Virginia Woolf: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Big Jack (rosica | curriculum) Nessun oggetto della modifica |
ARM (rosica | curriculum) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{Cit2|Gli uccelli cantano in greco|Virginia Woolf su ordinaria amministrazione}}
{{Cit2|Resterà qualcosa di me... e se sì, dove?|Virginia Woolf su paura della prima notte di nozze}}
{{Cit2|Da quando c'è lei... è come non essere più sola.|Virginia Woolf su schizofrenia}}
'''Virginia Woolf''', famosa scrittrice schizofrenica [[inglese]], è conosciuta ancora oggi più a causa del suo amore morboso per le [[Donna|donne]] che per i suoi romanzi che trattano di qualcosa o qualcuno che parla di qualcosa a qualcuno e pensa a qualcos’altro, ed è l'idolo indiscusso delle infaticabili lettrici di [[Harmony]], che inevitabilmente si sentono fragili, delicate, poetiche e incomprese e che in lei trovano il più efficace riscontro.
== Vita ==
Virginia Woolf nacque da qualche parte in [[Inghilterra]] nel 1882; sua madre morì quando la figlia era da poco entrata nell'adolescenza, e non le spiegò i [[sesso|cosiddetti fatti della vita]] prima di andarsene all'altro mondo. Per questo, la scrittrice con i ragazzi fu sempre una frana, e quando il suo primo fidanzatino cercò di guidarle una mano verso un [[pene|posto segreto]], scappò via orripilata, divenne anoressica e perse le ciglia a forza di piangere.
Per sfogare la sua morbosa sessualità repressa fondò il gruppo vandalistico di Katabuumsbury, tra cui ricordiamo altri membri rilevanti: [[Hitler]], [[Spongebob]] e [[Germano Mosconi]], che si riunivano per elaborare un piano che consentisse loro di dominare il mondo e di diventare famosi.<br
Un membro del gruppo era il futuro marito Leonard Woolf, con cui non consumò mai il matrimonio. Spaventata dalle [[pene|enormi potenzialità]] del marito, preferì concedersi ad un pubblico esclusivamente femminile. Fu così che una sera incontrò la mascolina contessa virago [[Vita Sackville-West]]: questa corteggiò con insistenza Virginia Woolf, che dopo aver constatato con sollievo che l'amica era in tutto e per tutto simile a lei e non presentava minacciose protuberanze nella zona pube, si concesse ad una storia di sesso, droga e rock'n roll.
▲Purtroppo, invano. Così decise di continuare a scrivere: nessuno aveva intenzione di pubblicare le [[seghe mentali]] di una [[lesbica]] [[anoressia|anoressica]] che passava buona parte del suo tempo a parlare da sola, così lo sciagurato marito fondò la Hogarth press e rese pubbliche opere che sarebbero altrimenti marcite in un cassetto. Strano, stranissimo, visto che le sue opere erano così brillanti, chiare e soprattutto positive. Dopo aver fatto crescere il numero di [[suicidi]] nel mondo, Virginia Woolf decise di dare il suo ultimo contributo: bruciò la sua biancheria intima in un inno al femminismo e con le ceneri dei suoi reggipetti scrisse una toccante lettera d'addio al marito. Poi si divertì a tenere la testa sott'acqua in un fiume, nel caldo mese di marzo, finché le voci nella sua testa cessarono di chiaccherare amabilmente tra di loro.
== Opere ==
Line 23 ⟶ 20:
=== Mrs Dalla away ===
(''La signora Dalla Via'', 1925) Sulla noiosa giornata di una cinquantenne indecisa se darla o no. Un libro '''intero''' su una sola, sola giornata. Alcuni critici spacciano questa scelta per la volontà di mostrare l'intera vita e la natura profonda di una donna nei gesti quotidiani di una sola, banale giornata.
La cosa peggiore è che alla fine in questo romanzo non si tromba nemmeno.
[[File:Uomo vestito da donna con elmetto.jpg|right|thumb|250px|L'aspetto che avrebbe avuto Virginia Woolf se fosse vissuta ai giorni nostri]]
Line 53 ⟶ 50:
== Fortuna ==
La sua unica fortuna fu quella di essere [[lesbica]]. Una scrittrice [[anoressia|anoressica]], [[schizofrenia|schizofrenica]], [[depressione|depressa]] sarebbe finita nel mucchio come [[mille]] altre; ma la sua [[omosessualità]] fu il mezzo per arrivare al successo. Probabilmente aiutarono anche i segnalibri con immaginette sconce di Virginia Woolf alle prese con l'amante Vita Sackville-West che la Hogarth press stampò a migliaia. Forse. Fatto sta che divenne una scrittrice di fama mondiale, amata e apprezzata dai più,
{{Scrittori}}
|