Nonnotizie:La droga si scarica dall'internet: differenze tra le versioni

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{{NonNews|2 luglio 2008}}
[[Immagine:Drogatamusica.jpg|right|thumb|Questa giovane, al contrario di quello che potrebberopotrebbe ispirarefar supporre l'apparenza, non sta solo godendo della buona musica ma delle occulte frequenze che agiscono sul cervello: si notino gli occhi bianchi, chiaro sintomo di droga.]]
L’[[internet]] - Oppiacei e pastiglie? Roba da [[vecchi]]. Ora si usa dell'altro. Anche la [[droga]] si rinnova e si porta al passo coi tempi. Nell'era della digitalizzazione non poteva rimanere indietro. Dopo i-pode, i-tune nasce così il fenomeno [[i-doser]]. Non si inietta e non si inala, questa nuova droga, ma la si scarica, sottoforma di [[musica]]: dopo le canzoni che "fanno cagare" ora quelle che "fanno sballare".
 
Il nucleo speciale frodi telematiche della [[Guardia di finanza]] ha lanciato l'allarme cyber-droga, la [[moda]] dell'i-doser si fa largo anche in [[Italia]] dove sull'Internet i [[giovani]] hanno già inziato a scaricare le "dosi" e le istruzioni per l'uso, anch'esse stesse dagli effetti stupefacenti. Gli 007 informatici delle Fiamme Gialle stanno da tempo monitorando un fenomeno che potrebbe rapidamente dilagare e che già vanta migliaia di [[Tossicodipendente|appassionati]] che discutono attraverso la Rete, si scambiano impressioni e consigliano modalità di controllo.
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Quanti di voi si sono commossi ascoltando [[Bach]] o [[Beethoven]]? Ora ci si dovrà pensare due volte prima di farlo: c’è il rischio che sia colpa di qualche occulta frequenza che agisce sul cervello.
 
Nei [[forum]] italiani, infatti, impazza la discussione su "i-doser". Secondo Superkikka91 di [[Girlpower]] la moda è arrivata in Italia direttamente dalla [[Spagna]]. Per qualcuno è solo una "bufala" e gli effetti non sono paragonabili alle droghe "tradizionali", per altri è comunque uno “sballo assurdo, cioè veramente oh”. Rimane una grandissima curiosità nei confronti di questo fenomeno, ancora sotterraneo, che per ora spopola solo fra i [[nerd|frequentatori della rete]] e dei [[parole a caso|servizi di peer to peer]]. Alcuni siti offrono più di centosettanta (170!!!!) file di frequenze pronti per essere scaricati, gratis o a pagamento, e a essere riversati negli auricolari; inoltresenza contare che nei forum più frequentati c’è sempre il rischio di incappare in qualche i-pusher. La risposta deve essere quindi vietare la musica? Secondo il nostro parere, purtroppo sì.
 
==Fonte==
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