Informazioni per "Rockets"

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Informazioni di base

Titolo visualizzatoRockets
Criterio di ordinamento predefinitoRockets
Lunghezza della pagina (in byte)13 363
ID namespace0
ID della pagina152821
Lingua del contenuto della paginait - italiano
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I Rockets sono stati il gruppo di musicis menestrelli francesi che ha ottenuto il maggior successo in Italia, scavalcando prepotentemente nelle preferenze nostrane mostri sacri come Édith Piaf e Maurice Chevalier (e superare il record di dieci copie vendute non era davvero uno scherzo). Agirono indisturbati tra la fine degli anni settanta e gli ottanta, conquistando addirittura il Telegatto come miglior gruppo straniero, grazie al brano Galactica e a mezza quintalata di croccantini barracuda&polenta della MicioMiao. Per questo furono insigniti della Medaglia d'onore della gioventù e dello sport, onorificenza riservata in Francia a chi riesce a vincere qualsiasi cosa all'estero, fosse pure lo straccetto dei calcinculo. La peculiare pigmentazione dei componenti venne fuori durante le registrazioni del loro primo LP, quando per sei mesi si nutrirono di scatolette di sgombro sott'olio provenienti da Mururoa, contenenti una preoccupante percentuale di mercurio. Fu la svolta, il produttore discografico Claude Lemoine (il cui nome tradisce la vera identità di Claudio Cecchetto) ebbe l'intuizione geniale di farli vestire da Jeeg robot d'acciaio, di farli muovere sul palco come Robocop e di fargli usare spade laser e bombe Molotov. Il loro stile, definito inizialmente Space Rock e in seguito "una vera merda", si collocò subito nel filone Synth pop. Poi le sinuose vene Acid techno si fusero con la corrente neomelodica, fino a raggiungere quel sound che rese i Rockets una delle band più ascoltate nei nosocomi.
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