Torre di Babele
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Storia
La torre di Babele è sicuramente, da che se ne abbia memoria, la più grande opera incompleta a spese dei contribuenti di tutti i tempi.
Iniziata la costruzione nel Mille Mila avanti? Cristo! per celebrare la nascita di Mike Bongiorno, per volontà dell'imperatore Nonbucoduenonsortedor XVI che, tra le altre cose sperava, con una torre altimimissima, di poter finalmente fare un poco di Bungee Jumping, accorgendosi troppo tardi,ahimè che l'elastico non era ancora stato inventato.
Dopo circa dieci anni, venti milioni rubati da appaltatori e capomastri, diecimila infortuni (vallo tu a spiegare che un manovale può soffrire di vertigini ad un imperatore nevrastenico), e qualche carriola ribaltata, finirono i fondi e con essi la costruzione. Su di un antico manoscritto stilato dallo scriba di corte si legge che Nonbucoduenonsortedor XVI abbandonava il progetto per i seguenti motivi: - “Mike Bongiorno è un pirla” - “Per il Bungee Jumping posso sempre usare il ponte sul fiume” Motivi che, soprattutto per quanto riguarda il primo, sono ancora attualissimi. Una volta annullata la costruzione bisognava però trovare il modo di insabbiare la cosa per evitare che i cittadini contribuenti, gli operai, gli schiavi e le prostitute si accorgessero di aver lavorato per anni ad un progetto di dubbio profitto.
L’insabbiamento
Vennero arruolati allora dei lavoratori extracomunitari rea le file dei lavoratori; il risultato fu che nessuno riusciva a capire nessuno, i lavori invece di proseguire si bloccarono e Calderoli organizzò una manifestazione in piazza contro i forestieri. Cogliendo la palla al balzo l’imperatore proclamò che era stata la collera divina a confondere le lingue tra loro peggio che ad un party lesbo e che il Signore aveva punito così i suoi stessi figli che volevano soppalcare sino in cielo senza permessi né licenze.