Spazzino

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Lo spazzino è colui che spazza le strade e ripulisce tutte le schifezze che noi incivili gettatiamo per terra. Negli ultimi anni si è iniziato a chiamarlo anche operatore ecologico, secondo quella mentalità per cui cambiando il nome una cosa diventa completamente diversa. Invece gli operatori ecologici continuano a togliere i sottoprodotti digestivi del migliore amico dell'uomo come hanno sempre fatto.

È un lavoro duro, non deridetelo! Dovrebbero meritarsi il plauso di noi tutti per ciò che fanno, ma si sa, la vita è crudele. E infatti gli automobilisti di passaggio, quando imbattono in uno spazzino, fanno a gara per chi riesce a investirlo prima, lasciandolo steso sull'asfalto per dare da lavorare ai suoi colleghi che provvederanno ad asportare il suo cadavere marcescente. Anche Dio, nei primi anni della sua carriera, ha dovuto fare lo spazzino lungo le vie del Signore, che, si sa, sono infinite. La sua frustazione fu tale che ere dopo si sfogò creando l'uomo. Ma la cosa che in assoluto da più fastidio agli spazzini di tutto il mondo è ironizzare sul fatto che scopino tutto il giorno. Sul serio, non dite mai ad uno di loro "Beato te che scopi ogni giorno!", Credetemi, non apprezzeranno.

Guadagni: Quanto prende uno spazzino

La paga mensile di uno spazzino si aggira intorno ai 200 euro dovuta anche ai numerosi straordinari che questo individuo fa. Il minimo di ore giornaliere per raggiungere questa paga è di 11, 15 con gli straordinari.

Mestieri: Cosa fa lo spazzino

In certi piccoli paesi gli spazzini hanno diversi compiti:

  • Pulire le strade dalle merde o dalle carte che qualche bambino idiota ha lanciato dalla bicicletta;
  • Pulire l' erba attorno alle strade utilizzando un macchinario noto ai tanti come decespugliatore, che funziona a stenti e sicuramente ha visto le due note guerre mondiali;
  • Raccogliere manualmente l' erba in precedenza tagliata e caricarla sul trattore;
  • Trasportare l' erba in discarica comunale generalmente a cielo aperto;
  • Sotterrare i morti in caso di funerale;
  • Riesumare i morti dal cimitero, si distinguono due casi: 1. Il morto si trova sotto terra: il povero spazzino dovrà affrontare ore e ore di duro scavo per arrivare in fondo e trovare quattro miseri ossicini logorati dal tempo che successivamente metterà in una cassettina oppure nell' ossario; 2. Il morto è in un loculo, ovvero una sottospecie di casetta per il riposo eterno: il povero spazzino inizialmente dovrà solo abbattere con l' ausilio di punta e mazza la lapide, dopo di che dovrà estrarre la bara ancora intatta, trasportarla nel dovuto luogo e purtroppo anche aprirla. Se tutto va bene, si troverà davanti un simpatico scheletrino innocuo, ma se tutto va male si troverà davanti un grande produttore di batteri e fetore pestilenziali, noto comunemente come cadavere in avanzato stato di decomposizione. Qualora si trovasse di fronte al primo caso, seguirà l' iter del morto sotto terra, ovvero cassetta o ossario, mentre il secondo caso prevede la sepoltura del morto per terminare la sua decomposizione, con la conseguenza che lo stradino dovrà affrontare altre ore e ore di calvario, magari sotto il sole di agosto.
  • Grattare e ridipingere le chilometriche ringhiere devastate dalla ruggine rischiando di prendersi il tetano solo a guardarle;
  • Pulire i tombini di raccolta delle acque bianche (per gli ignoranti acque piovane) dalla terra e dallo schifo che i piu educati cittadini rigorosamente gettano in tale luogo e dalla merda provenente dalla fognatura. Questo lavoro è particolarmente gradito dallo spazzino il quale appena lo vede all' ordine del giorno corre a prendere la bottiglia di spumante per festeggiare con i suoi colleghi;
  • Gestire la discarica comunale, dove si portano i rifiuti ingombranti, accogliendo tutti coloro che hanno deciso di abbandonare il loro vecchio televisore in bianco e nero o la loro vecchia tazza del water ormai segnata dai numerosi tronchi d' albero che ha dovuto mangiare;
  • Dirigere il traffico quando quel fannullone del vigile è al mare in vacanza;
  • Partecipare come schiavo a eventuali lavori di asfaltamento delle strade o in caso di pavimentazione in porfido dei centri storici trasportando carriole piene di cubetti senza sosta per almeno 10 ore al giorno senza pausa;
  • Fare altri innumeravoli lavori che è inutile stare qua a citare.

Attrezzi: Cosa utilizza lo spazzino

Gli attrezzi che questo tipo di operaio sottopagato utilizza generalmente nello svolgimento del suo pesante lavoro sono quelli di seguito elencati, con tanto di breve presentazione "tecnica" che, qualora lo vogliate, potete leggere:

  • Il decespugliatore: Già presentato in precedenza, è quel marchingegno a motore, generalmente alimentato a miscela che, se funziona, occorre a tagliare l' erba dai cigli delle strade o a decespugliare i rovi dopo vent' anni che sono lasciati crescere senza problemi;
  • La ramazza, o sgarnera, o scopa di paglia: è quella scopa che lo sfortunato stradino usa per raccogliere le carte e l' erba tagliata, realizzando dei geometrici mucchietti in attesa che sempre lui passi a raccoglierli utilizzando quegli attrezzi che andremo a presentare successivamente. Questo genere di scopa è frequentemente utilizzato dalle streghe e dalle vigilesse come mezzo di trasporto;
  • La pala, che puo essere quadra oppure tonda: è quella leva semplice che lo spazzino usa per raccogliere i mucchietti in precedenza preparati e metterli in quel posto che tra un anno luce andremo a presentarvi. Ricordatevi sempre che, tonda o quadra che sia, la pala in testa fa sempre male, per cui, ed è un consiglio, evitate di sfottere il povero spazzino all' opera;
  • La carriola, o motocarriola se funziona a motore secondo il brevetto dell' illustre ingegnere Pico De Paperis, è quel mezzo di trasporto che è messo in moto, nel caso sia manuale, dall' erculea forza dello stradino, che a furia di spingere diventa forte come Orco Rubio, e serve in poche parole per trasportare quello che sempre lui ha decespugliato e le deiezioni canine, feline e talvolta anche umane che sempre lui ha raccolto fino al trattore, sempre se costui ne è in possesso, oppure fino alla piu vicina discarica abusiva;
  • Il trattore: è il veicolo recante la scritta con il nome del comune in cui lo spazzino lavora, che questo losco individuo utilizza per portare in discarica il suo grande raccolto e, in primo luogo, per partecipare alle numerose gare clandestine organizzate dal comune nelle calde notti d' estate;
  • Il rastrello: è un attrezzo che serve a rastrellare l' erba nei prati o nelle aiuole, sotto il sole cocente, ed ha la conseguenza indiretta di provocare grandi ustioni sul coppino. E' utile anche per scacciare eventuali malintenzionati interessati al sacco dello sporco utilizzato dallo spazzino che, si sa, è l' oggetto con maggior valore economico ed affettivo di cui l' operatore ecologico è in possesso;
  • Le varie forbici e cesoie che servono per disboscare le aiuole rendendole autunnali lungo tutto il periodo dell' anno, specialmente in autunno quando, essendo autunno, le piante tendono per natura ad essere piu autunnali del solito;
  • IL tosaerba che in caso di necessità puo anche servire a tagliare l' erba, anche se questo non è il suo fine principale dal momento che tale macchina è stata brevettata come depilatore per le parti intime della donna.

Immagini: Com'è sto benedetto spazzino

fotografia di uno spazzino all' opera

Questa foto, scattata da Corona prima di subire ciò che ha subito, mostra un giovane spazzino intento a svolgere il suo mestiere, ignaro della presenza del famoso paparazzo che ha provveduto ad immortalare questa immagine degna delle piu famose riviste di gossip.