Trinciapollo

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Un moderno esempio di questa antica invenzione.
« Ed ora: il trinciapollo!! »
(Renzo Arbore su trinciapollo)
« Ti prego Nooo!! »
(John Bobbitt su trinciapollo)

Etimologia

Il trinciapollo nasce nel diciottesimo secolo per potersi tagliare le unghie dei piedi. Dopo una prematura morte per un'unghia incarnita il figlio del suo inventore, dopo essersi trinciato il pene, capì che era particolarmente adatto a sezionare gli uccelli e lo commercializzò, sebbene la lobby gay cercasse di boicottarlo onde evitare che i peni si estinguessero.

L'inventore del trinciapollo

Storia

Lanciato al grande pubblico da Lorena Bobbitt era già conosciuto in età antichissime, ma considerato solo un soprammobile oppure, come certi studiosi affermano, un deterrente per rapporti occasionali con altre donne.

Solo nel 1848 Giosuè Trinciapolli dimostrò che un volatile poteva essere tagliato grazie al trinciapollo aggiudicandosi il Premio Nobel per il bigottismo - riconoscimento riservato solo agli appartenenti alla fede cattolica - iniziò a produrlo su scala mondiale.