Utente:KITT01/Sandbox
Miami Vice
Miami Vice è una serie TV italo-islandese che narra le
avventure di un poliziotto bianco e un poliziotto nero, in perfetto stile Ringo. Ambientata nel ridente paesino di campagna di Miami, la serie è fortemente ricordata perchè in un episodio c'era la canzone "In The Air Tonight" di Phil Collins e in un altro "Self Control" di Laura Branigan, ma per il resto è stata adeguatamente dimenticata.
Trama
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/7/7a/Fumetto_tubbs_e_crockett.jpg/250px-Fumetto_tubbs_e_crockett.jpg)
Sonny James Rockets è un poliziotto e profanatore di tombe egizie americano, che vive e lavora a Miami. Durante un'indagine, gli piazzano insieme un negro di nome Ricardo Tubbs e Crockett è contentissimo:
I due si mostrano subito buoni amici, tanto che Rico arriva ad accusare un po' tutti al commissariato, anche le due squinzie e il capitano. Intanto i trafficanti di droga si fanno più cattivi e reclutano uno della squadra di Crockett: quest'ultimo si arrabbierà con l'ex-amico e, per punizione, gli farà ascoltare incatenato l'intera discografia di Den Harrow. Sonny inzia sempre di più a rispettare il suo compagno negro, anche se tenterà di rubargli le uniche due donne della squadra.
E così, le avvenure di Sonny e Rico proseguiranno in una Miami dominata dai distillatori abusivi di whiskey, dai rissosi contadini di oppio afghani e dalle madonnare.
Ogni tanto le aventure dei due vengono interrotte dalla costante presenza femminile delle ragazze di Crockett, fra cui una che diventa sua moglie [1]. Queste, però, non fanno altro che intralciare le indagini e quindi vengono costantemente cacciate a calci in culo dai produttori.
Il successo[citazione necessaria]
All'uscita, la serie non ebbe chissà che consenso. Tutti preferivano vedere macchine parlanti, campagnoli zozzi con cugine fighe, anziane scrittrici di gialli e criminali che girano in furgone.
Tutto cambiò nel 1985, durante l'estate: mentre impazzavano Madonna, i paninari e gli Wham!, ai giovani Yuppies piacque molto vedere le repliche estive del telefilm. L'immagine di Crockett piacque tantissimo, giacche chiare con le spalline, mocassini senza calzini [2] e occhiali Ray Ban. Philip Michael Tomas, che interpretava Rico, fu totalmente oscurato
ehm... dall'esplosione mondiale di Don Johnson.
Il contesto
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/5/5e/Bambina_pippa_coca.jpg/150px-Bambina_pippa_coca.jpg)
Miami Vice fu girata in una Miami dove si vendeva più cocaina che latte e anche all'asilo si spacciavano 23 tipi diversi di sostanze. In quegli anni la polizia era fortemente corrotta dalle bustarelle, per farvi capire basta guardare il Governo Italiano: ecco, siamo poco sotto.
Le alte autorità di Miami, ossia il parroco e il vice sceriffo [3], all'inizio non gradirono questo tipo di pubblicità alla città, ma poi videro che il numero di turisti aumentava vertiginosamente...
Inoltre c'era una forte densità di occhiali da sole Ray Ban e di giacche color pastello. E c'erno pure i calli, il mal di pancia e l'emicrania. Proprio una brutta situazione. Eggià.
Le macchine
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/a/a1/Fiat_Duna_in_strada.jpg/250px-Fiat_Duna_in_strada.jpg)
In questo telefilm, inserirono macchine superlusso, perchè faceva figo far vedere i cattivoni in Ferrari o in Lamborghini, mentre i poliziotti girano in Panda 4x4.
La loro macchina era una di quelle macchinacce americane, ma modificata dai meccanici degli studi cinematografici in modo da sembrare in tutto e per tutto un auto del genio italiano: la Fiat Duna.
Nella seconda stagione si preferì sostituirla con una più economica Ferrari Testarossa. Bianca. Altrimenti milioni di yuppies perdevano il loro ricavato per comprarsi la Duna.