Utente:Il Signor Lapa/Sandbox

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« EEEEE... EEEHHHHHH... EEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHH... »
(Vasco Rosik a intervalli regolari di 37 secondi)
« Ma quando cambiamo accordo? »
(Il chitarrista della band a Fiasco Rossi)
« ...anche se tante cose, un senso non ce l'ha! »
(Vasco Rozzi esibisce un'invidiabile proprietà di linguaggio)

Vasco Rossi (1845, Zocca - x sempre, nei nst kuori) è il più accanito lettore di Nonciclopedia. Di tanto in tanto canta al piano bar per arrotondare la pensione d'invalidità.

Vasco, completamente sicuro di se ed in perfetta lucidità, si dimentica come si afferra l'asta del microfono.

Noto al grande pubblico italiano per la sua accesa rivalità a senso unico con Ligabue, che non lo caga minimamente di striscio, e sconosciuto all'estero perché i suoi versi sono intraducibili, Vasco Rossi gode di una popolarità unica, tra le campane.

Recentemente è tornato alla ribalta per la sua capacità sul web di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato, e si è fiondato in una serie di crociate kamikaze, contro i comici a tempo perso, le leggi contro le droghe, sul codice della strada e contro i canditi nel panettone. Tutti i suoi clippini sono stati sottotitolati alla pagina 666 di Megavideo.

Nell'agosto 2011, dopo un ricovero in una clinica per ex cantanti dello Zecchino d'Oro, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere da parte del comitato per la liberalizzazione della Maria Giovanna, per questo una scimmia ha preso in carico la gestione del suo blog, riscuotendo parecchio successo anche tra i primati che vivono giorno e notte sulla sua pagina di Facebook.

Sempre alla ribalta sulla stampa nazionale per i suoi farfugli da afasico, ha vinto una nuova pagina su questo sito, visto che la prima offendeva i suoi sentimenti da femminuccia in sindrome apocalittica premestruale.

Ma, in realtà, sappiamo tutti che si è sbagliato lui. E glielo faremo capire. Costi quel che costi. Capito, Vasco? Beh, hai capito male! Ovviamente, noi ci siamo sbagliati, ed è per questo che abbiamo strizzato i nostri cervelli inetti nel vano tentativo di raggiungere un lessico degno del sommo Vate, cioè, Vasco. Lode e gloria a Lui.