Utente:Nonciclopediologo/Sandbox 3: differenze tra le versioni

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Nonostante si pensi che lo zoppo nasca tale, chiunque può diventarlo e svariate sono le strade che si possono intraprendere:
*'''Scuola per zoppi contemporanei''':
**Ogni studente che frequenta questo corso può aspirare, una volta diventato zoppo, a donare la sua gamba zoppamalandata all'arte;: opportunamente rimosse, le gambe possono essere esposte nei musei di arte contemporanea.
*'''Scuola per zoppi dottori''' (Corso frequentato da Dr. House, diplomatosi con il massimo dei voti);
*'''Scuola per zoppi d'arredamento''':
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**Indirizzo generale, per imparare a zoppicare nella vita quotidiana.
==Escalation dello zoppo==
Per tutti quelli che aspirano a diventare in breve tempo uno zoppo D.O.C., elenchiamo qui di seguito le varie fasi della deambulazione <ref>da seguire scrupolosamente</ref>, le relative caratteristiche della zoppìazoppia correlata e alcuni utili consigli per l' '''autoazzoppamento'''.
 
Rammentiamo altresì a tutti i lettori che è assolutamente sconsigliato saltare i vari livelli di zoppìa senza un adeguato allenamento: chiunque ignori deliberatamente questa semplice regola, sarà ritenuto personalmente responsabile e agirà a proprio rischio e pericolo, sollevando gli autori del presente articolo da ogni responsabilità civile e/o penale.
*FASE 1: '''valgismo persistente''': chi nasce affetto da valgismo è chiaramente avvantaggiato e può ambire allo status di zoppo molto più degli altri. Il valgo ha un motto personale <ref>"Perché io...valgo!"</ref> e lo si riconosce dalla classica andatura detta "''a piè pari''" <ref>con le gambe a '''X'''</ref>. Diventare valgo è molto semplice: non bisogna far altro che lussarsi le ginocchia con un pesante martello da carpentiere e lasciare che la natura segua il suo corso...
*FASE 2: '''instabilità scomposta''': l'instabile <ref>non quello mentale...per quel tipo di instabilità non c'è medico che tenga!</ref> è uno zoppicante incerto, che quindi tenta di imitare uno zoppo D.O.C. non riuscendoci ancora perfettamente. Infatti l'instabile cade spesso, conscio che ogni caduta lo porterà sempre più vicino alla meta. Per diventare [[pazzo|instabile]] basta leggere [[Nonciclopedia]]...
*FASE 3: '''traballamento intermittente''': chi traballa a intermittenza come una luminaria natalizia, chiaramente ha dalla sua la fortuna di avere una qualche malformazione a una gamba, anche se solo a una. NonEssendo molto orgoglioso, il traballante intermittente non usa alcun sostegno dato che può sempre contare sulla gamba sana o su qualche parente sfigato costretto ad accompagnarlo ovunque.
*FASE 4: '''sciancatura''': Lo sciancato ha l'andatura dinoccolata che agli occhi dei meno esperti può sembrare solo stanchezza, vecchiaia o vecchiaiaebbrezza alcolica: egli infatti cammina a gambe larghe, trascinando pesantemente il corpo e tenendo una mano dietro la schiena. Chi sulle nostre strade finge di essere zoppo <ref>per stradae se ne vedono migliaia di questi tizi che, per estorcere qualche [[spiccioli|spicciolspicciolo a noi poveri contribuenti, si fanno amputare una gamba...</ref> solitamente recita la parte dello sciancato che è molto semplice da imitare.<ref>dopo aver frequentato la scuola apposita (leggi sopra: "Scuola per zoppi contemporanei").</ref>
*FASE 5: '''claudicamento''': è l'ultima tappa da seguire prima di diventare a tutti gli effetti uno zoppo. I medici stanno ancora studiando e catalogando questo metodo deambulatorio, ritenendolo semplicemente una fase intermedia che va oltre la sciancatura ma non può definirsi ancora totale zoppia.
*FASE 6: '''zoppia permanente''': eccoci finalmente giunti all'ultimo stadio, all'apoteosi della perfezione. Lo zoppo permanente viene visto come un grande maestro di vita, colui che, coraggiosamente, vive la sua esistenza tra una gamba amputata e una barriera architettonica. Egli può godere di svariati benefici che, ahimè, alle persone sane non sono concessi: pensione di invalidità<ref>minima ma pur sempre pensione.</ref>, accompagno, posti auto gratuiti<ref>e questo nelle grandi città vale più di una pensione...</ref> e lo sguardo ammirato e invidioso dei vicini di casa.
 
== Come riconoscere uno zoppo ==
Le chiavi di identificazione possono essere diverse, ma il bastone è sicuramente un punto focale di notevole interesse. Altri aspetti che possono aiutare l'osservatore nell'identificazione dello zoppo sono le stampelle.
Se loperò zoppoegli ritiene offensivo e denigrante l'uso di strumenti per la propria deambulazione, all'osservatore basta guardare il metodo di camminata per comprendere immediatamente il tipo di zoppo con cui si ha a che fare.
=== L'inciampatore ===
Talvolta capita che per passare il tempo nelle monotone giornate d'estate, gli zoppi si ritrovino ai giardini della città dove, tramite amici non affetti dal loro stesso male, fanno in modo di far inciampare persone ignare che camminano per la strada. La recente figura dell'inciampatore è nata in una calda giornata di inizio estate nella città di [[Firenze]], dal genio di [[anziano|anziani]] come il [[Raffaele "Lello" Mascetti|Conte Lello Mascetti]], protagonista assieme ad altri 4 di [[Amici miei]]. I metodi usati per attuare '''l'inciampata''' possono essere molteplici, ma di seguito, per questioni di copyright, ne elenchiamo solo alcuni:
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#'''''[[1336]]'''''. Nell'aprile del 1336 a [[Samarcanda]], nacque Timur, detto '''Timur lo zoppo''', ovvero [[Eh?|Tamerlano]], che avrebbe rinnovato le gesta di [[Gengis Khan]]. Venne detto Timur lo zoppo in quanto, nato zoppo, imparò a camminare all'età di 12 anni, dopo che la madre gli spezzò la gamba sana. Il piccolo impaurito cominciò a scappare verso [[Est]]...successivamente si venne a sapere che fu il fondatore della nota cittadina di provincia [[Timor Est|Timur Est]].
#'''''[[1862]]'''''. Anche un noto combattente come [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] ha un passato come zoppo. Nel 1862, in [[Aspromonte]], dopo aver incontrato il colonnello Pallavicini e dopo averlo invitato a bere una birra al pub, inciampò nello scalino della toilette, procurandosi una lussazione al ginocchio. Nacque da questo evento il famoso detto: "'''Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba...'''"
#'''Gli zoppi e i tassisti'''. È storica inoltre la rivalità ancestrale tra zoppi e tassisti: pare che per ogni zoppo esistente sulla Terra, nasca un nuovo tassista pronto ad investirlo con il suo mezzo e quando uno zoppo pronuncia la fatidica frase: “Non credo più ai tassisti!”, da qualche parte del mondo uno di essi si accascia e muore. <ref>con le ovvie conseguenze se sta lavorando.</ref> Secondo le antiche leggende del popolo Masai, i quali avevano più di 600 storie su zoppi e tassisti che cominciavano tutte con “Mah, sai...!”, la nascita dei tassisti è strettamente correlata con la storia della zoppia. Citiamo la più famosa, conosciuta da tutti i bambini del mondo.
''Agli albori dei tempi, quando non esistevano ancora le metropoli, i ventilatori, l’ammazza zanzare elettrico e il ghiacciolo all’amarena, nacque un bambino con uno sterzo in mano<ref> fu un parto molto difficile...</ref> che crescendo divenne il miglior pilota di tutta la contea. ''
 
 
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