Amedeo Modigliani: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Quelle tre teste sono autentiche, mi ci gioco le palle!|[[Giulio Carlo Argan]], critico d'arte, politico ed [[eunuco]]}}
 
Nel [[1984]] il Museo progressivo di arte moderna di Livorno ospitò una mostra su Modigliani. Per ravvivare l'attenzione attorno a un avvenimento che aveva ben poco da offrire (l'unico pezzo originale in esposizione era il disegno di una casetta fatto dall'artista aai tretempi annidella [[scuola materna]]), la curatrice dell'evento Vera Durbè decise di far dragare il Fosso Reale, dove secondo la leggenda Modigliani aveva gettato alcune sue sculture che non gli piacevano.<br />Nel fosso vennero rinvenuti:
 
*Sette paia di stivali.
*Lo scheletro di un tifoso del [[Pisa]].
*Una Un'[[Alfa Romeo Alfasud|Alfasud]] 4 porte.
*La confessione scritta di [[Pietro Pacciani]].
*Tre sculture di [[granito]] raffiguranti dei volti dai tratti allungati.
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