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{{Sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia inaffondabile}}
{{cit2|Il pallone è mio e in porta non mi metto! Se non mi fate giocare in attacco mi trasferisco in Serbia e voglio vedere con che cazzo giocate...|Il piccolo Sergio Marchionne si rende simpatico agli amichetti.}}
[[File:Marchionne col papa.jpg|thumb|right|250px|Per una volta, e ci mancherebbe altro, Marchionne non indossa il tuo amato pulloverino. Lo vediamo ritratto in un inedito abito bianco con mezza mantellina in tinta.]]




[[File:Statua di Cook Che urina.jpg|270px|thumb|right|Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.]]
'''Sergio ''Porcodìo'' Marchionne''' (Chieti [[1914]] - Rebibbia [[2011]]) è uno dei [[manager]] più amati d'[[Italia]] per via dei maglioncini a girocollo in puro cachemire di pelo d' [[operaio]].<br />
La sua opinabile bruttezza e il suo supposto viscidume non devono trarre in inganno, perché Marchionne è bello dentro<ref>Cioè in galera.</ref>. Anche i suoi metodi, [[Edward mani di forbice|apparentemente spietati]], potrebbero essere rivalutati se osservati sotto l'ottica del direttore della sua [[banca]].


{{cit2|Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo!|La Capitaneria di porto a James Cook che durante un naufragio coordinava i soccorsi da una discoteca di Rimini.}}
==Biografia==


Figlio di Concezio de Conceiçao, maresciallo dei [[Carabinieri]], di [[Annamaria Franzoni]], madre esemplare, e del lattaio, prende dal papà l'intelligenza, dalla mamma la bontà d'animo e dal lattaio due sganassoni che gli cambiano per sempre i connotati rendendolo più simile a mastino napoletano incrociato con un [[Maiale a reazione|maiale]] che a un [[essere]] umano.<br />Amante degli studi fin da giovane, si diploma alla Ragioneria di Chieti non ancora ventenne. Il padre, per la vergogna di essere l'unico in famiglia ad avere un figlio diplomato, lo caccia di casa imbarcandolo sul primo traghetto la Serbia. Il sopruso paterno lo scioccherà per sempre facendogli vedere la Serbia dappertutto.<br />Fortuna sua che sbaglia nave e invece che andare in Serbia si ritrova in [[Canada]]. Giunto {{citnec|oltreoceano}} in [[mutande]], ciabatte infradito e maglione a girocollo, per sbarcare il lunario accetta i [[lavoro nero|lavori]] più umili come tramortire i [[bambino|bambini]] [[zingaro|rom]] per espiantargli gli organi da vendere al [[mercato]] nero, avvelenare le vecchiette per rubargli la [[pensione]], segare le mani ai commercianti che non ce la fanno più a pagare gli [[strozzini]].<br />Nei ritagli di tempo, influenzato dal pensiero liberale di [[Tomás de Torquemada]] e [[Pietro Gambadilegno]] frequenta la '''''Bastard Inside University''''' di Toronto dove si laurea a pieni voti in '''''Sfruttamento Continuato delle Masse Lavoratrici Camuffato da Liberismo''''' e consegue il Master in '''''Torbide Relazioni con Organismi Sindacali Compiacenti'''''. Gli si spalancano così le porte per un radioso futuro.
{{quote|Fuori dal Canada, però.|Il Canada}}
[[File:Marchionne e il suo maglione.jpg|thumb|right|250px|]]


'''Titanic''' è un [[film]] del [[1997]] diretto da [[James Cameron]], con protagonisti il giovane [[Leonardo Di Caprio]] e la bonazza [[Kate Winsley]].<br />Il film racconta cosa sarebbe potuto succedere se il Titanic, nel suo viaggio inaugurale, fosse affondato invece di arrivare sano e salvo a [[New York]] come in effetti avvenne. Essendo un mago degli [[effetti speciali]], Cameron riesce a far sembrare Di Caprio e la Winsley quasi degli attori, e questa maestria gli vale la conquista della bellezza di 11 [[Oscar]] e un chilo e mezzo di luganega.
Rientrato in Italia dopo una breve sosta in [[Svizzera]] per <s>acquistarne</s> acquisirne la cittadinanza, presenta il suo [[Curriculum vitae|curriculum]] a varie aziende e viene assunto come raccoglitore di pomodori nelle campagne di [[Foggia]].
{{quote|Col quel maglioncino a girocollo farai carriera! In pochi anni potresti diventare portatore di ceste.|Il ''caporale'' prende per il [[culo]] Marchionne}}
Attratto dal volontariato e dalle associazioni benefiche, si iscrive alla [[P2]] e nel giro di due ore viene promosso da raccoglitore di pomodori ad [[amministratore]] delegato della [[FIAT]] con il compito primario di {{falso|generare del profitto aziendale compatibilmente con i diritti dei lavoratori e comunque senza andare mai a discapito delle stesse maestranze}}.<br />Amante del dialogo e particolarmente sensibile ai rapporti umani, come prima mossa del mandato convoca nel suo studio i rappresentanti dei lavoratori della FIAT di Termini Imerese e di Pomigliano d'Arco presentandogli in anteprima il nuovo piano industriale. La seconda mossa è quella di rinchiuderli in una [[Vergine di Norimberga]] foderata in cachemire fino a che non lo avrebbero accettato.


==Il pensiero==
== Trama ==
Il film inizia come un documentario del [[National Geographic]], poi si vede una vecchietta che, in preda al [[delirium tremens]], racconta a quelli del National Geographic una travolgente storia d'amore. <br />[[C'era una volta]] una bellissima ragazza (la vecchia!) che, fidanzata ad un ricchissimo e viscido uomo d'affari, s'imbarcava sul Titanic per un viaggio di piacere negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. E c'era anche una volta un bellissimo ma poverissimo ragazzo irlandese che, vincendo una mano di [[poker]] all'ultimo momento, si apprestava anch'egli a salire
[[File:Ferrari di Sergio Marchionne distrutta.jpg|thumb|left|250px|]]
sul nuovissimo transatlantico.<br />Nella prima mezzora del film, così anche come nella seconda, protagonisti e comprimari fanno a gara per dire che il Titanic è una nave inaffondabile e che il comandante è quanto di meglio ci sia sul mercato, anche perché [[Schettino]] non era ancora nato.<br />Naturalmente la ragazza viaggia nelle lussuosissime suite della prima classe in compagnia di nobili e miliardari, mentre il tipo è nel carro bestiame della terza classe in compagnia di animali da cortile ed emigranti italiani.<br />Se non si trattasse di un film, i due non si sarebbero mai incontrati e ciccia, ma siccome c'era da tirare su una storia, Kate Winsley, che nel film si chiama Rose, decide di suicidarsi. Dopo aver fallito trattenendo il respiro, si risolve a buttarsi in mare dalla prua della nave. Ma proprio mentre si sta per mollare giù [[Gente che passava di lì per caso|chi passa lì per caso]]? Proprio lui, Jack Dawson interpretato da Di Caprio che, prendendola un po' per il culo e pregustando di succhiarle le tette, riesce a farla desistere.
Sebbene il titolo possa sembrare fuori luogo quando si parla di Marchionne, esiste un pensiero sul quale si fonda la sua [[filosofia]] manageriale:
{{quote|Le maestranze sono alla base della filiera industriale ed è su di essa che poggia tutta la struttura che permette lo sviluppo, non già della FIAT in quanto azienda privata, ma del <s>mio conto in banca</s> Sistema Paese per intero, ma se c'è una cosa che non posso tollerare è la '''''la pausa pranzo''''', cazzo. La pausa pranzo è il [[diavolo|demonio]], porca paletta, e per questo va combattuta con tutte le armi: con la politica, con la [[bomba atomica]], con i [[referendum]] farlocchi.|Sergio Marchionne}}


==Curiosità==
{{curiosità}}


== Voci correlate ==
*
*[[Cristoforo Colombo]]

*[[Amerigo Vespucci]]
==Note==
*[[Vasco da Gama]]
{{legginote}}
*[[Ferdinando Magellano]]
<references/>
*[[Fabrizio Ravanelli]]

==Voci correlate==
*[[FIAT]]
*[[Lapo Elkann]]
*[[Canada]]
*[[P2]]
*[[Svizzera]]


[[Categoria:Dittatori]]
[[Categoria:Personaggi]]
[[Categoria:Biografie]]

Versione attuale delle 16:47, 6 mag 2012


Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.
« Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo! »
(La Capitaneria di porto a James Cook che durante un naufragio coordinava i soccorsi da una discoteca di Rimini.)


Titanic è un film del 1997 diretto da James Cameron, con protagonisti il giovane Leonardo Di Caprio e la bonazza Kate Winsley.
Il film racconta cosa sarebbe potuto succedere se il Titanic, nel suo viaggio inaugurale, fosse affondato invece di arrivare sano e salvo a New York come in effetti avvenne. Essendo un mago degli effetti speciali, Cameron riesce a far sembrare Di Caprio e la Winsley quasi degli attori, e questa maestria gli vale la conquista della bellezza di 11 Oscar e un chilo e mezzo di luganega.

Trama

Il film inizia come un documentario del National Geographic, poi si vede una vecchietta che, in preda al delirium tremens, racconta a quelli del National Geographic una travolgente storia d'amore.
C'era una volta una bellissima ragazza (la vecchia!) che, fidanzata ad un ricchissimo e viscido uomo d'affari, s'imbarcava sul Titanic per un viaggio di piacere negli Stati Uniti. E c'era anche una volta un bellissimo ma poverissimo ragazzo irlandese che, vincendo una mano di poker all'ultimo momento, si apprestava anch'egli a salire sul nuovissimo transatlantico.
Nella prima mezzora del film, così anche come nella seconda, protagonisti e comprimari fanno a gara per dire che il Titanic è una nave inaffondabile e che il comandante è quanto di meglio ci sia sul mercato, anche perché Schettino non era ancora nato.
Naturalmente la ragazza viaggia nelle lussuosissime suite della prima classe in compagnia di nobili e miliardari, mentre il tipo è nel carro bestiame della terza classe in compagnia di animali da cortile ed emigranti italiani.
Se non si trattasse di un film, i due non si sarebbero mai incontrati e ciccia, ma siccome c'era da tirare su una storia, Kate Winsley, che nel film si chiama Rose, decide di suicidarsi. Dopo aver fallito trattenendo il respiro, si risolve a buttarsi in mare dalla prua della nave. Ma proprio mentre si sta per mollare giù chi passa lì per caso? Proprio lui, Jack Dawson interpretato da Di Caprio che, prendendola un po' per il culo e pregustando di succhiarle le tette, riesce a farla desistere.


Voci correlate