Utente:Sanjilops/sandbox2
Bastardo
Il bastardo è la trasposizione in forma umana della legge di Murphy, ossia è un individuo che, se ha la possibilità anche minima di nuocere al prossimo, lo farà.
Misconcezioni
Nell'uso comune il termine viene utilizzato impropriamente come sinonimo di altri epiteti di significato diverso, e per questo ha finito per imbastardirsi, contaminandosi con definizioni divergenti dal concetto primordiale. In verità esistono profonde differenze tra il bastardo e le altre specie umane a cui è comunemente accomunato[1].
Innanzitutto il bastardo va distinto dal cinico. Mentre quest'ultimo è semplicemente indifferente alla sofferenza altrui, il bastardo ne trae motivo di sollazzo. Se cadi a terra ferito e dolente, il cinico ti scavalca senza aiutarti; il bastardo ti sputa - o ti piscia, o ti scippa, o ti sodomizza, insomma fa qualsiasi cosa fuorché ignorarti.
Altra demarcazione va posta tra il bastardo e il criminale. Il delinquente può sì essere bastardo, ma non tutti i malviventi sono infami, né il contrario. Entrambi arrecano nocumento al prossimo: ma il criminale agisce solo in vista di un fine, invece il fine del bastardo è l'azione stessa del portare sofferenza. La differenza tra un delinquente bastardo e uno normale risiede proprio nel compiacimento che il primo trova nella sua opera. Ad esempio un ladro bastardo non cerca di derubare una villa, come farebbe un mariuolo comune: preferisce rapinare un'opera assistenziale per poveri, e racimolare 300 euro negando il cibo a decine di disgraziati, perché... perché è un bastardo, perché sennò?
Anche il rompicoglioni, quello che fa scherzi idioti, è un'entità separata rispetto al bastardo, è semplicemente fastidioso. Chi viene svegliato in piena notte dalla citofonata di un ragazzino rompicoglioni sarà infastidito, probabilmente innervosito, ma tornerà a dormire subito dopo: non sarà sconvolto dalla cattiveria del mondo, non passerà ore a compiangersi per il torto subito senza alcuna ragione. Un vero bastardo non farebbe mai nulla di simile. La vera bastardata è un atto così sconvolgente che rimane impresso nella memoria della vittima per lungo tempo, se non per sempre.
Eziopatogenesi
La causa della bastardaggine è ignota. Tendenzialmente, il figlio di un bastardo sarà a sua volta un bastardo, e questo denota un certo grado di familiarità; tuttavia i bastardi nascono anche da genitori normali. Inoltre uno studio condotto su 150 orfani adottati[2] ha rivelato che i figli di genitori bastardi adottati da famiglie normali sviluppano ugualmente la sindrome, mentre sui bambini non portatori adottati da bastardi non si hanno dati, in quanto ai bastardi registrati non è concesso adottare i bambini (e neppure donare sangue ed organi), in questo sedicente paese civile.
Ad ogni modo, al giorno d'oggi c'è comune accordo che allo sviluppo del fenotipo bastardesco concorrano influenze genetiche e soprattutto ambientali. Per questo ha particolare importanza la storia pregressa del paziente per individuare i possibili fattori scatenanti. Il caso più frequente è quello dell'emulazione:
Esempi di bastardismo
Tarallo
Il Sergente Maggiore Anonimo A Tarallo - per gli amici Ano, per noialtri Culo - è un bastardo dentro che ha il doppio di Q.I. di tutti voi bimbetti. Non fatelo incazzare, o vi farà sudare! vi farà correre! e poi vi farà anche fare 300 flessioni nel fango! Con lui non si sbaglia a parlare, chiaro?
Tarallo è soprattutto il Sommo Profeta dell', il Magnifico Disegno Universale che solo a lui è stato rivelato e che pertanto deve realizzare. Anche senza chiedere il permesso. E se non vi va bene, andate un po' a fanculo.
Bio
L'infanzia
Tarallo nasce nel 1972[citazione necessaria]; fin dall'infanzia sente forte il disagio per la mancanza di nel mondo. All'asilo niente era come avrebbe dovuto essere: i disegni, le collanine di pasta e le statuette di pongo non erano minimamente classificati per soggetto, colore, stile, metodica di esecuzione, città d'Italia, e i bambini non facevano che giocare tutto il giorno invece di porre rimedio a questa situazione («bambocci...»).
Perciò, generosamente, se ne occupò lui. Catalogò minuziosamente i disegni e le altre opere dei bambini, facendosi un culo a tarallo senza alcun riconoscimento: infatti, non essendo iscritto all'asilo - un po' perché aveva 15 anni in più degli altri bambini, un po' perché «sono cazzi miei» - doveva agire di notte, all'insaputa di tutti.
La mattina dopo, i bambini ritrovavano tutte le loro cose etichettate e disposte secondo un deciso da chissà chi senza il loro consenso, e non sapevano nemmeno chi dovevano ringraziare.
Il primo amore
Il secondo amore
La prima macchina e la seconda
L'incontro con Wikipedia
Culo e Nonciclopedia
Cuore
Il quore (dal latino quorum) è un organo del corpo umano inventato dagli stilisti gay e dalle femministe per fare morire prematuramente di infarto padri e mariti maschilisti o cornuti.
Descrizione
Il cuore è a forma di cuore, anche se non è bello come quello delle carte francesi, dei biglietti di San Valentino.
Come ben si sa il cuore è un organo inutile perhè come hanno dimostrato i cattivi che hanno vinto tutte le guerre del mondo, senza si vive bene e meglio, perché si diventa immortali.
Lo sapevano bene i Maya e gli Aztechi che strappavano il cuore alle loro vittime per venderlo a Mike Bongiorno sotto forma di olio (Olio Cuore) nella speranza che tirasse le cuoia. Purtroppo per loro gli spagnoli li hanno eliminati prima che compissero la loro opera.
Curiosità
- Il più famoso ad avere un cuore fu Gesù che morì volentieri a Woodstock per lasciare a tutti il suo cuore e diventare una divinità. Mica scemo.
- Dopo l'adozione degli euri, il cuore è stato sostituito dal cueuro.
Interviste possibili di Fabio Fazio
- Lagerback: Ha fondato un partito che in capo a soli 10 anni ha ottenuto il 32% dei voti ed è salito al governo. Il suo libro "La mia battaglia" ha venduto 12 milione di copie solo in Germania ed è stato tradotto in tutto il mondo. È qui con noi: Adolf Hitler!
- Fazio: Buonasera... È un grande onore averla qui.
- Hitler: Grazie.
- F: Ragazzi, Adolf Hitler! Ah, che bello... Prima di iniziare con le domande del pubblico, mi tolga una curiosità. Con tutto il rispetto... I baffi... sono veri?
(risate del pubblico)
- H: Hahaha. Sì, sono veri, però il colore no.
- F: Ah, sono tinti?
- H: Sì, li tingo, al naturale sarebbero più chiari.
- F: Beh, ma è uno scoop! Scoop! In esclusiva per Che tempo che fa!
(applausi)
- Andiamo avanti... un nostro spettatore le chiede: da cosa nasce il suo odio per gli ebrei?
- H: Guardi... la stampa e i media creano degli spauracchi e distorcono la realtà per fare sensazione. Molti di coloro che mi attaccano non conoscono le mie vere dichiarazioni: se leggessero i miei libri -
- F: LUCIANA!!! ... ah... mi scusi, continui...
- H:... dicevo... se leggessero i miei libri, si accorgerebbero che io non dico mai di odiare gli ebrei. Io mi limito a spiegare perché vanno sterminati. Ma non incito all'odio.
- F: Il suo libro approfondisce molto questo tema...
- H: Sì... Tralaltro, le rivelo un altro segreto, una prova che io non potrei mai odiare gli ebrei. Mio zio... è uno di loro.
- F: Ebreo?
- H: Sì. Zio Mordecai; è il marito della sorella di mia madre.
- F: Ma dai? E andate d'accordo?
- H: Quando non si parla di politica sì.
(risate e applausi)
- F: Nyehyehyehyehyeh... snorkt! Immagino. Salutiamo zio Mordecai... che adesso ci sta guardando, vero?
- H: Sicuramente. Dall'alto...
- F: ...