Utente:Retorico/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
(464 versioni intermedie di 25 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia inaffondabile}}
{{titolo|Fidel Castro}}


{{Cit2|La Storia mi assolverà.|Fidel Castro dopo il primo fallimentare tentativo rivoluzionario.}}


[[File:Statua di Cook Che urina.jpg|270px|thumb|right|Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.]]
{{Cit2|La Mirta mi assolverà, ma stavolta dovrò pagar dazio.|Fidel Castro dopo essere stato ma stavolta dovrò pagar dazio.|Fidel Castro dopo che la moglie Mirta l'ha beccato un'altra volta a letto con una compagna della Rivoluzione.}}


{{cit2|Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo!|La Capitaneria di porto a James Cook che durante un naufragio coordinava i soccorsi da una discoteca di Rimini.}}
==Introduzione==
'''Fidel Castro''' è stato, è, e sarà sempre il [[Presidente della Repubblica]], il [[Presidente del Consiglio]], il [[Comandante Supremo delle Forze Armate]] e l'[[allenatore]] della squadra di [[baseball]] della Democraticissima [[Repubblica]] di [[Cuba]].


== Biografia ==
[[File:Rossano_Rubicondi.jpg‎|left|thumb|210px|Il compagno Fidel in una foto di stamattina.]]
Nato a [[L'Avana]] il 13 aprile [[1980]], Fidel Castro si avvicina al traguardo dei trent'anni baldanzoso come quando era ventenne. Sarà proprio il giorno del suo compleanno che il [[Lider Maximo]] festeggerà con i compagni cittadini i due anni dalla presa del potere del proletariato. [[Il compagno]] Fidel, per l'occasione, invita tutta la popolazione a scendere in strada e unirsi al suo giubilo; nel giro di pochi anni, se l'opposizione lo farà lavorare in [[pace]], il compagno Comandante Fidel porterà Cuba a superare largamente, in termini di benessere, le maggiori economie [[occidente|occidentali]] fra le quali - è notizia di oggi - gli [[USA]] non fanno più parte, retrocessi ormai al livello delle più povere nazioni africane nostre sorelle {{citnec|e=Fonte Granma}}.<br />


'''Titanic''' è un [[film]] del [[1997]] diretto da [[James Cameron]], con protagonisti il giovane [[Leonardo Di Caprio]] e la bonazza [[Kate Winsley]].<br />Il film racconta cosa sarebbe potuto succedere se il Titanic, nel suo viaggio inaugurale, fosse affondato invece di arrivare sano e salvo a [[New York]] come in effetti avvenne. Essendo un mago degli [[effetti speciali]], Cameron riesce a far sembrare Di Caprio e la Winsley quasi degli attori, e questa maestria gli vale la conquista della bellezza di 11 [[Oscar]] e un chilo e mezzo di luganega.
==Primo intermezzo==
Se usassimo come fonte documentale solo la voce ufficiale di Cuba, queste sarebbero le informazioni in nostro possesso. Fortunatamente [[Vittorio Feltri|qualcuno]] ha scavato ben più in profondità ed è in grado di scrivere una castrografia reale.


== Trama ==
==Biografia non censurata (inclusiva di altarini) del compagno Fidel Castro==
Il film inizia come un documentario del [[National Geographic]], poi si vede una vecchietta che, in preda al [[delirium tremens]], racconta a quelli del National Geographic una travolgente storia d'amore. <br />[[C'era una volta]] una bellissima ragazza (la vecchia!) che, fidanzata ad un ricchissimo e viscido uomo d'affari, s'imbarcava sul Titanic per un viaggio di piacere negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. E c'era anche una volta un bellissimo ma poverissimo ragazzo irlandese che, vincendo una mano di [[poker]] all'ultimo momento, si apprestava anch'egli a salire
[[File:La chirurgia del secolo Fidel Castro.jpg‎|right|thumb|210px|Fidel Castro all'età di quindici anni.]]
sul nuovissimo transatlantico.<br />Nella prima mezzora del film, così anche come nella seconda, protagonisti e comprimari fanno a gara per dire che il Titanic è una nave inaffondabile e che il comandante è quanto di meglio ci sia sul mercato, anche perché [[Schettino]] non era ancora nato.<br />Naturalmente la ragazza viaggia nelle lussuosissime suite della prima classe in compagnia di nobili e miliardari, mentre il tipo è nel carro bestiame della terza classe in compagnia di animali da cortile ed emigranti italiani.<br />Se non si trattasse di un film, i due non si sarebbero mai incontrati e ciccia, ma siccome c'era da tirare su una storia, Kate Winsley, che nel film si chiama Rose, decide di suicidarsi. Dopo aver fallito trattenendo il respiro, si risolve a buttarsi in mare dalla prua della nave. Ma proprio mentre si sta per mollare giù [[Gente che passava di lì per caso|chi passa lì per caso]]? Proprio lui, Jack Dawson interpretato da Di Caprio che, prendendola un po' per il culo e pregustando di succhiarle le tette, riesce a farla desistere.
Fidel Castro nasce a Niscemi in una data imprecisata-i documenti in nostro possesso discordano lievemente - tra il 12 febbraio [[1734]] e il 26 giugno [[1899]].<br />Figlio di madre ignota (per comodità d'ora in poi [[Puttana di alto bordo|M.ignota]] '''NDA''') e [[Padre Pio|Padre pio]], entra ben presto in contatto con la [[mafia]] e ne scala le gerarchie diventando ben presto [[gerarca]]. A seguito di numerosi ed efferati crimini, compiuti peraltro maldestramente, è ricercato dalla [[polizia]] del Nord che è ormai sulle sue tracce quando, grazie alla complicità di quello che chiameremo il [[Signor X]]<ref>[[Oliviero Diliberto]], ci siamo capiti.</ref>, riesce a riparare a Cuba.<br />Cuba a quel tempo, siamo nei primi anni del Novecento, è una bellissima città (sic!) piena di negozi sfavillanti, fabbrichette operose e gente che si fa il [[culo]]lavorando dalla mattina alla sera.<br />Con l'arrivo di uno [[zingaro|sfaccendato e delinquente]] come Castro, i teppistelli del luogo trovano un punto di riferimento che li porta a organizzarsi in bande. Il [[lampagnone]] barbuto chiama a Cuba alcuni dei suoi [[compagni di merende]] italiani come Giangiacomo Feltrinelli, Prospero Gallinari, Mario Moretti e [[Romano Prodi]] e insieme ordiscono un piano eversivo per impadronirsi del potere che è l'unica cosa che, da che mondo è mondo, interessa ai comunisti.<br />Come Castro e i suoi compari (in seguito rispediti in [[Italia]] per tentare di instaurare anche da noi una dittatura del proletariato) lo sanno anche gli ignoranti, ed è davanti agli occhi di tutti il bordello che, dopo quasi due secoli ininterrotti di castrismo, è diventata Cuba.
{{citnec|e=Fonte Il Giornale}}


==Secondo intermezzo==
Anche in questo modo, leggendo [[Vittorio Feltri|Feltri]], non avremmo una versione corretta di ciò che è stato e rappresenta tutt'oggi Fidel Castro. È necessario rivolgersi a degli storici più autorevoli come [[l'autore di questo articolo]].


== Voci correlate ==
==Biografia ragionata e autorevole==
*[[Cristoforo Colombo]]

*[[Amerigo Vespucci]]
'''Fidel Castro''' nasce a Guantanamera nel [[1910]] da una famiglia di ricchissimi braccianti. Frequenta la scuola dei [[Gesuiti]] fino ai tredici anni, quando decide di averne avuto abbastanza; non sarà peraltro un addio definitivo ai banchi di scuola perché, appena asceso al potere, farà tredici anni in uno conseguendo la [[laurea]] in [[giurisprudenza]].<br />Fidel passa l'adolescenza tra i bar e i bordelli della sua città, ed è proprio in questi ambienti pregni di [[cultura]] che forma il proprio pensiero politico basandosi sull'esperienza russa che proprio in quel momento vive il suo massimo fulgore sotto la guida di [[Stalin]]. [[File:Fidel_Castro_baseball.jpg‎|left|thumb|210px|........................]]<br />La [[dittatura]] di Batista, già maggiordomo di [[Paperon de' Paperoni|Paperone]] e fondatore dell'omonima Chiesa, gli diviene sempre più insopportabile e Castro teorizza di sostituire quell'opprimente regime militare con un'opprimente dittatura [[comunista]].
*[[Vasco da Gama]]
{{cit|Che ce vo'. Annamo da Batista, je diamo du' legnate e se pijamo la su' seggiola|Il piano insurrezionale di un ingenuo Fidel Castro}}
*[[Ferdinando Magellano]]
I quindici anni di galera ai quali fu condannato per questo tentativo, gli fecero capire che non sarebbe stato facile prendere il potere.<br />L'attacco americano alla Baia dei Porci lo rafforzò nelle sue convinzioni contro il capitalismo anche se {{citnec|non c'entrava un cazzo}} e lo spinse a cominciare una marcia che, partendo da Guantanamera in [[quattro gatti]], avrebbe dovuto condurre a L'Avana migliaia di rivoluzionari <s>raccattati</s> unitisi per strada.
*[[Fabrizio Ravanelli]]
{{Blurb|Left|E se prima eravamo in due a ballare l'hully gully, adesso siamo in tre a ballare l'Hully Gully|Fidel Castrocaro}}.





[[File:Victoria_Silvstedt_bocca.jpg‎|right|thumb|210px|Hasta la Victoria siempre]]

==Note==
{{Note|1}}



{{nonNotizieLink|Fidel Castro lascia il potere (o almeno così dice)}}

{{terroristi}}

[[Categoria:comunisti]]
[[Categoria:Capi di stato]]

[[da:Fidel Castro]]
[[de:Fidel Castro]]
[[en:Fidel Castor]]
[[es:Fidel Castro]]
[[fi:Fidel Castro]]
[[fr:Fidel Castro]]
[[he:פידל קסטרו]]
[[ja:フィデル・カストロ]]
[[nl:Fidel Castro]]
[[no:Fidel Castro]]
[[pl:Fidel Castro]]
[[zh:喀死猪]]
[[zh-tw:卡斯拙]]

Versione attuale delle 16:47, 6 mag 2012


Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.
« Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo! »
(La Capitaneria di porto a James Cook che durante un naufragio coordinava i soccorsi da una discoteca di Rimini.)


Titanic è un film del 1997 diretto da James Cameron, con protagonisti il giovane Leonardo Di Caprio e la bonazza Kate Winsley.
Il film racconta cosa sarebbe potuto succedere se il Titanic, nel suo viaggio inaugurale, fosse affondato invece di arrivare sano e salvo a New York come in effetti avvenne. Essendo un mago degli effetti speciali, Cameron riesce a far sembrare Di Caprio e la Winsley quasi degli attori, e questa maestria gli vale la conquista della bellezza di 11 Oscar e un chilo e mezzo di luganega.

Trama

Il film inizia come un documentario del National Geographic, poi si vede una vecchietta che, in preda al delirium tremens, racconta a quelli del National Geographic una travolgente storia d'amore.
C'era una volta una bellissima ragazza (la vecchia!) che, fidanzata ad un ricchissimo e viscido uomo d'affari, s'imbarcava sul Titanic per un viaggio di piacere negli Stati Uniti. E c'era anche una volta un bellissimo ma poverissimo ragazzo irlandese che, vincendo una mano di poker all'ultimo momento, si apprestava anch'egli a salire sul nuovissimo transatlantico.
Nella prima mezzora del film, così anche come nella seconda, protagonisti e comprimari fanno a gara per dire che il Titanic è una nave inaffondabile e che il comandante è quanto di meglio ci sia sul mercato, anche perché Schettino non era ancora nato.
Naturalmente la ragazza viaggia nelle lussuosissime suite della prima classe in compagnia di nobili e miliardari, mentre il tipo è nel carro bestiame della terza classe in compagnia di animali da cortile ed emigranti italiani.
Se non si trattasse di un film, i due non si sarebbero mai incontrati e ciccia, ma siccome c'era da tirare su una storia, Kate Winsley, che nel film si chiama Rose, decide di suicidarsi. Dopo aver fallito trattenendo il respiro, si risolve a buttarsi in mare dalla prua della nave. Ma proprio mentre si sta per mollare giù chi passa lì per caso? Proprio lui, Jack Dawson interpretato da Di Caprio che, prendendola un po' per il culo e pregustando di succhiarle le tette, riesce a farla desistere.


Voci correlate