Giovanni Giolitti: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Riga 72:
Di lì a poco scoppiò la [[prima guerra mondiale]] e le potenze della terra ne approfittarono per spararsi un po’ l’una con l’altra. Città distrutte, morti ammazzati, palazzi sventrati, gol annullati, se ne videro di cotte e di crude. Quando il conflitto finì si capì subito che era necessario un uomo d’esperienza per risollevare lo stato dell’Italia, una specie di uomo delle missioni impossibili. Salì al governo Giolitti, che di missioni impossibili se ne intendeva:
[[File:Giovanni Giolitti2.jpg|thumb|340px|Giolitti in una foto d'epoca con alcuni suoi illustri contemporanei. '''1'''- Giovanni Giolitti; '''2'''- [[Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare]]; '''3'''- [[Giancarlo Magalli]]; '''4'''- [[Pippo Baudo]]; '''5'''- [[Giuseppe Bergomi]]; '''6'''- [[Santi Licheri]]; '''7'''- [[Giulio Andreotti]].]]
{{quote|Quest’estate mi sono guadagnato da vivere facendo ripetizioni di [[geografia]] a [[Costantino Vitagliano]]: aggiustare l’economia di un paese nel dopoguerra mi sembrerà un auna passeggiata.|Intervista al Corriere della Sera}}
 
In politica estera il nostro Gioggiò concluse alcuni importanti trattative, roba da far impallidire il mercato estivo dell’[[Inter]]:
0

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione