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GIOITE, GIOITE!
Dopo aver letto questo articolo anche noi potremo dire:
"Nonciclopedia ha questo articolo e Wikipedia no, papparappappero!"
Alla facciazza tua, Wikipedia!


Ehi, TU!!!

Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se hai vandalizzato questa pagina sei volte o solo cinque.
E non vedi l'ora di rifarlo.
Ma a noi basta cliccare un link per annullare tutte le tue bravate.

Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita.


Stato Neutrale di Bergamo Unita
(Bandiera) (Stemma)

Motto: «POTA!!»
Inno: poo popo poo po...TAAA!!

Capitale Bergamo Alta
Maggiori città

Bergamo Bassa


Lingua ufficiale
  • Bergamasco
  • Krucco
  • Potano

Governo Dittatura
Capo di stato illustrissimo e divinissimo imperatoreBartolomeo Colleoni di Bergamo Alta
Area Ex Unione Della Provincia di Bergamo
Popolazione

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Moneta mattoncini del Lego
Religione

Adorazione del Dio Mattone


Sport nazionale

Lancio del mattone


Sito internet Berga.masco.br
*I bergamaschi sono i terroni della Padania
  • La società Lego ha denunciato i bergamaschi per vilipendio ai mattoncini
  • Ah dimenticavo, Pota!


« POTA!!!!!! »
(Un qualsiasi bergamasco su qualsiasi cosa bisogna dire)
« Gh'è un mattun' del pota che po' al sa pota »
(Muratore bergamasco)
« Da oggi in poi, muri gratis per tutti »
(slogan di Bartolomeo Colleoni di Bergamo alta)
« Questa è PALTAAAAAAAAAAAAAAAA!!! »
(Leonida che incoraggia i suoi uomini a costruire muri difensivi)

Lo Stato Neutrale di Bergamo Unita è una scagazzata di stato formatosi intorno al 4658 A.C., anno in cui i babilonesi inventaroni il mattone.

È l'ogoglio[citazione necessaria] della nostra Padania, nonché lo stato con la più alta percentuale di muratori nel paese. Addirittura, se non ci sono immigrati a sgobbare nei cantieri, è normale che un bergamasco che passa di lì si offra volontario per aiutare e, già pronto in canottiera si metta a rompere i caschetti agli operai.

Nonostante ciò, il degrado civile di questo Stato ha raggiunto livelli massimi quando, per sbaglio, nel 1989, i krucchi tedeschi hanno buttato giù un muro. Lì i bergamaschi non ci hanno visto più.

Storia

Purtroppo i nostri amici BABBIlonesi, si inventarono una mattina di fabbricare qualcosa che tenesse stabili i loro giardini pensili, e per questo un grande studioso[citazione necessaria] di nome Marton,(da qui il nome "mattone" che deriva dall'antico cirillico e significa "scassa-maroni"), inventò il mattone. All'inizio però assomigliava più a una fece di alpaca e allora si ricordò di non averli fatti essiccare. Anni dopo brevettò illegalmente il progetto del mattone che raggiunse la forma rettangolare 3 x 3 metri , dal modico peso di 69 tonnellate. Questo perché non avendo molta fantasia Marton si limitò ad usare scaglie di uranio appesantito, tanto che per trasportarli, usavano il jet privato di Silvio. Solo 3000 anni dopo, i bergamaschi di Bergamo Alta, si accorsero che l'uranio era radioattivo e danneggiava le loro, già celebrolese, testoline, cambiando la formula e usando il gesso. Neanche questa funzionava perché lo si confondeva con la famosa droga colombiana, e finalmente riunitisi in consiglio a Bergamo Bassa, decisero di usare l'argilla.

Nonostante l'impegno di Marton, il re babilonese Hamurabi II, lo costrinse a diventare Emo per far si che chiudendosi in sé stesso non sveli la preziosa formula del mattone. Ma egli, comprando un cellulare Tim con 100 € di SMS prepagati, mandò un messaggino a tutti i suoi amici egizi i quali ebbero modo di costruire le loro piramidi. Re Hamurabi II, incazzato nero, spedisce il suo architetto, con un volo low cost, su dei colli molto lontani dalla Mesopotamia: sì, sto parlando proprio dei monti bergamaschi.

In quel tempo (ma quale tempo??) ci vivevano gli Etruschi, un popolo che veniva chiamato anche Krukko, in quanto il loro dialetto assomigliava tanto a quello Germanico. Qui Marton, viene accolto come un Dio e fonda il suo primo villaggio di mattoni. Alla sua morte anni, e anni dopo, fu fatto santo[citazione necessaria] e divenne il Dio Mattone. La prima comunità bergamasca però si accorse di non avere dato un nome alla città, perciò scelsero Bergomum, che dal latino significa "monte di mattoni", riferendosi ai molti colli e soprattutto al alla priam società seria di quel tempo di mattoncini: la Lego.

Dopo i Romani e i Barbari, arrivarono le barbe lunghe, ovvero i Longobardi, i quali però distruggendo i muri di fortificazione in città, vennero impalati tutti uno per uno dagli abitanti. Solo nel Rinascimento la città poté stare tranquilla, sotto il dominio dei Visconti, che permisero il diritto di voto a tutti i mattoni, con più di 70 anni di vita. Durante il regno di Napoleone e la Restaurazione, Bergamo si disse neutrale e nonostante le fandonie che ci sono scritte sui libri di storia, non venne mai conquistata da nessuno.

In seguito si fondò un'altra cittadella che chiamarono Bergamo Bassa e che fondandosi con la sua metà Bergamo Alta, formò lo Stato Neutrale di Bergamo Unita, che persiste a rompere i mattoni ancora oggi.