Utente:Maronno/Sandbox

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Hitlerapprova

Josef Mengele (Strünzburg, 16 marzo 1911 - Bertioga, 7 febbraio 1979) fu un medico germanico, poi proclamato santo per aver curato da malattie legate alla razza molti ebrei e zingari, nel villaggio vacanze di Auschwitz.

Biografia

Josef Mengele nacque a Strünzburg, da una vergine di nome Marja. Già da piccolo cominciò ad avere un forte interesse per la medicina, giocando con le siringhe che trovava nella borsetta della madre. Divenuto adolescente, cominciò a sezionare, nel laboratorio di scienze del suo liceo, le ranocchie, gli insetti e i bidelli. Ormai era chiaro che la sua passione era la medicina, nel senso amava le pasticche. Prese così la decisione di iscriversi alla facoltà di medicina, dove conobbe il Dr. Gregorio Casa, con cui terminò il corso presentando una tesi con il titolo: "Guardate quanto è figa la razza ariana". Poco dopo la laurea, entrò nel Club di Scacchi e Secchioneria. Durante una partita contro uno scacchista sovietico, si slogò un polso e, piangendo e invocando la mamma, si ritirò in Polonia, dove cominciò a fare opere di bene. Venne trasferito nel villaggio vacanze di Auschwitz dove entrò nello staff di pronto soccorso. Cominciò a curare i bambini malati di "ebreità" e "zingarismo", due gravi malattie considerate mortali a quell'epoca. Le sue azioni gli valsero il nome di "Angelo dei pampini", ma proprio questa sua stretta vicinanza ai "pampini" fu la causa della sua rovina, infatti venne accusato di piedofilia. Per rifugiarsi dai persecutori si trasferì in Brasile, dove mise a punto il suo più grande sogno: creare il prototipo della razza ariana, conquistare il mondo e diventare una ballerina.