Ramazza

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Esempio di ramazza in plastica. L'immagine relativa alla ramazza in paglia non è disponibile poiché essa è in via d'estinzione.


« Mi vuoi mettere una scopa in culo, così ti ramazzo la stanza? »
(Elio ad una donna complicata)


La ramazza è una scopa di paglia che viene generalmente utilizzata dagli operatori ecologici per svolgere il loro mestiere consistente nello scopare le strade, lubrificandole a puntino. Se un tempo le ramazze erano tutte costituite da paglia, attualmente si trovano in commercio ramazze realizzate con materie plastiche ma queste assolvono la loro funzione in modo non del tutto soddisfacente.

Le origini

La prima ramazza fu progettata, realizzata e perfino brevettata dalla strega Salamandra nel momento in cui sentì il bisogno di osservare dall'alto l'intero Fantabosco, dotandola di poteri magici che le permettevano di volare. Inizialmente la scopa stregata funzionava alla perfezione, e la strega riuscì a lanciare dall'alto numerosi sortilegi verso lupo Lucio, orco Rubio e re Quercia, ma dovette arrendersi di fronte all'astuzia di Tonio Cartonio il quale riuscì, grazie a un barilotto di Blumele, a fermare la strega, convincendola a revocare tutte le magie nere e ad annientare il potere della ramazza, minacciandola di esiliarla dal Fantabosco in caso contrario. In seguito a questo evento la strega, non avendo più bisogno della sua ramazza, decise di metterla all'asta e riuscì a venderla a uno spazzino che ne scoprì subito l'utilità. Da quel momento tutti gli spazzini furono dotati di ramazza e tuttora ne sono dotati, essendo questa il loro strumento di sopravvivenza unico e indispensabile.

L'evoluzione

Dal giorno della sua invenzione la ramazza ha subito una grande evoluzione, sostenuta nelle teorie di Charles Darwin relative all'evoluzione della specie. Se il primo modello, sebbene magico, era costituito da misera paglia, così come i modelli immediatamente successivi, peraltro non dotati di alcun potere, con l'avvento della plastica sono apparse numerose ramazze realizzate appunto in materie sintetiche. Codeste ramazze avevano dei vantaggi, relativi al costo di produzione e di vendita, ma anche degli svantaggi, relativi alla pulizia, dato che le ramazze plastiche non erano in grado di lucidare le strade come le loro colleghe realizzate in paglia. Attualmente, dato che ormai il denaro è la cosa più importante, e la pulizia è lasciata in secondo piano, nella maggior parte delle città italiane si possono incontrare spazzini muniti di ramazze in plastica. Il progressivo abbandono delle ramazze in paglia ha portato il WWF a inserire questa specie nell'elenco delle specie in via di estinzione, generando la spiacevole conseguenza che rompere, rovinare, bruciare una ramazza in paglia è divenuto reato, perseguito dalla legge ai sensi dell'articolo 31 del codice civile.