« Devo permettere alle mie scelluline grije di lavorare! »
(Poirot contrario ai licenziamenti a dispetto della crisi)
« Merito mio...? Oh, mon amis, la prego! Solo perché sono il migliore investigatore mai esistito, solo perché non esiste personaggio né reale né di fantasia in grado di eguagliarmi non è che devo per forza avere io tutto il merito: parte del suscesso è dovuta anche alla delissiosa brioche che ho manjato stamane! »
(Poirot si schernisce da un complimento)
« Io ho sempre saputo chi è il colpevole... quando sarà tempo lo dirò! »
(L'avvocato Taormina durante una proiezione a puntate di "Poirot sul Nilo")
Hercule Poirot è un personaggio di fantasia, protagonista di numerosi romanzi gialli, uscito dalla penna della celebre Agatha Christie[1]. Una volta raggiunto l'apice della fama, però, si tolse la vita, perché, maniaco com'era dell'ordine e della pulizia, non sopportava l'idea di essere diventato una macchietta.
L'emigrazione in Gran Bretagna
Profugo di guerra, Poirot emigrò in Inghilterra[2] nel 1914, scappando dai suoi doveri di ispettore in Belgio. Pensavate fosse francese, vero? Se vi avesse sentito vi avrebbe denunciato alle autorità competenti...[3]
Note
^Si sta ancora cercando di capire che inchiostro abbia usato
