Scala pentatonica

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« Ci divorerà tutti!È senza anima!  »
« Non avete il diritto di suonarla voi incapaci! Solo io ne sono all'altezza! »
(Yngwie Malmsteen su Scala Pentatonica)
« Do, Re, Mi, Sol, La »
(Kerry King su Scala Pentatonica)

La scala pentatonica è un pericoloso quanto diffuso stupefacente.

Storia

La scala pentatonica o pentafonica è uno stupefacente psicotropico estratto dall'arbusto del bicordo volgare. Sebbene la scoperta appartenga a epoche ancestrali si è diffusa maggiormente nel ventesimo secolo. Conosciute le sue proprietà da qualche musicista blues, quei fattoni dei rocker cominciarono ad abusarne, senza rendersi conto del fatto che ne venivano completamente assuefatti. La moda delle scale allucinogene si diffuse in fretta e vennero velocemente scoperte decine di nuve droghe dello stesso tipo. I Led Zeppelin iniziarono a strafarsi di oppio indiano mentre gruppi più frustrati riscoprirono la stessa farina che portò Mozart alla rovina. Quest' ultima considerata, la più raffinata (in tutti i sensi), fu l'alternativa proposta da quei dannati vecchiacci reazionari capitanati dall'onanista di chitarre Yngwie Malmsteen, fereoce detrattore della volgare e malvagia pentatonica.

Le varianti

  • Pentatonica maggiore: la più diffusa e semplice da ottenere.
  • Pentatonica minore: provoca fattanza triste e malinconica.
  • Pentatonica minore con sesta maggiore: provoca fattanza triste ed eccessi di risa isteriche nelle ultime fasi della fattanza.
  • Altre: alcuni fattoni particolarmente creativi si divertono a mischiare la pentatonica con robaccie greche ottenedo gli effetti più assurdi e lasciandosi in seguito in un "Figaaataaaaaaa" con un sorrisetto ebete che secondo loro li fa' sembrare persone inteligenti.

Nemici della pentatonica

Amici della pentatonica