Risen

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videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}
« Un dejavu avviene quando cambiano qualcosa in Matrix »
(Fun della saga Gothic giocando a Risen)

Risen è un gioco di ruolo single player fantasy prodotto dalla compania Teutonica Piranha Bytes e pubblicato da Argento Profondo[1] in cui il giocatore si ritrova ad impersonare un naziskin che vaga in lungo e in largo su un fazzoletto di terra razziando oscuri e misteriosi templi letteralmente spuntati come funghi.

Background storico

La cura per la narrazione ci permette di apprezzare le numerose descrizioni dei fattori che hanno contribuito a caratterizzare questo mondo di fantasia rendendolo tanto complesso e dinamico. Ma basta parlare di Dragon Age: Origins, veniamo all'insieme di eventi che si collocano cinque minuti prima dell'inizio della partita di Risen. Dunque, dopo una lunga battaglia un potente stregone riesce in qualche modo a scacciare il Dormiente gli dei da questo mondo. In risposta a tale atto una setta estremista rompe per rappresaglia la barriera magica i sigilli che imprigionavano fino ad allora i titani portando alla disperazione l'umanità. Per uscire da tale sgradevole situazione viene inviato a Khorinis Faranga Lord Hagen l'inquisitore Mendoza per rifornirsi di metallo magico investigare sulla comparsa di misteriosi templi. Giunto sul luogo assume il controllo e limita fortemente sbarra del tutto l'accesso alla città, ma Onar Esteban, un signore locale indispettito dalle azioni delle autorità gli si oppone. Circondatosi di soldati fedeli, si rifugia nella palude ove attualmente sta cercando l'artiglio di Belial di accumulare tutte le ricchezze delle rovine accumulabili. Nel frattempo dai templi emergono abominevoli creature, la situazione sembra in stallo...

Trama

...ma non hanno fatto i conti con ██████████████████, conosciuto anche con lo pseudonimo di Michael Scofield o Eroe Senzanome. Questo, traendo ispirazione da Edgar Allan Poe si intrufola clandestinamente a bordo del vascello Porcatrota per qualche ragione e finisce con il naufragare proprio sulla ridente Faranga. Il capo rasato e la pelle poco abbronzata gli evitano il pestaggio, anzi viene accolto calorosamente...dalla criminalità organizzata locale, mentre le forze dell'ordine sono a caccia di clandestini sbattendo chiunque venga sorpreso fuori dalle mura cittadine in un monastero Shaolin.


L'isola

Faranga (Lingua originale:Лампeдуса) è l'isola vulcanica mediterranea dalla quale non potrete fuggire.

Storia

Molto vi sarebbe da dire sulla lunga ed intrigante storia di Faranga che i cronisti hanno provveduto a registrare negli archivi con grande laboriosità. È un vero peccato che il protagonista sia analfabeta.

Economia

L'economia di Faranga è basata principalmente sull'esportazione di erba e sull'estorsione, tuttavia i recenti eventi hanno danneggiato il secondo e messo in ginocchio il primo catalizzando maggiormente l'attenzione verso il saccheggio. Dal punto di vista alimentare Faranga vive nella piena autarchia. Alla luce del fatto che gli spazi coltivabili non rappresentano che pochi metri quadrati[2] e considerando che l'allevamento è un fenomeno altrettanto microscopico non resta che ipotizzare una dieta composta quasi esclusivamente da pesce e bacche, con occasionale aggiunta per i più fortunati di selvaggina[3].

Popolazione

A Faranga la diversità genetica di un individuo rispetto agli altri è assai più sottile che nel nostro mondo, ne consegue che molti personaggi appaiono morfologicamente simili. Passaggiare per l'isola vuol dire incorrere in numerosi Déjà vu.

Note

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  1. ^ Abbiate fede nelle mie parole
  2. ^ Siamo nell'ordine delle decine
  3. ^ Paradossalmente a tali quantità di Fosforo non corrisponde un QI sviluppato