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A differenza del giocatore di [[softair]], il cacciatore agisce soprattutto in solitaria o in gruppi molto piccoli, radunandosi soltanto nelle vicinanze di valichi montani<ref>[http://www.oltrefano.it/2011/10/28/caccia-senza-controlli-il-catria-attende-decisioni-politiche/ i valichi]</ref> dove le forze aeree nemiche sono obbligate a concentrarsi. In queste situazioni i cacciatori producono un fuoco di sbarramento che nulla ha da invidiare alle contraeree dell'esercito. Nonostante questo sforzo inumano e l'encomiabile lavoro di squadra, ogni anno qualche fottuto uccellaccio riesce comunque a superare i valichi. |
A differenza del giocatore di [[softair]], il cacciatore agisce soprattutto in solitaria o in gruppi molto piccoli, radunandosi soltanto nelle vicinanze di valichi montani<ref>[http://www.oltrefano.it/2011/10/28/caccia-senza-controlli-il-catria-attende-decisioni-politiche/ i valichi]</ref> dove le forze aeree nemiche sono obbligate a concentrarsi. In queste situazioni i cacciatori producono un fuoco di sbarramento che nulla ha da invidiare alle contraeree dell'esercito. Nonostante questo sforzo inumano e l'encomiabile lavoro di squadra, ogni anno qualche fottuto uccellaccio riesce comunque a superare i valichi.<br /> |
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Solitamente ritenuto grezzo, bigotto ed emarginato da quello che stupidamente si crede il mondo civile<ref>per le sue idee diversamente ambientaliste</ref>, trova tra i suoi simili e lontano dalle città la sua ragione di vita e l'occasione di riscatto. |
Solitamente ritenuto grezzo, bigotto ed emarginato da quello che stupidamente si crede il mondo civile<ref>per le sue idee diversamente ambientaliste</ref>, trova tra i suoi simili e lontano dalle città la sua ragione di vita e l'occasione di riscatto. |
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Versione delle 00:22, 31 ott 2011
Caccia, sport, natura e cultura. Trova la parola che non c'entra niente.
La caccia è un'attività dove si fronteggiano due eserciti, i cacciatori e gli animali. I primi, armati solo di semplici fucili, hanno il compito di difendere prati, boschi e valichi montani da orde di malefiche bestiacce, le quali invece, possono contare sul supporto di truppe di terra, aeree e anfibie; una dislocazione capillare sul territorio ed assurde leggi che proibiscono l'uso di armi più efficaci e l'abbattimento di alcune specie, cosa che rende i cacciatori facili vittime di queste bestie feroci.
Ciononostante, ogni anno, uomini e donne che possiamo senza dubbio chiamare eroi, rispondono alla chiamata per difendere le nostre terre e i nostri cieli, scendendo in battaglia addirittura settimane prima di quella che dovrebbe essere la normale apertura della caccia. Si chiama preapertura[4].
Il cacciatore
A differenza del giocatore di softair, il cacciatore agisce soprattutto in solitaria o in gruppi molto piccoli, radunandosi soltanto nelle vicinanze di valichi montani[5] dove le forze aeree nemiche sono obbligate a concentrarsi. In queste situazioni i cacciatori producono un fuoco di sbarramento che nulla ha da invidiare alle contraeree dell'esercito. Nonostante questo sforzo inumano e l'encomiabile lavoro di squadra, ogni anno qualche fottuto uccellaccio riesce comunque a superare i valichi.
Solitamente ritenuto grezzo, bigotto ed emarginato da quello che stupidamente si crede il mondo civile[6], trova tra i suoi simili e lontano dalle città la sua ragione di vita e l'occasione di riscatto.
Il nomadista
Diversamente da quanto si possa immaginare, il nomadista non ha parentele con gli zingari, bensì è una versione di rambo alla cacciatora, attrezzato per ogni evenienza si muove lungo le campagne accompagnato dal suo migliore amico e dal sacco di pulci che deve riportare le prede.
Appostamento fisso
Il cacciatore che sceglie l'appostamento fisso marca il suo territorio con ingenti quantità di piombo ed erigendo diversi tipi di strutture, autentici capolavori di arte rurale[8], atte a mimetizzarlo e proteggerlo dalle sortite di tutti gli animalacci che cercano di passare per rubare il pane di bocca ai poveri agricoltori. Stoicamente, questo tipo di cacciatore trascorre intere giornate, dall'alba al tramonto, all'interno di questi capanni, con arma carica e pronta a freddare tutto ciò che si muove. Talvolta per ingannare i nemici ed attrarli verso la trappola vengono impiegati prigionieri a cui sono tagliate le ali o bruciati gli occhi[9]. Dopotutto è una punizione più che giusta per queste odiose creature, cagano sulle nostre macchine e d'estate ci svegliano all'alba. E poi questa è guerra, e in guerra tutto è lecito.
Bracconiere
Forza d'élite dell'esercito dei cacciatori, è esperto nell'uso di grossi calibri, in tattiche di guerriglia e nella disposizione di trappole, come archetti, vischio e reti. Sfortunatamente a causa di una legislazione troppo restrittiva e protettiva nei confronti della fauna il bracconiere è costretto a muoversi nell'ombra dell'illegalità. Spesso si mimetizza come un nomadista, in modo da eludere i controlli[10].
Nemici
Gli eroici cacciatori, oltre alla fauna selvatica, devono combattere numerosi altri subdoli nemici. Trattasi di uomini e donne che inconcepibilmente non capiscono l'importanza che la caccia ha nel corretto equilibrio del territorio, e in modo più o meno volontario interferiscono con la battuta. Solitamente si tratta di cittadini, o più semplicemente di poveri idioti, che decidono di avventurarsi in campagna per fare delle inutili escursioni ad ammirare i colori dell'autunno, o peggio, per fotografare gli animali. Bisogna sapere che la campagna è per la caccia, e qualsiasi altro uso è da ritenersi sbagliato. Sfortunatamente è proibito sparare anche su questi, ma occasionalmente, quando la fanno troppo grossa, qualcuno gli da il benservito.
- L'escursionista: con le sue passeggiate, specie se in gruppo, rappresenta una notevole fonte di disturbo, così gli animali restano nelle tane e non si possono ammazzare.
- Il ciclista: anziché starsene a casa sulla cyclette, decide di avventurarsi sui sentieri nei boschi, sentieri tenuti puliti dai cacciatori, quindi di proprietà dei cacciatori. Ogni tanto qualcuno viene tolto dalle spese, ma quelli che restano sono sempre troppi[11]}}.
- Il giocatore di softair: una delle piaghe peggiori, con la loro presenza infestano intere porzioni di territorio. Usano armi finte e riempiono i boschi di palline di plastica altamente inquinante[12] senza mai ammazzarsi veramente. Fortunatamente qualche generoso cacciatore ogni tanto li aiuta.
- Il raccoglitore di funghi, che silenzioso si muove nel bosco. È impossibile distinguerlo da un cinghiale!
- Il contadino: solito arrabbiarsi con i cacciatori perché gli vengono uccisi gli animali e danneggiate le colture. Costui non capisce invece che il servizio offertogli dal cacciatore supera enormemente i pochi danni che vengono fatti ad alberi ed edifici, è risaputo che i vari volati non si nutrono di insetti dannosi, bensì spargono pericolosissimi veleni che in breve tempo renderebbero sterile la terra e farebbero morire di fame l'agricoltore. Questo compito è talmente importante che addirittura la legge permette ai cacciatori di entrare nei terreni comunque, anche se il proprietario è contrario ARTICOLO 15. Un chiaro segno di lungimiranza da parte del legislatore, che non resta insensibile davanti ad atti di ingratitudine.
- Gli animalisti: pazzi sfegatati, stupidamente convinti che un mondo senza caccia sia migliore e più sostenibile, arrivano addirittura a compiere atti di sabotaggi deliberati come distruggere i capanni. Il loro numero è in preoccupante aumento, e insieme all'esigua minoranza di popolazione contraria alla caccia[13] rappresentano un grave pericolo per qualunque vero amante della natura. Morta.
Comunque ormai la missione di debellare queste bestiacce dalla faccia della terra è ormai quasi raggiunta, e finalmente potremo ergerci sul campo di battaglia, vittoriosi, in un trionfale silenzio.
Articoli correlati
note
- ^ e uno
- ^ e due
- ^ e tre
- ^ preapertura 2011
- ^ i valichi
- ^ per le sue idee diversamente ambientaliste
- ^ cane torturato e seppellito vivo
- ^ tanto belli quanto legali
- ^ in dettaglio
- ^ semplici scaramucce
- ^ con questo c'era quasi riuscito
- ^ invece il piombo è naturale e salubre
- ^ sondaggio SWG del 2001, sondaggio Abacus del 2003, sondaggio Eurisko del 2005, sondaggio Ipsos del 2010, sondaggio Eurispes del 2011