Tastiera (informatica)
In informatica, la tastiera è un oggetto contenente tutte le lettere e i simboli, ma sparsi in giro in modo che nessuno possa trovarli rapidamente. Attraverso la pressione degli stessi è possibile far uscire caratteri sullo schermo utilizzando una misteriosa tecnologia di schede elettroniche, bottoni in plastica e membrane.
Storia
Nata come pietra su cui fare le crocette nel neolitico, raggiunge un suo primo apice grazie all'invenzione della macchina da scrivere. Portata alla ribalta grazie all'italiana società Olivetti, la tastiera trova forte sviluppo nel XXI secolo, divenendo periferica imprescindibile di qualunque dispositivo informatico inadatto all'uso da parte di mocciosi.
Descrizione
Funzionamento
Si è sempre pensato che la tastiera funzionasse tramite complesse interazioni tra semiconduttori nei quali viene fatta scorrere o meno della corrente per ottenere dei segnali di 0 o 1, che poi dipendentemente dal posizionamento del tasto e quindi dal circuito che ne consegue porta, dopo la decodificazione del segnale da parte del computer, alla stampa di un carattere piuttosto che un altro. Tutto ciò è ormai superato dai fatti: la tastiera funziona per magia.
Tipi
Esistono diverse tipologie di tastiere: quelle touch, quelle meccaniche, quelle senza tasti, quelle vocali. Quello su cui tutti concordano però, è che si scrive più rapidamente se sulla tastiera sono montati dei led di retroilluminazione.
Tastiera QWERTY
QWERTY (pronuncia /cuerti/) è oggi il più comune schema per tastiere alfanumeriche, senza alcun motivo. Nasce dall'esigenza di rendere facilmente disponibili le lettere più usate, peccato che il suo inventore fosse dislessico.
Tastiera stenografica
Scomodo connubio tra un pianoforte ed una classica tastiera. Chiunque riesca a dominare questo strumento e ad utilizzarlo per scrivere "supercalifragilistichespiralidoso" senza svenire verrà immediatamente nominato Re d'Inghilterra.
Voci correlate
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