Silent Hill (film)
Silent Hill è un film (Se così lo vogliamo chiamare) del 2006 che narra di quella simpatica località di villeggiatura americana che è, appunto, Silent Hill, dove i residenti vengono ammazzati/bruciati/squartati da individui con la riproduzione in metallo della piramide di Cheope sulla testa e dove aleggia è una nebbia nella quale solamente un ottantenne bergamasco saprebbe orientarsi senza finire in uno dei crateri creatisi per magia del Mago Silvan strafatto come una zucchina.
Trama
La vita scorre felice per i coniugi DaSilva, finchè la figlia non inizia ad accusare attacchi di sonnambulismo per niente pericolosi che la portano addirittura a strillare, come farebbe una gallina infilata viva in un tritacarne, il nome di una strana cittadina... La madre, Rose, interpretata da una gnoccona con la capacità di aumentare la scollatura man mano che il film procede, decide saggiamente di portare la cara figliola Sharon nel posto da lei nominato, nonostante abbia letto decine di articoli su internet, su La Repubblica e persino sul blog di Salvatore Aranzulla (Che ha illuminato i comuni mortali con un tutorial apposito dal titolo "Come raggiungere Silent Hill e uscirne con tutti gli arti al posto giusto") su come la città sia ormai disabitata, dei fumi tossici che aleggiano nell'aria e persino del fatto che l'unica trasmissione ricevuta dalle TV locali siano le repliche del 92 di Studio Aperto.
Incurante dei temibili pericoli, Rose carica in macchina Sharon dopo averla stordita con una badilata sulla nuca e si dirige in West Virginia, tra pause sotto gli alberi con la figlia e di soste per la benzina (Perchè andarci con la BMW del marito quando posso guidare un autocarro che consuma come un carro armato?) Qui le protagoniste faranno la conoscenza con Cybil Bennett, un agente della squadra mobile di Busto Arsizio che non prende in simpatia Rose, forse la ritiene una pedofila, o forse non le piacciono le Jeep, chissà...
Pochi chilometri dopo Rose viene fermata dalla suddetta; la sua carta di credito usata nella stazione di servizio risultava rubata ad un certo Silvio Berlusconi. Rose non vuole finire dentro, e poi il film deve continuare, quindi dà gas e raggiunge i centocinquanta km/h col suo potente mezzo, per poi perdere il controllo a causa di un gatto che ha attraversato la strada e andarsi a schiantare contro un muro di cemento armato.
Dopo essersi fatta un lungo sonnellino si sveglia e capisce subito che vi è qualcosa che non va: la città è immersa in una nebbia simile a quella di un bar giamaicano, e inoltre non vi è un'anima in giro. Una volta raggiunta la città Rose scorge qualcuno vestito di blu che corre: credendolo un tifoso del Chelsea ed essendo lei a favore dello sterminio degli inglesi, si precipita all'inseguimento per farsi una birra col suddetto.
Improvvisamente si leva nell'aria il suono di una sirena antiaerea, che altro non è che un orgasmo del tizio famoso per avere rapporti con i manichini della Benetton. Tutto inizia a decadere e marcire, e piano piano Rose si troverà circondata da quella che sembra la versione migliore della casa del Grande Fratello. Dopo aver incontrato un tizio crocifisso e sbudellato ed essere stata abbracciata da piccoli aborti simili alla grammatica di Giurato versione umanoide, Rose perde i sensi, con un bel primo piano sul Gran Canyon.
Appena sveglia il primo pensiero di Rose è:
Si dirige quindi verso la sua vettura per chiamare il marito, che nel frattempo, come il miglior Don Matteo ha raccolto indizi dalla cronologia del PC (Dove tra l'altro ha scoperto che non è l'unico a esplorare i siti gay) e da carrozzieri calabresi lungo la strada per Silent Hill. La TIM a quanto pare non copre perfettamente quell'area, così come non copre il restante 97% del pianeta, ragion per cui il messaggio di Rose è un misto delle parole "Non va/Sharon/Festa da sballo/Venuto". L'auto non parte, probabilmente perchè le chiavi che ha raccolto da terra mentre era ubriaca non funzionano se inserite nel quadro di una Cherokee
All'ingresso della città il signor Christopher DaSilva viene bloccato da un carabiniere in borghese, che lo scorta nella sua auto di servizio all'interno della città, per poi abusare sessualmente di lui.
Rose nel frattempo incontra Cybil, che è caduta dalla moto così come un bimbominchia cade dallo skateboard regalatogli a Natale. La poliziotta l'ammanetta per fare un gioco erotico e mettere alla prova la sua resistenza a un manganello infilato lì dove non batte il sole|laggiù, quando vengono interrotte da un reduce della stessa festa di Rose, che vomita addosso a Cybil. Per aiutarlo a riprendersi gli apre altri buchi da cui espellere gli ettolitri di mojito della sera precedente.
Rose invece mette alla prova le sue capacità di centometrista e raggiunge la scuola elementare, dove ha in programma di farsi una cagata sulla cattedra (Il suo sogno proibito). Dopo aver evacuato scopre che una certa Alessa Gillespie veniva bulleggiata da compagni, professori e persino dagli attaccapanni. Viene tuttavia sgamata dai bidelli dell'istituto, che cercano di trovarla per sperimentare il primo gioco erotico dopo decenni di seghe monumentali. Pyramid Head viene un'altra volta nel culo plastico di un manichino e l'ambiente inizia nuovamente a marcire. Terrorizzata per l'arrivo imminente dei concorrenti del Grande Fratello, Rose si mette a correre come un'ossessa a destra e a manca, incrociando persino il marito nella dimensione reale, che riesce a percepire l'odore del corpo della moglie. Intrappolata, si prepara ad essere brutalizzata dal Piramidone nazionale, ma viene salvata all'ultimo da Cybil, che la trascina in una stanza dove si barricano e sopravvivono fino a che il tour del Grande Fratello non si sposta in un altro paese vicino
Una volta al sicuro, il dinamico duo si scambia un paio di battute su dove trovare birra in quel posto e partono alla volta del Grand Hotel, dove trovano due donne vestite da barbone e più unte dei Korpiklaani che se le danno di santa ragione, mentre una borbotta qualcosa sulla fine del mondo. Un nuovo membro di nome Anna viene quindi iniziato al duo a suon di manganelli e lattine vuote nel deretano, mentre l'altra se ne va a rovistare nell'immondizia dell'immobile. Durante l'esplorazione dell'hotel, Rose si spara un cartone di LSD, e insegue una bambina sporca quanto le due tizie di prima, che finisce con l'andare in autocombustione. A questo punto finisce l'effetto degli acidi e Rose scopre di aver compiuto più acrobazie di un maniaco di pakour.
Riesce a ricongiungersi con le due ma il signor solido triangolare ha un altro rapporto con un terzo manichino. Le allegre donzelle scappano fino alla sala del regno dei Testimoni di Genova, ma il Piramidone nazionale decide di giocare all'allegro chirurgo col corpo di Anna, che viene ridotta alle condizioni in cui di solito si trova un quarto di bue in una macelleria.
Nel frattempo Christopher tenta di intrufolarsi in un archivio per cercare la collezione di DVD pornografici pirata che la stradale gli aveva sequestrato il mese prima, oltre che in un orfanatrofi per cercare la suora che da piccolo lo costringeva a guardare intere puntate del Bagaglino, ma viene scoperto dallo sbirro in borghese che, dopo un interrogatorio stile Giuseppe Uva lo convince a tornarsene a casa a guardare l'ultima puntata di Sentieri.
All'interno tutti i testimoni di Geova provano ad infondere il Credo misericordioso di Dio (Che in questo posto ha le sembianze di una capra col corpo di Mastella) a suon di gasolio e accendini sulla testa, ma la signora Christabella non ci sta, devono prima pregare, poi ci si diverte. Una volta tornato il sole vi è una discussione sull'utilità del settore agrario nell'economia della Danimarca e anche su Sharon, che nel frattempo Rose nemmeno ricorda più chi sia. Viene indicato a Rose il posto dove risiede il Demonio, probabilmente una versione della Valeria Marini preoperatoria, quindi fanno rotta verso l'ospedale, dove si scatena una pogata di gruppo tra i testimoni di Geova. Cybil non ci sta, e mentre Rose precipita in un ascensore degno di Willy Wonka, si diverte a mettere in pratica le nozioni di risse con irlandesi apprese durante gli anni, ma qualcosa va storto e viene massacrata di botte.
Appena arrivata di sotto Rose incontra una comitiva di infermiere più rifatte di Pamela Anderson, che cerca di superare mentre queste iniziano ad accoltellarsi emettendo orgasmi degni della Tommasi dei tempi d'oro. Apre, infine, una porta e una luce bianca la acceca. E' Dio? E' Buddah? E' la versione giovane e nuda della Massironi? Niente di tutto ciò: una vocina inquietante inizia a raccontare di come Alessa fosse insultata persino dai muti, della sua prima volta con l'aitante bidello e di come, durante una lampada abbronzatura qualcosa sia andato storto e di come sia andata a fuoco come un pezzo di carbonella a una grigliata. Una volta aperti gli occhi Rose nota che vi è una specie di umano abrustolito su un tavolo operatorio, un'infermiera che si spalma ketchup sulla faccia e una versione lurida e pezzente di Sharon, che non ci pensa due volte e si infila nel culo di Rose per entrare nella sala del regno dei testimoni di Geova.
Durante tutto ciò, Sharon viene prelevata dai religiosissimi servizi sociali da casa della barbona del Grand Hotel e portata alla sede dei testimoni di Geova, assieme a Cybil, che viene nel frattempo cotta a puntino seguendo una ricetta frutto di una malata collaborazione tra Buddy Valastro e Benedetta Parodi e riproposta come menù da Christami-credo-bella-ma-sono-uno-scorfano. Sharon sta per essere cotta e mangiata dai testimoni di Geova, quando Rose irrompe nella chiesa recitando un discorso di Berlusconi, ma viene accoltellata da Christhairottoicoglioni. A causa dell'amianto con cui è fatta la chiesa, essa inizia a smontarsi, probabilmente l'appalto è finito alla mafia o cose simili, la tizia abrustolita di prima si solleva grazie a fil di ferro che gli ubbidiscono così come i cani obbediscono all'odore della carne, e si mette a fare una strage: ovunque vi sono persone squartate, mutilate o in preda a delirio per via dell'ultimo servizio di Studio Aperto sull'utilità del tanga trasmesso nelle loro menti. Christabella viene sezionata infilandole i suddetti fili nella fregna, sulla falsariga di un rito BDSM, mentre Alessa la barbona si avvicina a Rose e Sharon che, alla vista di una senzatetto, perde i sensi.
Poche ore dopo le due si svegliano, mandano a fanculo l'ultima barbonazza, che altri non è che la madre di Alessa che elemosinava qualche centesimo, tornano in auto, che miracolosamente funziona e percorrono a ritroso la strada che miracolosamente non presenta più crateri per gli abissi e tornano a casa. Ma la nebbia le ha seguite fino a là, probabilmente perchè l'erba che si erano fumate a inizio film era più che ottima, e sono rimaste sotto il suo effetto.
Personaggi e tizi inutili a caso
Rose DaSilva: prostituta brasiliana arrivata negli USA che vive a spese del marito riccone (e ricchione). Durante tutto il film le sue zinne dimostrano la capacità di gonfiarsi sempre più, e questa è la sua qualità principale, purtroppo. Non sa fare altro che urlare di fronte a qualsiasi mostro, uomo, donna, oggetto e comodino che entri nel suo campo visivo. Si dimostra, inoltre, una donna responsabile e attenta alle esigenze della piccola Sharon, infatti è disposta a portarla in un posto decadente e brulicante di creature orride che tutti definiscono mortale, pur di capire cosa abbia la bambina.
A parte questo, probabilmente è stata introdotta nel film solo perchè Sharon non aveva l'età per guidare fino a Silent Hill da sola...
Cybil Bennett: poliziotta rissosa e manesca che si diverte a prendere le targhe dei SUV altrui. All'inizio del film non crede di essere isolata dal mondo, nonostante non vi sia un'anima in giro per la città e la sua radio non capti una stazione nemmeno a pagarla oro. E' capace di stendere da sola una squadra di rugby, ma nonostante ciò fa la fine di una costoletta ad un barbecue, sebbene sia di gran lunga più utile di Rose.
Sharon DaSilva: Figlia adottiva di Rose, trova gusto nel far prendere infarti ai suoi genitori fingendo di volersi lanciare da dirupi mormorando il nome della sua località di villeggiatura preferita. Inoltre adora correre a ritmo delle canzoni di Avicii lungo i vicoli della nebbiosa cittadina, facendo finire Rose nella merda tutte le volte, mentre lei non si sa come se la cava sempre.
Christabella: (Altresì detta Matteo Montesi versione femminile) Il capo del culto della città, un misto tra Satanismo e il credo dei Testimoni di Geova, questa simpatica donna ha tendenze da piromane sin da quando ha visto suo padre bruciarsi i peli del culo nel tentativo di dar fuoco a un peto. Da quel momento il suo passatempo preferito è dar fuoco alle chiese dei cristiani durante le messe domenicali perchè, a detta sua, l'odore del fuoco condito con la carne arrosto è ancora più buono.
Christopher DaSilva: marito di Rose, è assolutamente inutile ai fini della storia, inserito dal regista perchè serviva qualche personaggio maschile e, di conseguenza, per non essere accusato di essere una specie di anfibio con dubbi sulla propria sessualità. Adora sguazzare nelle pozzanghere causate dalle abbondanti piogge intorno a Silent Hill.
Voci correlate