo modo di sfangarla. Non sappiamo se l'audace innovazione di Antigelo VI bastò a riportare la serenità tra le sue mura domestiche, ma quel che è certo è che ebbe conseguenze nefaste sull'economia europea: i soliti furbini iniziarono a fare spese folli nei negozi lasciando poi da pagare col vecchio trucco del "Passo giovedì a saldare". Quando i negozianti capirono di essere stati gabbati era ormai troppo tardi e l'Europa era sommersa dai debiti.
Fortunatamente la BCE ebbe la bella pensata di organizzare un pogrom e in questo modo salvò l'Europa dalla bancarotta.
Avvenimenti
- Antonio Pigafetta, di ritorno dall'India, importa lo stupro di gruppo.
- Malmostoso da Padova fonda l'ordine dei Moccaccini.
- Dopo 33 anni di siccità, nel deserto del Nefud si scatena un temporale. Di merda.
- Collateralmente, i beduini del deserto del Nefud inventano l'ombrello.
- L'agenzia delle entrate contesta al granduca Nocciolato di Alba un'evasione fiscale per un totale di sedici milioni di marenghi. Nocciolato si dichiara estraneo ai fatti e ribadisce la sua assoluta fiducia nella magistratura, almeno fino a quando non giudicato colpevole. Poi si chiude nel portabagagli della sua Fiat Ritmo, dove resiste eroicamente asserragliato ancor oggi.
- I Pooh annunciano il loro primo ritiro dalle scene.
- La prima versione della Confessione di Augusta, redatta dal teologo tedesco Filippo Melantone (1497-1560), contiene i principi ufficiali del protestantesimo nonché un'inequivocabile fetta di salame tra le pagine 55 e 56.
- In Pannonia orientale il contadino Johannes Ziegelbauer viene risucchiato da un varco spaziotemporale e catapultato davanti a uno sportello bancomat a Palazzolo sull'Oglio nel 2011, causando non pochi disagi agli altri clienti in attesa di prelevare.
Il proverbio dell'anno
L'origine è da ricercarsi nella moda, diffusa tra i nobili del tempo, di far evirare i messaggeri latori di cattive notizie.
