Utente:Turtelèn/Sandbox

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Nuovo progetto

« Moro chi? »
(Forlani su rapimento di Aldo Moro)
« Eh? »
(Forlani su strage di Ustica)
« Pi cosa? P2? Ah, la loggia massonica? Quella con a capo Licio Gelli? Mai sentita. »
(Forlani su "oops")
« . »
(Forlani sul . Questa la sapeva.)

Forlani, Arnaldo. Politico (Pesaro, 1925).

Politico di spicco della Democrazia Cristiana negli anni dal 1952 al 1992, salvo una brevissima parentesi tra il 1953 e il 1989, Arnaldo Forlani è tuttora ricordato come . Forlani inizia la sua carriera


Insabbiamento democristiano
ATTENDI

Insabbiamento democristiano
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Zecchino d'oro

Rullo di tamburi


E il vincitore dello Zecchino d'oro del 2011 è ... nome trovare foto

« Weee! Ho vinto lo zecchino d'oro! Weee! »
(Il tenero vincitore)
« Tiratela meno, stronzetto. Il merito è di chi ti ha scritto la canzone, non tuo! »
(Il tenerissimo Mago Zurlì)

Bambini, piaga sociale. Improduttivi e inefficienti: per secoli il problema di un loro razionale utilizzo ha impegnato le menti più brillanti. Già nel diciottesimo secolo un uomo illuminato propose un sistema razionale per renderli utili alla comunità. Ma le grandi menti

Autori dei testi dello Zecchino d'Oro

Categoria negletta, sostanzialmente i pària del music business. Sorte più grama non poteva capitar loro: costretti a scrivere testi deliranti per dei mostriciattoli irriconoscenti, finiscono inevitabilmente in analisi per aver venduto la Evitati come lebbrosi dai colleghi e dagli addetti ai lavori, hanno comunque un ingresso riservato alla S.I.A.E.. Ma sul retro, in mezzo ai cassonetti.

Bernard

Bernard è morto. Quel tumore al naso non gli ha lasciato scampo. Lo piangono amici e avversari.

Biografia storica a caso

Nel corso degli anni si sono levate molte voci sull'autenticità del Diario. David Irving, ad esempio, nel suo controcorrente pamphlet del 1974 Il diario di Anna Frank è un complotto sionista. E io ho bisogno di soldi., mette in discussione l'esistenza stessa del Diario. Per avvalorare la sua ipotesi, Irving parte subito dalla negazione dell'Olanda.

« Un paese che è per la maggior parte sotto il livello del mare non può, a rigor di logica, esistere. Se esiste l'Olanda, esiste anche Atlantide. »

Partendo dalla negazione del territorio, Irving si sofferma sui problemi tecnici, dimostrando una consecutio logica fuori dal comune. L'appartamento in cui si era nascosta Anna Frank con la sua famiglia non è mai esistito e quello odierno è una ricostruzione ad uso e consumo dei turisti: è risaputo dell'idiosincrasia dei nazisti per gli edifici in mattoni

« Se l'efficiente amministrazione nazista si fosse accorta di un tale obbrobrio architettonico, l'avrebbe abbattuto per far posto a un funzionale chiosco per la Hitlerjugende »

Altri studiosi negazionisti hanno approfondito questo aspetto, sostenendo che in realtà l'edificio, (se fosse esistito) sarebbe stato comunque abusivo in quanto sorto sopra un tipico mulino a vento olandese: di conseguenza la famiglia Frank (se fosse esistita) sarebbe stata scovata da una semplice ispezione dell'agente del fisco olandese, a caccia di banali evasori nascosti nei sottotetti.

Nell'ultima pagina del suo pamphlet, finalmente, Irving risponde alla domanda fondamentale:


Chi ha scritto il diario di Anna Frank?


Magia!

Note

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