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La loro macchina era una di quelle macchinacce americane, ma modificata dai meccanici degli studi cinematografici in modo da sembrare in tutto e per tutto un auto del genio italiano: la [[Fiat Duna]].
La loro macchina era una di quelle macchinacce americane, ma modificata dai meccanici degli studi cinematografici in modo da sembrare in tutto e per tutto un auto del genio italiano: la [[Fiat Duna]].

La macchina di Crockett divenne uno status symbol


==Colonna sonora==
==Colonna sonora==

Versione delle 21:02, 11 apr 2017

Miami Vice

« È già tanto se non mi addormento ... zzz »
(Critico televisisvo su Miami Vice)
« Miami Vice? Ah, sì, aveva una bellissima colonna sonora in perfetto stile heavy metal, come si confà ad un telefilm del genere ... ehi, ma dove vai? »
(Un poser anni '80 parla Miami Vice con un esperto.)
« Ma adesso, sul serio, oltre alle giacche che indossa Crockett e alla macchina, per quale motivo guardo questo telefilm? »
(Dubbio di chiunque abbia visto tutti i primi 25 episodi della serie.)

Miami Vice è una serie TV italo-islandese che narra le

avventure di un poliziotto bianco e un poliziotto nero, in perfetto stile Ringo. Ambientata nel ridente paesino di campagna di Miami, la serie è fortemente ricordata perchè in un episodio c'era la canzone "In The Air Tonight" di Phil Collins e in un altro "Self Control" di Laura Branigan, ma per il resto è stata adeguatamente dimenticata.


Trama

Una tipica puntata di Miami Vice.

Sonny James Rockets è un poliziotto e profanatore di tombe egizie americano, che vive e lavora a Miami. Durante un'indagine, gli piazzano insieme un negro di nome Ricardo Tubbs e Crockett è contentissimo:

« Perchè m'hanno piazzato qua 'sto negro, non potevano tenerselo a casa? »

I due si mostrano subito buoni amici, tanto che Rico arriva ad accusare un po' tutti al commissariato, anche le due squinzie e il capitano. Intanto i trafficanti di droga si fanno più cattivi e reclutano uno della squadra di Crockett: quest'ultimo si arrabbierà con l'ex-amico e, per punizione, gli farà ascoltare incatenato l'intera discografia di Den Harrow. Sonny inzia sempre di più a rispettare il suo compagno negro, anche se tenterà di rubargli le uniche due donne della squadra.

E così, le avvenure di Sonny e Rico proseguiranno in una Miami dominata dai distillatori abusivi di whiskey, dai rissosi contadini di oppio afghani e dalle madonnare.

Ogni tanto le aventure dei due vengono interrotte dalla costante presenza femminile delle ragazze di Crockett, fra cui una che diventa sua moglie [1]. Queste, però, non fanno altro che intralciare le indagini e quindi vengono costantemente cacciate a calci in culo dai produttori.

Il successo[citazione necessaria]

All'uscita, la serie non ebbe chissà che consenso. Tutti preferivano vedere macchine parlanti, campagnoli zozzi con cugine fighe, anziane scrittrici di gialli e criminali che girano in furgone.

Tutto cambiò nel 1985, durante l'estate: mentre impazzavano Madonna, i paninari e gli Wham!, ai giovani Yuppies piacque molto vedere le repliche estive del telefilm. L'immagine di Crockett piacque tantissimo, giacche chiare con le spalline, mocassini senza calzini [2] e occhiali Ray Ban. Philip Michael Tomas, che interpretava Rico, fu totalmente oscurato

ehm... dall'esplosione mondiale di Don Johnson.

Il contesto

Una bambina di Miami

Miami Vice fu girata in una Miami dove si vendeva più cocaina che latte e anche all'asilo si spacciavano 23 tipi diversi di sostanze. In quegli anni la polizia era fortemente corrotta dalle bustarelle, per farvi capire basta guardare il Governo Italiano: ecco, siamo poco sotto.

Le alte autorità di Miami, ossia il parroco e il vice sceriffo [3], all'inizio non gradirono questo tipo di pubblicità alla città, ma poi videro che il numero di turisti aumentava vertiginosamente...

Inoltre c'era una forte densità di occhiali da sole Ray Ban e di giacche color pastello. E c'erno pure i calli, il mal di pancia e l'emicrania. Proprio una brutta situazione. Eggià.

Le macchine

L'auto di Sonny Crockett in una scena del film.

In questo telefilm, inserirono macchine superlusso, perchè faceva figo far vedere i cattivoni in Ferrari o in Lamborghini, mentre i poliziotti girano in Panda 4x4.

La loro macchina era una di quelle macchinacce americane, ma modificata dai meccanici degli studi cinematografici in modo da sembrare in tutto e per tutto un auto del genio italiano: la Fiat Duna.

La macchina di Crockett divenne uno status symbol

Colonna sonora

Note

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  1. ^ Che poi muore. Eggià. Muore. E male, anche.
  2. ^ Chissà i calli.
  3. ^ Perché lo sceriffo prendeva, anche lui, mazzette