Uovo di gallina
L'uovo di gallina era, è tutt'ora, e sempre lo sarà, alla base della ricerca filosofica umana.
Storia
Quando il primo Uovo di Gallina fu avvistato, si pensa nel ventorditresediciassettemillesimo secolo a.C., nella foresta Nerazzonica, l'uomo assistette per la prima volta al miracolo.
Egli vide uno strano essere uscire dall'uovo, crescere rapidamente, poi fare un altro uovo, infine morire e decomporsi; per reiniziare il ciclo di produzione-distruzione. L'osservazione durò cinquotto ettolitri d'anni. E poi ci fu l'illuminazione e il dubbio. L'uomo aveva appena assistito a un ciclo
apparentemente infinito, come risolvere il paradosso della causa-effetto? Cosa era nato prima, il generato - e generante; o il generante - generato? Era possibile avere uova fresche ogni mattina sfruttando questo ciclo necessario e perfetto?
Molte teorie sono tutt'ora presenti su questi eterni enigmi, ma una in particolare è tenuta in considerazione.
Teoria e risoluzione della nascita
La necessità di risolvere il dilemma derivò dalla speranza di avere beni alimentari sempre disponibili. Dopotutto "L'uomo è ciò che mangia", come diceva qualcuno di grande importanza per storia della filosofia. L'enigma di base saltò subito all'occhio: Se fosse nato prima l'Uovo di gallina, come poteva essere esso deposto se non da una gallina? E se fosse nata prima la gallina, non dovrebbe forse essa essere nata da un Uovo di gallina? Ecco un estratto da una delle tante e tipiche discussioni sull'argomento:
- Filosofo A: “È nato prima l'uovo, perché una gallina può nascere solo da un uovo di gallina, e non potendo uno stesso effetto avere cause diverse, allora le uova di gallina sono eterne e infinite, e potranno sostentarci per l'eternità.”
- Filosofo B: “No, è nata prima la gallina perché un uovo di gallina, per definizione, può nascere solo da una gallina; dunque pollo arrosto tutti i giorni.”
Discussioni tali si sono protratte per mesi, a volte anni. Il cavillo logico-gneosologico è stato trovato e risolto per la prima volta dal più famoso pensatore. Ecco la sua dimostrazione: "Se partiamo dal presupposto che sia nata prima la gallina, si noterà che il ragionamento non fa una grinza. Un uovo di gallina può nascere, in quanto tale, solo da una gallina; dunque è nata prima la gallina. Eppure, provando a partire dal presupposto opposto, si noterà che il ragionamento è eziandì perfetto: Un uovo di gallina, in quanto tale, darà vita a una gallina; dunque è nato prima l'uovo. Il punto cruciale è sul significato e interpretazione sussunta al concetto di "uovo di gallina". Infatti può assumere il significato sia di "uovo originato da una gallina", sia di "uovo contenente una gallina". E, dunque, a seconda di quale significato gli si vuole attribuire, il ragionamento è valido oppure no. Quindi arriviamo alla conclusione che nessuno dei due è nato prima, oppure che lo sono entrambi, o solo uno; che nessuno è generato, oppure che lo sono entrambi, o solo uno; e dunque che potremmo sia mangiare pollo arrosto e uova ogni mattina, aspettando che nascano dal nulla; sia aspettare eternamente e vanamente. L'esperienza c'insegna, però, che nessuno dei due casi è vero, in quanto entrambi esistono, ma sono sempre generati; e così non può rimanere che il dubbio sull'origine della catena."
Alcuni biologi sostengono di aver superato il dubbio, andando al di sopra di ogni inghippo logico-ontologico; e hanno enunciato la seguente legge:
Implicazioni Universali
Dall'enigma sul supposto ciclo eterno dell'Uovo di gallina, e della gallina stessa, sono nate tutte le più grandi speculazioni sull'universo. Se esso fosse stato un ciclo infinito, contando che l'inghippo logico non è stato del tutto risolto, tenendo in considerazione che la logica è la Verità e la Realtà - come mostrato nella legge enunciata a sinistra - , allora si potrà estendere il dubbio all'Universo tutto, ipotizzando un eterno ciclo di produzione-distruzione; una fine e un'inizio; un'alfa e un omega; un primo e un'ultimo. Speculazioni e dubbi in proposito sono rimasti fino alla rivelazione del Dio sulla terra, che ha fugato ogni dubbio o insicurezza, e risolto gli enigmi sostanzo-essenziali dell'uomo. Si comprenderà comunque l'importanza storica di tale enigma, e della sua portata sulle ipotesi e soluzioni per problemi di preoccupazione mondiale, come la fame nel mondo; l'arretratezza dei paesi del terzo e quarto e quinto mondo; e la validità o meno delle dottrine religiose.