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'''Assisi Manuel'''
[[Manuel Assisi]] ([[Manfredonia]], 09 gennaio 1990) è un allenatore di
calcio, [[manager]], [[direttore sportivo]] e [[azionista]] del
[[gruppo Juventus F.C.]]

Ha rivestito il ruolo di [[CT]] della [[nazionale italiana]] dal
[[2006]] al [[2012]], conducendola alla vittoria dei [[mondiali di
Messico]] 2012.

Ha inoltre vinto 7 scudetti, 3 [[Coppa Italia]], 3 [[Supercoppe
italiane]], 4 [[Champions League]], 4 [[Supercoppa europea]], 4 [[Coppa
Intercontinentale]], 1 scudetto di [[serie B]] alla guida di
[[Juventus]], [[Roma]], [[Lecce]] e [[Torino]].

E' stato tra l'altro insignito per una volte del premio [[Allenatore
dell'anno IFFHS]] ([[2009]]) e per una volta [[Commissario tecnico
dell'anno IFFHS]] ([[2012]])

Nel 2012 è stato inserito dal [[Times]] nella lista dei migliori
allenatori della storia del calcio.

E' stato il terzo tecnico del mondo ad aver vinto le massime
competizioni internazionali a livello di club e la [[Coppa del Mondo
FIFA]], primato che condivide con il tecnico di [[Juventus]] e
[[Italia]] [[Marcello Lippi]] e con il tecnico di [[Real Madrid]] e
[[Spagna]] [[Vicente Del Bosque]].


== Biografia ==

----

'''Inizi'''

La sua carriera di allenatore inizia nel [[2007]] quando la squadra
[[Juventus]] per cui lavorava come [[preparatore tecnico]] dei [[giovani
allievi]] fu travolta dal più grande scandalo calcistico della storia,
denominato anche [[Calciopoli]].

In seguito ai verdetti del processo su [[Calciopoli]], la [[Juventus]]
fu costretta a lasciare la serie professionistica per retrocedere nei
cadetti o nella [[serie B italiana]].

Nel [[2007]] l'allenatore in carica [[Didier Deschamps]] dopo aver fatto
risalire la squadra in [[serie A]] lascierà il posto che risiedeva, lo
stesso che per molti mesi non sarebbe stato occupato da una figura
fisica.

Tra giugno e agosto la [[serie A]] italiana era pronta a ripartire per
una nuova stagione e la [[Juventus]] non aveva ancora trovato un
allenatore in grado di gestire la squadra.

A riempire la lista dell'ufficio di collocamento per un posto di
allenatore per la [[Juventus]] vi era solo [[Assisi Manuel]] già
[[preparatore tecnico]] delle giovanili della squadra bianconera. Il
[[presidente]] della [[Juventus]] [[Giovanni Cobolli Gigli]] dopo 3
lunghi giorni nominò [[Assisi Manuel]] nuovo [[allenatore]] della
[[Juventus]], offrendoli un misero contratto con durata fino a gennaio,
fino all'arrivo del nuovo tecnico [[Roberto Mancini]], che non arrivò
più.

L'amaro esordio con pareggio contro la [[Reggina]] per 0-0 spiana la
strada non certo in discesa per il nuovo tecnico che sarà accompagnato
da incertezze tattiche per tutta la stagione.

Il tifo organizzato della [[Juventus]] denominato [[Brughi]], nonostante
le cattive prestazioni iniziali, trova in Assisi l'unico uomo in grado
di poter gestire il brutto momento societario, lo accompagna e lo
acclama fino a 12 ottobre quando nella partita contro l'[[Internazionale
F.C.]], Assisi strappa un risultato che renderà felici tifosi e
società.

Dichiaratosi [[Juventino]] dalla nascità, Assisi diventa l'allenatore
più amato dai tifosi soprattutto per il suo carisma e per le sue
esultanze che i media gli hanno conferito il nome di "tifoso di bordo
campo".

Il 20 dicembre, il presidente della [[Juventus]] [[Giovanni Cobolli
Gigli]] a seguito di una lunga manifestazione in favore del tecnico
[[Assisi Manuel]], decide con molta amarezza e con parere contrario dei
12 membri del [[CDA]] di rinnovare il contratto di altri 2 anni.


== Gli anni alla Juventus ==


'''2007'''

La stagione [[2007]], la prima per il tecnico [[Assisi Manuel]] si
concluderà con la vittoria del titolo nazionale a soli 2 punti dal
[[Milan]], piazzatosi secondo.

'''2008'''

La stagione [[2008]] è una stagione difficile per Assisi che si troverà a
doversi confrontare con le più grandi squadre del panorama europeo
durante lo svolgersi della [[Coppa dei Campioni]]. Con l'affermarsi dei
giovani campioni in forza alla [[Juventus]] e con l'acquisto di nuovi
futuri talenti, Assisi avrebbe costruito la squadra che si sarebbe
riaffermata [[campione d'Italia]] e che avrebbe concluso in semifinale
di [[Champion League]], battuta dal [[Real Madrid]] senza mai perdere il
confronto sia in casa che in [[Spagna]], ma la regola dei [[gol in
trasferta]] premieranno la squadra spagnola allenata da [[Casares
Leandro]] che sarà la vincitrice del torneo. Lo stesso [[Casares]]
affermerà a fine partita:

{{Cit|Assisi è un grandissimo talento, abbiamo riso nel nominare i
giocatori avversari, data la loro scarsa reputazione nella preparazione
della partita di andata, ma quello stesso sorriso stava costando caro
alla nostra squadra. Sono una grandissima squadra e spero che un giorno
possano avere soddisfazioni a livello internazionale. Questa sicuramente dovrebbe esserlo per loro |Casares Leandro in una intervista a fine gara}}

'''2009'''

Il 2009 sarà l'anno della svolta per la famiglia Assisi. In campionato questa volta non riesce a laurearsi [[Campione d'Italia]], ma riuscirà a vincere la [[Coppa Italia]] e la [[Champion League]] proprio col [[Real Madrid]]. Una cavalcata fortunosa quella dei campioni d'europa che nei playoff vinceranno solamente le partite giocate a [[Torino]] e non quelle in trasferta. Battono in ordine cronologico [[FC Shakhtar Donetsk]], [[R.S.C. Anderlecht]], [[Chelsea F.C.]] e in fine il [[Real Madrid F.C.]] ai rigori.

L'allenatore dei [[Blancos]] sarà ricordato a lungo per i suo gesto da professionista nell'andarsi a conglatulare con l'allenatore della squadra avversaria per come ha gestito la squadra fino alla vittoria finale. I due allenatori dopo questa partita stringeranno una forte amicizia che durerà anni.

'''2010'''

La [[Juventus]] nell'anno 2010 sarà protagonista di grandissimi successi, e l'anno che corre sarà ricordato come il migliore della stessa società.
In ordine cronologico, vincerà: [[Supercoppa Italiana]] contro l'[[Internazionale F.C.]], [[Supercoppa Europea]] contro il [[SIviglia]], [[Coppa Intercontinentale]] contro l'[[International]], [[Champion League]] nuovamente ai rigori contro il [[Real Madrid F.C.]] [[Assisi Manuel]] vincerà [[Oscar del calcio]] come [[Miglior Allenatore]], [[Panchina d'oro]].

'''2011'''

Il 2011 non sarà dei più fortunati e gloriosi per la [[Juventus]]. I prematuri allenamenti e le fatiche iniziali della stagione, delineano subito la stanchezza fisica dei giocatori che dopo essersi aggiudicati [[Supercoppa Europea]] e [[Coppa Intercontinentale]] per la seconda volta consecutiva, saranno i protagonisti del [[Massacro di Tottenham]] per 5-1 ad opera della squadra di casa del [[Tottenham Hotspur]] negli ottavi di [[Champion League]]. Risultato che la squadra di Assisi non riuscirà a ribaltare nonostante il dominio assoluto e la vittoria nella partita di ritorno per 2-0.

In salita è anche il percorso che accompagnerà alla vittoria del terzo [[Campionato Italiano]] di [[Serie A]], che si deciderà solamente all'ultima giornata a causa del pareggio tra [[Fiorentina]]-[[Milan]] finita 1-1. Il [[Milan]] si è classificato 2.

'''2012'''

Il 2012 ricorderà molte cose nella mente dei tifosi [[Juventini]]. Il ricordo più rilevante sarà l'annuncio di Assisi alla conferenza stampa di volersi dimettersi dalla [[Juventus]]. Notizia shock per il mondo del calcio, anche il titolo in borsa ne risente rilevando un ribasso di 8 punti percentuali alla sola notizia.

{{Cit|Ho bisogno di altri stimoli, sia come persona che come allenatore. Voglio anche dimostrare agli altri ma soprattutto a me stesso, quali sono veramente le mie potenzialità. Vorrei tanto provare ad allenare una piccola squadra, ricominciare da zero. Per quest'anno proverò a fare un bel regalo di addio a tutti i miei cari tifosi. Speriamo... |Conferenza stampa 12/08/2011}}

Il regalo di addio arriva, accompagnato da numerosi record. La [[Juventus]] vincerà il [[Campionato Italiano]] senza perdere nemmeno una partita e si riconfermerà per la terza volta [[Campione d'Europa]] battendo nuovamente il [[Real Madrid F.C.]] per 3-1 in una gara spettacolare.

Il 30 Maggio 2012 [[Assisi Manuel]] tra le lacrime, lascia la [[Juventus]].


'''2013'''

[[Assisi Manuel]] passerà l'anno da disoccupato, svolgendo già dal 2010 il ruolo di [[C.T.]] della [[Nazionale Italiana di calcio]] che si aggiudicherà la [[FIFA Confederations Cup]] contro il [[Brasile]].


== Gli anni del Lecce ==


'''2014'''

[[Assisi Manuel]] viene chiamato dal presidente del [[Lecce]] [[Giovanni Semeraro]] per guidare la squadra salentina, salvatasi dalla retrocessione nella prossima stagione. L'incarico viene accettato.

La guida del [[Lecce]] da parte di un tecnico esperto come Assisi prende subito una linea ben precisa. I 20 milioni circa di euro spesi per la campagna acquisti delineano subito la volontà di rivoluzione che c'è all'interno del team. Il decennale staff viene esonerato e Assisi ne convoca un'altro con il doppio del personale. La campagnia acquisti sarà un record sia in uscita che in entrata.

La stagione si concluderà con il [[Lecce]] al secondo posto del [[campionato Italiano]], a 7 punti dal [[Milan]] capolista, mentre la [[Juventus]] col suo nuovo allenatore [[Antonio Conte]] chiuderà la stagione al 5 posto, fuori dalla zona per l'europa che conta.

La [[Nazionale Italiana]] si aggiudicherà il [[Campionato Europeo]] per le nazionali con vittoria finale contro la [[Spagna]] ai rigori.

'''2014'''

Il [[Lecce calcio]] chiuderà al secondo posto la sua stagione nel [[Campionato Italiano]] e si qualificherà seconda alla [[UEFA Cup]], sconfitta contro il [[Real Madrid]] di [[Casares Leandro]] che rifiuterà l'amicizia con Assisi.

Nel finale di stagione [[Assisi Manuel]] lascierà il [[Lecce]] per approdare alla [[A.S.Roma]] dell'allora presidente e magnate russo [[Milos Michienko]].


== Gli anni alla Roma ==


'''2015'''

Il 2015 segnerà per Assisi una stagione completamente differente da quelle passate. Il presidente della [[A.S.Roma]][[Milos Michienko]] eliminò il limite economico della società autorizzando spese pazze per una campagna acquisti da 300 milioni di euro.

I risultati però non portano niente di buono, col campionato vinto, la [[A.S.Roma]] delude però in [[Champion League]] dove fù eliminata dai [[Rangers F.C.]] ai quarti di finale.

[[2016]]

E' l'anno del all-in per Assisi che si aggiudicherà [[Campionato Italiano]], [[Coppa Italia]] e [[Champion League]] risultanto la prima squadra italiana a vincere tutti e tre i trofei in una sola stagione.

A fine stagione [[Assisi Manuel]] si ritirerà dal calcio dedicandosi alla [[Coppa del Mondo]] delle nazionali.

Il 13 Settembre 2016 [[Assisi Manuel]] lascierà definitivamente il mondo del calcio.


== La Coppa del Mondo ==

Dopo essersi dimesso dalla [[A.S.Roma]] in seguito alle dichiarazioni in cui alti esponenti del calcio hanno dichiarato che Assisi è troppo occupato a dirigere questioni economiche e politiche in contrasto con il ruolo di [[C.T.]], [[Assisi Manuel]] trionferà nella [[Coppa del Mondo]] battendo la [[Spagna]] proprio nei minuti finali grazie ad uno schema fortemente preparato con gol di [[Luca Tremolada]] e assist di [[Davide Santon]] tutti e due ex giocatori nei club di Assisi.

La fine del torneo segnerà il definitivo ritiro dal mondo del calcio.


== Le accuse di frode sportiva ==

Il 19 febbraio del 2010 [[Assisi Manuel]] viene iscritto nel registro degli indagati per l'accusa di frode sportiva ai danni di alcune società di calcio e per aver favorito i giocatori dei club che allenava. Le accuse furono successivamente ritirate per mancanza di prove.


== Il premio Nobel ==

[[Assisi Manuel]] riceverà in via non ufficiale il [[Nobel speciale]] per la sua lealta e fedeltà al mondo della cultura sportiva, premio che non si ufficializzerà a causa delle accuse rivoltesi lo stesso anno dalla procura di [[Parma]].

Versione delle 11:11, 10 ott 2011

Manuel Assisi (Manfredonia, 09 gennaio 1990) è un allenatore di calcio, manager, direttore sportivo e azionista del gruppo Juventus F.C.

Ha rivestito il ruolo di CT della nazionale italiana dal 2006 al 2012, conducendola alla vittoria dei [[mondiali di Messico]] 2012.

Ha inoltre vinto 7 scudetti, 3 Coppa Italia, 3 [[Supercoppe italiane]], 4 Champions League, 4 Supercoppa europea, 4 [[Coppa Intercontinentale]], 1 scudetto di serie B alla guida di Juventus, Roma, Lecce e Torino.

E' stato tra l'altro insignito per una volte del premio [[Allenatore dell'anno IFFHS]] (2009) e per una volta [[Commissario tecnico dell'anno IFFHS]] (2012)

Nel 2012 è stato inserito dal Times nella lista dei migliori allenatori della storia del calcio.

E' stato il terzo tecnico del mondo ad aver vinto le massime competizioni internazionali a livello di club e la [[Coppa del Mondo FIFA]], primato che condivide con il tecnico di Juventus e Italia Marcello Lippi e con il tecnico di Real Madrid e Spagna Vicente Del Bosque.


Biografia


Inizi

La sua carriera di allenatore inizia nel 2007 quando la squadra Juventus per cui lavorava come preparatore tecnico dei [[giovani allievi]] fu travolta dal più grande scandalo calcistico della storia, denominato anche Calciopoli.

In seguito ai verdetti del processo su Calciopoli, la Juventus fu costretta a lasciare la serie professionistica per retrocedere nei cadetti o nella serie B italiana.

Nel 2007 l'allenatore in carica Didier Deschamps dopo aver fatto risalire la squadra in serie A lascierà il posto che risiedeva, lo stesso che per molti mesi non sarebbe stato occupato da una figura fisica.

Tra giugno e agosto la serie A italiana era pronta a ripartire per una nuova stagione e la Juventus non aveva ancora trovato un allenatore in grado di gestire la squadra.

A riempire la lista dell'ufficio di collocamento per un posto di allenatore per la Juventus vi era solo Assisi Manuel già preparatore tecnico delle giovanili della squadra bianconera. Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli dopo 3 lunghi giorni nominò Assisi Manuel nuovo allenatore della Juventus, offrendoli un misero contratto con durata fino a gennaio, fino all'arrivo del nuovo tecnico Roberto Mancini, che non arrivò più.

L'amaro esordio con pareggio contro la Reggina per 0-0 spiana la strada non certo in discesa per il nuovo tecnico che sarà accompagnato da incertezze tattiche per tutta la stagione.

Il tifo organizzato della Juventus denominato Brughi, nonostante le cattive prestazioni iniziali, trova in Assisi l'unico uomo in grado di poter gestire il brutto momento societario, lo accompagna e lo acclama fino a 12 ottobre quando nella partita contro l'[[Internazionale F.C.]], Assisi strappa un risultato che renderà felici tifosi e società.

Dichiaratosi Juventino dalla nascità, Assisi diventa l'allenatore più amato dai tifosi soprattutto per il suo carisma e per le sue esultanze che i media gli hanno conferito il nome di "tifoso di bordo campo".

Il 20 dicembre, il presidente della Juventus [[Giovanni Cobolli Gigli]] a seguito di una lunga manifestazione in favore del tecnico Assisi Manuel, decide con molta amarezza e con parere contrario dei 12 membri del CDA di rinnovare il contratto di altri 2 anni.


Gli anni alla Juventus

2007

La stagione 2007, la prima per il tecnico Assisi Manuel si concluderà con la vittoria del titolo nazionale a soli 2 punti dal Milan, piazzatosi secondo.

2008

La stagione 2008 è una stagione difficile per Assisi che si troverà a doversi confrontare con le più grandi squadre del panorama europeo durante lo svolgersi della Coppa dei Campioni. Con l'affermarsi dei giovani campioni in forza alla Juventus e con l'acquisto di nuovi futuri talenti, Assisi avrebbe costruito la squadra che si sarebbe riaffermata campione d'Italia e che avrebbe concluso in semifinale di Champion League, battuta dal Real Madrid senza mai perdere il confronto sia in casa che in Spagna, ma la regola dei [[gol in trasferta]] premieranno la squadra spagnola allenata da [[Casares Leandro]] che sarà la vincitrice del torneo. Lo stesso Casares affermerà a fine partita:

« Assisi è un grandissimo talento, abbiamo riso nel nominare i

giocatori avversari, data la loro scarsa reputazione nella preparazione della partita di andata, ma quello stesso sorriso stava costando caro alla nostra squadra. Sono una grandissima squadra e spero che un giorno

possano avere soddisfazioni a livello internazionale. Questa sicuramente dovrebbe esserlo per loro  »
(Casares Leandro in una intervista a fine gara)

2009

Il 2009 sarà l'anno della svolta per la famiglia Assisi. In campionato questa volta non riesce a laurearsi Campione d'Italia, ma riuscirà a vincere la Coppa Italia e la Champion League proprio col Real Madrid. Una cavalcata fortunosa quella dei campioni d'europa che nei playoff vinceranno solamente le partite giocate a Torino e non quelle in trasferta. Battono in ordine cronologico FC Shakhtar Donetsk, R.S.C. Anderlecht, Chelsea F.C. e in fine il Real Madrid F.C. ai rigori.

L'allenatore dei Blancos sarà ricordato a lungo per i suo gesto da professionista nell'andarsi a conglatulare con l'allenatore della squadra avversaria per come ha gestito la squadra fino alla vittoria finale. I due allenatori dopo questa partita stringeranno una forte amicizia che durerà anni.

2010

La Juventus nell'anno 2010 sarà protagonista di grandissimi successi, e l'anno che corre sarà ricordato come il migliore della stessa società. In ordine cronologico, vincerà: Supercoppa Italiana contro l'Internazionale F.C., Supercoppa Europea contro il SIviglia, Coppa Intercontinentale contro l'International, Champion League nuovamente ai rigori contro il Real Madrid F.C. Assisi Manuel vincerà Oscar del calcio come Miglior Allenatore, Panchina d'oro.

2011

Il 2011 non sarà dei più fortunati e gloriosi per la Juventus. I prematuri allenamenti e le fatiche iniziali della stagione, delineano subito la stanchezza fisica dei giocatori che dopo essersi aggiudicati Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale per la seconda volta consecutiva, saranno i protagonisti del Massacro di Tottenham per 5-1 ad opera della squadra di casa del Tottenham Hotspur negli ottavi di Champion League. Risultato che la squadra di Assisi non riuscirà a ribaltare nonostante il dominio assoluto e la vittoria nella partita di ritorno per 2-0.

In salita è anche il percorso che accompagnerà alla vittoria del terzo Campionato Italiano di Serie A, che si deciderà solamente all'ultima giornata a causa del pareggio tra Fiorentina-Milan finita 1-1. Il Milan si è classificato 2.

2012

Il 2012 ricorderà molte cose nella mente dei tifosi Juventini. Il ricordo più rilevante sarà l'annuncio di Assisi alla conferenza stampa di volersi dimettersi dalla Juventus. Notizia shock per il mondo del calcio, anche il titolo in borsa ne risente rilevando un ribasso di 8 punti percentuali alla sola notizia.

« Ho bisogno di altri stimoli, sia come persona che come allenatore. Voglio anche dimostrare agli altri ma soprattutto a me stesso, quali sono veramente le mie potenzialità. Vorrei tanto provare ad allenare una piccola squadra, ricominciare da zero. Per quest'anno proverò a fare un bel regalo di addio a tutti i miei cari tifosi. Speriamo...  »
(Conferenza stampa 12/08/2011)

Il regalo di addio arriva, accompagnato da numerosi record. La Juventus vincerà il Campionato Italiano senza perdere nemmeno una partita e si riconfermerà per la terza volta Campione d'Europa battendo nuovamente il Real Madrid F.C. per 3-1 in una gara spettacolare.

Il 30 Maggio 2012 Assisi Manuel tra le lacrime, lascia la Juventus.


2013

Assisi Manuel passerà l'anno da disoccupato, svolgendo già dal 2010 il ruolo di C.T. della Nazionale Italiana di calcio che si aggiudicherà la FIFA Confederations Cup contro il Brasile.


Gli anni del Lecce

2014

Assisi Manuel viene chiamato dal presidente del Lecce Giovanni Semeraro per guidare la squadra salentina, salvatasi dalla retrocessione nella prossima stagione. L'incarico viene accettato.

La guida del Lecce da parte di un tecnico esperto come Assisi prende subito una linea ben precisa. I 20 milioni circa di euro spesi per la campagna acquisti delineano subito la volontà di rivoluzione che c'è all'interno del team. Il decennale staff viene esonerato e Assisi ne convoca un'altro con il doppio del personale. La campagnia acquisti sarà un record sia in uscita che in entrata.

La stagione si concluderà con il Lecce al secondo posto del campionato Italiano, a 7 punti dal Milan capolista, mentre la Juventus col suo nuovo allenatore Antonio Conte chiuderà la stagione al 5 posto, fuori dalla zona per l'europa che conta.

La Nazionale Italiana si aggiudicherà il Campionato Europeo per le nazionali con vittoria finale contro la Spagna ai rigori.

2014

Il Lecce calcio chiuderà al secondo posto la sua stagione nel Campionato Italiano e si qualificherà seconda alla UEFA Cup, sconfitta contro il Real Madrid di Casares Leandro che rifiuterà l'amicizia con Assisi.

Nel finale di stagione Assisi Manuel lascierà il Lecce per approdare alla A.S.Roma dell'allora presidente e magnate russo Milos Michienko.


Gli anni alla Roma

2015

Il 2015 segnerà per Assisi una stagione completamente differente da quelle passate. Il presidente della A.S.RomaMilos Michienko eliminò il limite economico della società autorizzando spese pazze per una campagna acquisti da 300 milioni di euro.

I risultati però non portano niente di buono, col campionato vinto, la A.S.Roma delude però in Champion League dove fù eliminata dai Rangers F.C. ai quarti di finale.

2016

E' l'anno del all-in per Assisi che si aggiudicherà Campionato Italiano, Coppa Italia e Champion League risultanto la prima squadra italiana a vincere tutti e tre i trofei in una sola stagione.

A fine stagione Assisi Manuel si ritirerà dal calcio dedicandosi alla Coppa del Mondo delle nazionali.

Il 13 Settembre 2016 Assisi Manuel lascierà definitivamente il mondo del calcio.


La Coppa del Mondo

Dopo essersi dimesso dalla A.S.Roma in seguito alle dichiarazioni in cui alti esponenti del calcio hanno dichiarato che Assisi è troppo occupato a dirigere questioni economiche e politiche in contrasto con il ruolo di C.T., Assisi Manuel trionferà nella Coppa del Mondo battendo la Spagna proprio nei minuti finali grazie ad uno schema fortemente preparato con gol di Luca Tremolada e assist di Davide Santon tutti e due ex giocatori nei club di Assisi.

La fine del torneo segnerà il definitivo ritiro dal mondo del calcio.


Le accuse di frode sportiva

Il 19 febbraio del 2010 Assisi Manuel viene iscritto nel registro degli indagati per l'accusa di frode sportiva ai danni di alcune società di calcio e per aver favorito i giocatori dei club che allenava. Le accuse furono successivamente ritirate per mancanza di prove.


Il premio Nobel

Assisi Manuel riceverà in via non ufficiale il Nobel speciale per la sua lealta e fedeltà al mondo della cultura sportiva, premio che non si ufficializzerà a causa delle accuse rivoltesi lo stesso anno dalla procura di Parma.