Tour de France: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera... finché non ci beccano!
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 32: Riga 32:


*'''Il Grande Massacro''': la tappa più massacrante del Tur. La sua lunghezza si aggira sui 100.000 Km e può ad esempio partire da Lione per arrivare a Strasburgo, passando però per Bergamo Bassa, Ashabad, Pechino, Tokyo, Mosca, Varsavia e Bonn. Essa include anche un test di [[cultura]] generale (il cui comitato giudicante è presieduto da [[Francesco Totti|Totti]]) in cui se ottieni meno di 7 sei escluso dalla Tappa, un test di sopravvivenza nella giungla delle Isole Comore e, prova delle prove, il megatest del doping, momento decisivo del Tur: chiunque sia negativo verrà espulso dall'Albo dei ciclisti e venduto come schiavo al porto di Istanbul.
*'''Il Grande Massacro''': la tappa più massacrante del Tur. La sua lunghezza si aggira sui 100.000 Km e può ad esempio partire da Lione per arrivare a Strasburgo, passando però per Bergamo Bassa, Ashabad, Pechino, Tokyo, Mosca, Varsavia e Bonn. Essa include anche un test di [[cultura]] generale (il cui comitato giudicante è presieduto da [[Francesco Totti|Totti]]) in cui se ottieni meno di 7 sei escluso dalla Tappa, un test di sopravvivenza nella giungla delle Isole Comore e, prova delle prove, il megatest del doping, momento decisivo del Tur: chiunque sia negativo verrà espulso dall'Albo dei ciclisti e venduto come schiavo al porto di Istanbul.

[[Categoria:Sport]]

Versione delle 14:46, 30 lug 2007

Il Tur de Frans, noto anche come Spaccia-Tur de Frans, è una delle maggiori competizioni ciclistico-farmacologiche al mondo. Viene spesso scritta alla francese (Tour de France), cosa assolutamente sconsigliabile e da non fare se non in presenza di un medico: scriverlo alla francese può infatti portare ad ammalarsi di gravi malattie.

Le regole.

1. Ogni concorrente deve portarsi con sè un mezzo a due ruote, per esempio una cyclette, un velocipede od un motorino Piaggio senza motore. La bicicletta è severamente proibita, chi la utilizza rischia pene quali l'esclusione dal Tur o l'obbligo di vagare per l'Iraq con la bandiera americana in mano.

2. Ogni concorrente deve portarsi dietro il doping: chiunque non sia positivo ad esso sarà espulso dal Tur e gettato in un lago pieno di diarrea.

3. Non più del 70% del Tur deve svolgersi in Francia.

4. Il 30% del Tur deve svolgersi in Inghilterra, Crucconia, in Kazakistan, nel Burkina-Faso o dove vogliono gli organizzatori (per esempio, nel 1968 il Tur si svolse attraverso la Danimacchia, la Tèrünia, il Rwanda, poi fece tappa su Saturno per arrivare infine a Rekjavik, in Islanda).

5. È severamente vietato girare durante le cromo individuali con un gelato alla fragola in una narice ed uno al fiordilatte nell'altra.

6. Il numero dei concorrenti dev'essere una potenza di 4.

7. Ogni concorrentedeve saper giocare a Scala 40 (regola strettamente correlata alla n.°6. Il perché lo vedremo dopo!).

8. Vince il Tur chi impiega meno tempo a percorrere il tragitto Partenza-Arrivo (ma vah?).

Tipi di tappa.

  • Cromo: erroneamente da molti viene definita "Crono". Consiste nel buttarsi, protetti da una muta ignifuga, in un lago di Cromo allo stato liquido a bordo del proprio mezzo. Il miglior tuffatore vince. Allo specialista delle cromo và la "maglia a bolle" (bolle verdi su sfondo fucsia. Un pugno nell'occhio, insomma).
  • Cromosquadre: stessa cosa, ma sincronizzato: ci si butta insieme ai propri compagni di squadra.
  • Il Torneo: la tappa viene interrotta ed i concorrenti si siedono al primo Bar che capita. Ogni tavolo dovrà ospitare 4 ciclisti, che si sfideranno in un torneo di Scala 40 ad eliminazione. La tappa và a chi vincerà la finale. Al vincitore del Torneo và la "maglia a semi" (picche e fiori neri, quadri e cuori rossi, il tutto su sfondo bianco) ed un ballo con Miss Vecchietta Francese all'osteria "Al Vichingo Allegro" di Digione.
  • Tappe in salita: quelle che prevedono salite su ogni cosa: montagne, colline, le scale del municipio, mucchi di Emo che minacciano di suicidarsi ammassandosi su una granata (finta) e cassonetti dei rifiuti. Le salite possono essere in pendenza dal 2 al 100, od anche al 110% (in tal caso, si mettono ventose sugli pneumatici). Al miglior scalatore và la "maglia sgorbio" (avete presente le "opere d'arte" di Jackson Pollock? Ecco...).
  • 24 Ore di Le Mans: dal 1997 essa è stata inclusa nel Tur. Le medie arrivano curiosamene fino ai 250 Km/h, eppure nessun concorrente è mai stato trovato positivo al doping, anche se tutti truccavano i propri mezzi (una bicicletta a 4 ruote e col motore dove la trovi? Mah...). Nel 2005 si è deciso di darci un taglio, visto che nessuno si dopava e, quindi, la tappa veniva sempre invalidata: così essa è stata tolta dal calendario del Tur. A chi la vinceva andavano 10 punti validi per il campionato mondiale di corse automobilistiche di durata.
  • Il Grande Massacro: la tappa più massacrante del Tur. La sua lunghezza si aggira sui 100.000 Km e può ad esempio partire da Lione per arrivare a Strasburgo, passando però per Bergamo Bassa, Ashabad, Pechino, Tokyo, Mosca, Varsavia e Bonn. Essa include anche un test di cultura generale (il cui comitato giudicante è presieduto da Totti) in cui se ottieni meno di 7 sei escluso dalla Tappa, un test di sopravvivenza nella giungla delle Isole Comore e, prova delle prove, il megatest del doping, momento decisivo del Tur: chiunque sia negativo verrà espulso dall'Albo dei ciclisti e venduto come schiavo al porto di Istanbul.