Umberto Eco

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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« Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus »
(Umberto Eco)
« Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus »
(Eco)
« Caxxo hai detto??? »
(Truzzo)
« Scire tuum nihil est, nisi te scire hoc sciat alter »
(Umberto Eco)

Umberto Eco è un uomo che ha letto qualsiasi cosa sia stata scritta, a parte questa pagina qua.

La vita

Nato nel 1776 con già dodici lauree nelle maggiori università Eurasiatiche, è oggi uno dei maggiori e più stimati scrittori italiani. Non vi sono limiti alla sua scienza, eguagliata appena dalla sua voglia di sbattertela in faccia come l'ignorante che sei.

Inventore del "giallo medioevale" negli ultimi minuti si è dato anima e corpo al genere porno, scrivendo i soggetti dei film a luci rosse interpretati da Anna La Rosa e Clemente Mastella.

Le Opere

Eco sa praticamente tutto, ed ha quindi scritto dei saggi su simboli, numeri, alfabeti, emoticons, traduzioni dal Greco, l'Aramaico, il Latino, quelle parole italiane ma che conosce solo lui ed il Farfallino-Farfallese. Il suo primo (fosse stato l'unico) romanzo è Il nome della rosa. Egli, sapendo tutto, aveva previsto che tutti i professori (a prescindere dalla materia che insegnano) in terza media lo avrebbero propinato ai poveri tredicenni. Nonostante ciò, dopo una prima stesura del romanzo composta da 730 pagine con su scritto "Quanto sono colto, quanto sono colto, quanto sono colto..." ha fatto delle leggere modifiche, rendendo il romanzo ancora più palloso (benché la cosa sembrasse impossibile). Alla madre piacque moltissimo (il padre lo ha ripudiato dopo averlo letto), tanto che subito dopo la lettura, posando la mano sulla spalla del pargolo, gli chiese: "Dimmi, Berto, di preciso che cosa ti è mancato nell'infanzia?"

Il pensiero

Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia e Meteorologia Ermeneutica all'età di soli sette anni e mezzo, ha recitato nel ruolo di Alex (il bambino che nessuno sa chi caxxo sia) in una puntata della nota serie TV South Park. Influenzato dalle tesi di Eric Cartman sulla natura interpretativa dei processi cognitivi, ha dedicato le sue migliori energie mentali all'elaborazione della famosa Teoria Semiotica del Peto Spontaneo (TSPS) - in seguito ribattezzata "teoria della fuga degli interpretanti" per non offendere l'imperatore Palpatine.

Per dimostrare agli scettici la verità e l'applicabilità delle sue teorie, organizza concorsi di bellezza per gatti, duranti i quali intrattiene i facoltosi spettatori con esibizioni da mangiafuoco.

Curiosità

  • La sua magnetica presenza in pubblico gli ha valso il titolo di "Simpatico Come Un Vuoto d'Aria".
  • Quando si va in alta montagna o in una grotta lo si può sentire copiando nei suoi libri ciò che dicono le persone.
  • In realtà il suo più noto romanzo Il nome della rosa avrebbe dovuto contenere la sola parola rosa, ma l'editore non ritenne il romanzo sufficentemente interessante, e costrinse Eco a riempire altre 12.454 pagine con lettere a caso.
  • In realtà il suo vero nome è Umberto Erto Erto Erto, ma per un disguido all'anagrafe venne registrato con il nome Eco.
  • È di qualche giorno fa la sconvolgente notizia che Umberto ha una vita sessuale molto attiva... o almeno è quello che lui ha scritto nel suo ultimo saggio: Io fotto, voi siete fottuti da me.
  • Ne sa due più del diavolo.
  • Umberto Eco è ben tre dei Sette Savi dell'Antichità, in cordiale rapporto con gli altri quattro.
  • Umberto Eco sa contare fino a diecimilaottocentosessantacinque con le dita; ha appreso il trucco dal Venerabile Beda in persona, evocato sfregando uno dei volumi della sua nutrita collezione di arretrati di Riza Psicosomatica.
  • Umberto Eco, nella propria carriera universitaria, è stato a lungo coinvolto nelle attività illecite del Dams. Tuttavia è riuscito a farla franca dimostrando di mangiare i semi di zucca con la buccia.
  • Fonti attendibili lo additano come la vera identità di Melchiorre dei re Magi.