Riesenschnauzer

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Ciò di cui stavamo parlando, se non l'aveste capito.
« Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau Bau »
(Un riesenschnauzer che cerca di interloquire con una pianta grassa.)
« Abbaio, quindi sono. »
(Essenza della filosofia rienschnauzer.)
« Chi ha alzato le tende? »
(Riesenschnauzer trovandosi improvvisamente senza sopracciglia.)

Il riesenschnauzer (pronuncia: ri-sen-snau-zer), anche detto schnauzer gigante (pronuncia: snau-zer-gi-gan-te), è detto anche cane al quadrato data la quadratezza della sua postura, della sua testa, e per il fatto che abbai quanto un cane moltiplicato per se stesso.

Origine

La creazione della razza si deve ai laboratori culinari dell'antico impero tibetano; fu il Dalai Lama in persona a voler la selezione di un cane rigorosamente senza personalità, di modo da potergli infilare uno spiedo su per il culo senza avere troppi sensi di colpa.

La civilizzazione del Tibet avanzava di pari passo con la ricerca in campo cinofilo, e ben presto certe pratiche apparvero crudeli agli occhi della popolazione.

Si decise di peggiorare la razza e puntare all'ottenimento di un essere stupido e deficitato nei movimenti fin dalla nascita, incapace cioè di vivere allo stato brado, petulante e talmente rompicoglioni da dare un nuovo significato alla parola liberazione, che divenne subito sinonimo di macellazione.

L'uso di schnauzer a scopi ristorativi non fu più un problema morale, nessuno si pose più problemi morali nel cibarsi di riesenschnauzer.

Il moderno Riesenschnauzer

Nel 1950 la Cina comunista occupò il Tibet, imponendo proprie leggi e propri costumi.

I cinesi son notoriamente vegetariani e smisero di infierire sui poveri riesenschnauzer, tuttavia questi esseri spregevoli si riproducevano come boy-scout a un camping estivo alterando coi loro latrati l'armonioso Sound Pechinese.

Si optò per deportare ogni Riesenschnauzer adulto in Svervegia, i cuccioli furono tenuti, imbalsamati e commercializzati come giocattoli.

Fu che mischiarono i loro geni a quelli di topazzi svervegesi, elfi dal baffo asimmetrico, funghi muschiati e tronchetti dell' infelicità, ne derivò una sottospecie di topo-cane baffuto con l'intelligenza di un fungo e la mobilità di un tronco mozzato.

Gli ultimi esemplari cinesi, ora esposti al Toys.

Curiosità

  • Un cane è il migliore amico dell'uomo, un topo-cane baffuto con l'intelligenza di un fungo e la mobilità di un albero no.
  • Il loro movimento viene spesso associato a quello di un autoarticolato guidato da una donna nel parcheggio di un multisala.
  • Questi cani sono così sfigati da non riuscire neanche a rosicchiarsi un osso: prima di tutto se glielo lanciate non lo vedrà mai (quelle maledette tendine), poi sarà un problema raggiungerlo, e in ogni caso i baffi gli impedirebbero di masticarlo serenamente, per cui potrà solo abbaiarci contro.
  • L' Associazione Cinofila Italiana offre un incentivo a chi volesse sostituire quattro ruote alle zampe di uno riesenschnauzer.
  • Può essere usato come panchina.
  • Lo riesenschnauzer piace molto ai bambini, che lo usano come pennello.