Utente:Potente Canc/Sandbox

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« Buonasera, posso lasciarle un volantino? Grazie lo stesso! Buonasera, posso lasciarle un volantino? Grazie lo stesso! »
(Volantinaro in fase terminale mentre delira nella cella di un manicomio.)

Il volantinaggio è un noto e diffuso gioco di società e di ruolo. I suoi giocatori lo ritengono una scienza, perché è necessario studiare per bene le sue dinamiche relazionali tra chi offre il volantino e chi lo riceve, un'arte, perché il vero volantinaro[1] segue l'ispirazione della propria immaginazione ed aspira a ciò che è bello, ed uno sport, perché esiste una federazione nazionale e delle squadre, con tanto di competizioni ad ogni livello. Nonostante l'entusiasmo dimostrato spesso dai volantinari, pare che in realtà alla gente dia molto fastidio ricevere un volantino, ma si tratta solo di una leggenda metropolitana.

Tipi di volantinaggio

Esistono diversi tipi di volantinaggio. C'è il volantinaggio a scopo commerciale, ma è triste e grigio, ed i volantinari non parlano o sorridono mai nel dare volantini di negozi e supermercati, mentre il volantinaggio per campagne di sensibilizzazione è ben più allegro e movimentato[2]. Infine c'è il vero volantinaggio, la massima espressione di questa nobile arte, il massimo studio di questa scienza, il re di tutti i volantini: il volantinaggio elettorale. Questo, partendo da un passatempo individuale, può diventare una frizzante sfida tra amici, una piccola schermaglia tra gruppetti rivali, fino ad arrivare ad una vera e propria guerra di stampo medievale.

« Stavo dando volantini con gli altri amici del mio partito, quando all'orizzonte ho visto comparire quelli del partito opposto. Erano in formazione compatta ed avanzavano verso di noi, con le loro bandiere che garrivano al vento. Lanciavano le penne come frecce, hanno ferito alcuni di noi. Abbiamo fatto appena in tempo a rovesciare il banchetto come trincea per difenderci. Ovunque erano sedie che cadevano... E lo scoppio dei palloncini!!! Mio Dio! Riuscirò mai a dimenticare quest'orrore? Mai provata tanta paura... Paura... E lo scoppio del palloncini... »
(Testimonianza di un volantinaro ritrovatosi al centro di uno scontro tra eserciti del volantinaggio.)

Scopo

Lo scopo del volantinaggio è ufficialmente l'informazione. La realtà però è che i volantini non se li caga mai nessuno, nemmeno chi li prende, e, a volte, nemmeno chi li distribuisce. E allora che senso può avere? L'unico senso è farsi notare. Il volantino di per sé non ha alcun senso, l'importante è sia tanto colorato, così almeno attirerà l'attenzione del maschio medio adulto e, forse, gli lascerà qualcosa in testa. Di assoluta importanza, più del volantino, dev'essere il volantinaro: alla gente non interessa il vile pezzo di carta colorato, interessa chi e come lo da. Un volantinaro carino, gentile e sorridente otterrà sempre qualcosa. Ed è per questo che, fino ad oggi, il volantinaggio è servito a ben poco.

Cosa spinge i volantinari

La domanda che più spesso ci si pone nel vedere dei miseri volantinari continuare imperterriti ad offrire i propri pezzi di carta è "Perché? Perché lo fanno?". Cosa mai li spinge? Perché persistono nell'offrire volantini che nessuno mai leggerà? Spesso, nel caso di pubblicità per negozi o centri commerciali, i volantinari sono immigrati sottopagati o ragazzi scontrosi che hanno abbandonato gli studi. Altre volte, le associazioni no profit cominciato delle campagne di sensibilizzazione, e danno volantini per rendere il mondo un posto migliore e per raccogliere fondi che si spartiranno equamente[3]. Ma la verità, la pura e semplice verità, e nient'altro che la verità e che esiste davvero gente che si diverte. Proprio così: esistono dei pazzi, prevalentemente giovani volantinari politici, che si divertono a passare interi pomeriggi, sia col caldo che al gelo, a distribuire eleganti volantini colorati e plastificati, misere fotocopie su carta colorata o addirittura foglietti scritti a mano. Questi strani esseri provano realmente piacere nel vedere un sacco di gente, importunare amici che sanno essere di altre ideologie e commentare le belle ragazze che passano. Ma la parte migliore è sentire come la gente rifiuta i volantini: interi volumi vengono redatti dai volenterosi volantinari[4], che raccolgono le migliori risposte ricevute, facendone un vanto personale.

Note

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  1. ^ Se ti stai chiedendo se si dice davvero così, la rispostà è "non lo so". Probabilmente un termine del genere non esiste, e visto che non esiste qualcuno doveva pur inventarselo. E l'ho fatto io.
  2. ^ Spesso regalano anche i palloncini! Vale indubbiamente la pena prendersi un volantino e sorbirsi qualche minuto di predica pur di avere un palloncino.
  3. ^ Sì, è una contraddizione. Qualcosa in contrario?
  4. ^ Si è notata l'allitterazione? Potrei quasi diventare un poeta, se continuo così.