Strage in Norvegia del 22 luglio 2011

La strage di Utoya minuto per minuto

 
Breivik gioca a Call of Duty con una tuta da sub addosso.


In esclusiva per i lettori di Nonciclopedia la ricostruzione degli eventi:

Ore 15:26 La bomba piazzata da Breivik davanti alla sede del governo norvegese a Oslo esplode. Otto morti e svariati feriti. Per la prima volta nella storia Norvegese gli autobus arrivano in ritardo.

Ore 16:24 Anders Breivik arriva all'isola di Utoya. Porta con sé un fucile da caccia con le munizioni, una pistola e un trinciapollo in acciaio inossidabile Miracle Blade. Saluta gli agenti della sicurezza che lo lasciano passare tranquillamente ostentando sicurezze e il suo abitino da poliziotto comprato alla Standa

Ore 16:30 Breivik raduna i ragazzi in un punto preciso attirandoli con droga e riviste pornografiche. Nello stesso istante ad Augusto Minzolini fischiano le orecchie: qualcosa gli dice che sta per accadere qualcosa che gli permetterà di riempire il telegiornale almeno per due settimane.

Ore 16:45 Breivik apre il fuoco sulla folla di ragazzini che, egoisti e debosciati segaioli come tutti i giovani d'oggi, invece che lanciarsi contro le pallottole per cercare di fermare l'attentatore, come suggerisce il valoroso Vittorio Feltri, scappano e se la fanno sotto. Viene chiamata la polizia ma il telefono è occupato.

Ore 16:50 Si riesce ad avvertire la polizia. Purtroppo però tutte le forze dell'ordine norvegesi sono occupate nella missione più complicata della storia del paese. Stanno salvano il gatto di una signora rimasto bloccato su un albero.

Ore 17:00 Il gatto è stato messo finalmente in salvo. Le forse di polizia però sono adesso in pausa caffé. Breivik intanto continua a sparare alla cieca sulla folla.

Ore 17:15 Arrivano i giornalisti che iniziano a riprendere l'attentatore all'opera contenti di non avere soccorritori fra le palle che intralcino il loro lavoro. Mentre Breivik fa ciao con la manina per salutare le telecamere di Verissimo e fredda un ragazzo nascosto dietro una roccia la polizia norvegese conclude la partita a rubamazzo e si avvia verso il luogo dell'attentato.

Ore 17:20I poliziotti si ricordano che la legge norvegese non prevede che abbiano in dotazione armi e decidono di fermarsi alla Coop per comprarle. Purtroppo trovano chiuso e decidono valorosamente di proseguire e cercare di arrestare l'assassino a mani nude.

Ore 17:32 Breivik ha eradicato ogni forma di vita sull'isola. Soddisfatto si siede in mezzo al macello che ha combinato e si accende una sigaretta mentre aspetta la polizia. Vedendo che le forze dell'ordine sono in ritardo decide di chiamarle lui stesso, gli risponde il commissario che dichiara " Stiamo arrivando.. Stiamo arrivando! Abbiamo trovato traffico sulla tangenziale."

Ore 18,30 Quando i corpi delle vittime hanno già iniziato a decomporsi la polizia arriva sull'isola. Gli agenti si fanno prestare da Breivik la sua pistola per poterlo così arrestare e lo conducono al fresco.

Reazioni alla notizia

Riportiamo le dichiarazioni in merito alla notizia delle più eminenti personalità Italiane:

« Questi atti violenti e selvaggi non possono non farci riflettere sulla assenza dei valori cristiani nei giovani d'oggi! Solo un ragazzo traviato dalla musica metal e dalle false risposte del relativismo avrebbe potuto compiere un atto del genere. Sono gli atei che con il loro scientismo e la loro mancanza di fede incoraggiano e provocano fatti come questi. E dovere della madre chiesa proteggere le menti dei giovani. »
(Papa Benedetto XVI prima di scoprire che Andres Breivik è un fondamentalista cristiano)
«  Ecco che appena un baldo giovane balilla come Breivik decide di mettere alla prova l'ardore e lo spirito di sacrificio dei suoi giovani connazionali sparandogli contro la stampa comunista si getta su di lui trattandolo come un assassino. Questi ragazzi egoisti sono stati assolutamente incapaci di cooperare per il bene comune gettandosi contro il killer e facendo scudo agli altri con il proprio corpo. E pensare che è la cosa più sensata da fare: l'ho visto in Rambo 3! Come diavolo ha fatto a non venirgli in mente!? »
(Vittorio Feltri commenta i fatti di Utoya nel suo editoriale)
« L'esecutivo ha già stanziato 16 miliardi per aiutare la Norvegia in questo momento difficile. Sento di potervi assicurare che il governo Berlusconi si adopererà affinché tutti i morti siano resuscitati entro 48 ore. È una promessa. »
(Silvio Berlusconi commenta i fatti e garantisce il suo aiuto immediato alla Norvegia)
«  Le idee di Brevik sono giuste. Forse è nel metodo che ha sbagliato. Io avrei usato un altro tipo di esplosivo... e poi perché prendersela con dei poveri ragazzi ariani con tutti i negri e i terroni che ci sono in giro? »
(Mario Borghezio esprime solidarietà verso il killer vittima della macchina del fango di matrice comunista e anti-padana)

Note

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