Utente:The Jolly/Diario di Anna Frank

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« Leggendo il suo diario, ho capito che io e Annarella abbiamo molte cose in comune. »
(Melissa P. su Il diario di Anna Frank)
« Sì certo, sei solo un po' più zoccola... »
(Chiunque su Citazione precedente)

Il diario di Anna Frank, con tanto di lucchetto e chiave in oro massiccio settordici carati, è un diario personale e segreto scritto da un'adolescente comunissima ai tempi del più grande scambio interculturale mondiale di tutti i tempi.

La prima edizione

La prima edizione del diario[1] fu pubblicata nel 1947, su commissione della zia di Anna Frank, sorella del padre DiciOtto Frank, dalla cui vendita ricavò milioni di marchi, che spese in lampade abbronzanti e collezioni di vibratori. Il ricavato inoltre fu spartito col padre di Annarella, possessore materiale degli scritti; non si sa come quest'ultimo abbia speso l'ingente fortuna, ma si presume che sia stato investito nella sua personale ricerca della felicità.

Il contenuto

Il contenuto del diario è composto unicamente dalle memorie della ragazzina, dalle sue impressioni sulla guerra e sulle deportazioni, e il dramma della comparsa del primo ciclo mestruale[2].

Note

  1. ^ Amsterdam's Deportati Company, edizione 1947
  2. ^ Motivo per il quale si guadagnò lo pseudonimo di ragazzina in rosso