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La società nasce a [[Torino]] nel [[1912]] su iniziativa di Gualtiero [[Famiglia Agnelli|Agnelli]], zio di [[Gianni Agnelli|Gianni]] alcolista e sadico. Inizia il servizio di trasporto
È con l'avvento del [[fascismo]] che la SITA scopre finalmente la sua vocazione: le sevizie ai passeggeri.
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La SITA (Società Italiana Trabiccoli Arrugginiti) fu una storica società del gruppo Fiat che per quasi cento anni si occupò del trasporto di rifiuti (non tutti muniti di biglietto) e del dare lavoro ai meccanici.
Storia
La società nasce a Torino nel 1912 su iniziativa di Gualtiero Agnelli, zio di Gianni alcolista e sadico. Inizia il servizio di trasporto bestiame passeggeri in Piemonte, Toscana e Basilicata ma avendo a disposizione un unico automezzo, peraltro alimentato a carbonella, specialmente la tratta Domodossola-Melfi tendeva ad accumulare ritardi nell'ordine della settimana.
È con l'avvento del fascismo che la SITA scopre finalmente la sua vocazione: le sevizie ai passeggeri.
Servizi
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/e/e8/Disagiati.jpg/300px-Disagiati.jpg)
Terronia
Tuscania
Nella tratta Panzano in Chianti - Firenze gli autobus, in caso di maltempo, si trasformano in acquari per garantire il benessere della fauna acquatica che vi si reca nella stagione degli amori. L'insonorizzazione è d'alto livello, tant'è che le bestemmie dell'autista non si sentono da fuori, ma all'interno vengono amplificate.
Padania
I mezzi
I trabiccoli si presentano nell'ingannevole forma di autobus di colore blu o verde, con interni fantasiosamente decorati con gomme da masticare appiccicate ovunque, cadaveri di autisti in avanzato stato di putrefazione, scorie nucleari e colonie batteriche in assetto di guerra. I sedili sembrano rotti ma è perché sono vintage, per preservare tutto il fascino delle belle cose di una volta; ad esempio, recano ancora scritte attribuibili all'uomo di Neanderthal.
La tabella di marcia è rigorosamente casuale.
Curiosità
- Pare che chi si addormenta durante i viaggi, al risveglio si ritrova da solo nel bel mezzo della foresta amazzonica.