Róisín Murphy: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Quella che sembra Lady Gaga|Bimbominkia su Róisín Murphy}}
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{{Cit2|È Lady Gaga che ha copiato me!|Róisín Murphy su Lady Gaga}}
''' Róisín Murphy ''' (pronuncia ROIZIN), sottostimata cantante nata in uno [[da qualche parte|sperduto]] paesino [[Irlanda|irlandese]], presumibilmente nel 1973, è una delle esponenti più bisfrattate della [[musica]] pop-elettronica di oggi.
{{Cit2|Voglio chiarire: non ho mai detto che Lady Gaga è una ricopiona, anzi, la stimo moltissimo|Róisín Murphy dopo essere stata pagata profumatamente da Lady Gaga}}


''' Róisín Murphy ''' (pronuncia ROIZIN, ma anche ROSSINA O ROSETTA), sottostimata cantante nata in uno [[da qualche parte|sperduto]] paesino di campagna [[Irlanda|irlandese]], presumibilmente nel 1973, è una delle esponenti più bisfrattate della [[musica]] pop-elettronica di oggi.
[[File:Roisin Murphy maglietta trasparente.jpg|thumb|right|250px|Con quegli occhiali non si è accorta di essersi messa un sacchetto al posto della maglietta.]]


== L'infanzia ==
== L'infanzia ==

[[File:Roisin Murphy maglietta trasparente.jpg|thumb|right|320px|Con quegli occhiali non si è accorta di essersi messa un sacchetto al posto della maglietta.]]
Già da piccola doveva vestirsi con quello che trovava nel secchio della spazzatura a causa delle estreme condizioni di povertà in cui viveva la sua famiglia, tanto che i suoi genitori, con la speranza di darle un futuro migliore, la portarono nel [[Inghilterra|Regno Unito]] e, con la scusa di aver divorziato, tornarono in patria lasciandola sola a Manchester. Róisín, sedicenne, tirò avanti vivendo abusivamente negli appartamenti dei suoi [[amico|amici]] e poi accaparrandosi una casa popolare fornitale dalla previdenza sociale.
Già da piccola preferiva farsi notare dai [[genitori]] più per i capelli a spazzola che per le abilità canore. Già in adolescenza nascondeva la sua voce melodica perché in dissonanza con le compagnie [[dark]]-[[punk]] che frequentava: quando una se la cerca, non può poi lamentarsi se [[nessuno]] la ascolta.<br />
A dodici anni i suoi genitori, stufi delle sue stramberie, la portano nel [[Inghilterra|Regno Unito]] e, con la scusa di aver divorziato, tornano in patria lasciandola sola a Manchester. Róisín, sedicenne, tira avanti vivendo abusivamente negli appartamenti dei suoi [[amico|amici]] e poi accaparrandosi una casa popolare fornitale dalla previdenza sociale. A diciassette anni inizia a frequentare [[gente come te|brutti giri]] e trova come suo guru fashion/spirituale la Terribile Vivienne Westwood, maestra della moda trash. Spiriti affini.


== La nascita dei Moloko ==
== La nascita dei Moloko ==
La vita di Róisín prende una nuova piega quando imbarca a una festa Mark Brydon. La prima usa come tecnica di [[seduzione]] l'aspetto, pronunciando la celeberrima frase "Ti piace il mio maglione attillato? Guarda come si adatta al mio corpo" (cosa assai improbabile, perché dubito esistano maglioni femminili così attillati da aderire perfettamente al [[tette|seno]] piattissimo di Róisín: un po' di loffa in zona petto è inevitabile). Il ragazzo, già sulla trentina ai tempi, racconta invece la classica [[bugia|balla]] del primo incontro dicendo di essere un produttore musicale, quando in realtà è [[disoccupato]]. I due, senza troppi indugi, corrono a [[sesso anale|"produrre"]], e nasce il primo album del duo Moloko: ''Do you like my tight sweater?'', dove allusioni a [[droga]] e [[sesso]] abbondano. Lo stesso nome Moloko allude al latte "corretto droga" che compare nel film [[Arancia Meccanica]].


La vita di Róisín prese una nuova piega nel 1995 quando incontrò a una festa Mark Brydon. Lei decise di sedurlo puntando sul suo aspetto, pronunciando la celeberrima frase "Ti piace il mio maglione attillato? Guarda come si adatta al mio corpo" (in realtà il cosiddetto maglione era un sacco di iuta trovato nella spazzatura durante la festa). Il ragazzo, affascinato dalla sensualità campagnola di Róisín e rimbambito a causa dell'ecstasy che aveva preso al party, raccontò invece la classica [[bugia|balla]] del primo incontro dicendo di essere un produttore musicale, quando in realtà è [[disoccupato]]. I due, senza troppi indugi, iniziarono a [[sesso anale|"produrre"]], e dopo aver <del>trombato</del> lavorato a stretto contatto, finirono il loro primo album , ''Do you like my tight sweater?'', chiamato così perché i testi parlano della collezione di <del>secchi della spazzatura</del> maglioni di Róisín. Siccome i pessimi e monotoni testi dell'album vennero scritti sotto l'effetto di droghe pesanti sciolte nel latte, il duo decise di chiamarsi Moloko come la bevanda del film "Arancia Meccanica", film visto da Róisín per caso credendo che fosse il seguito di "Banana Meccanica" con [[Rocco Siffredi]].
== Disquisizioni Algebrico/Temporali ==
Ora: la questione si fa [[matematica|complicata]], prendete le calcolatrici. Róisín ha più volte dichiarato di aver conosciuto Mark a 18 anni, ovvero prima di registrare l'album di debutto. Ma se "Do you like my tight sweater" è uscito nel 1995, Róisín ora dovrebbe avere circa 31 anni. Tuttavia, se è nata nel '73, dovrebbe averne 34! Insomma: [[tu|qualcuno]] qui -complice il debutto da solista in età non fresca- ha già iniziato a [[mafia|falsificare]] le carte!


== La fase Moloko ==
== La fase Moloko ==
[[File:Moloko.png|thumb|right|320px|Si può notare il grandissimo entusiasmo di Mark alla notizia di realizzare sei album con quella sfigata di Róisín]]
Si sa, le irlandesi sono donne di sani principi [[cattolicesimo|cattolici]]. È per questo che Róisín non accetta che quell'incontro sia stato una sveltina e lega Mark in una presa fatale, tenendoselo appresso per una decina di anni. Per assicurare le cose dal lato economico, stipula assieme al compagno un contratto di SEI album con la casa discografica Echo. Ed il sodalizio sentimental-artistico era in cassaforte. Il secondo album, ''I am not a doctor'' (1998) passa piuttosto in [[silenzio|sordina]], ma proprio da un brano contenuto in esso esce la prima vera hit del duo: ''Sing it back''. Neanche a dirlo, la versione conosciuta da tutti e passata alla [[storia]] è in realtà un remix della versione originale, ma Róisín è ormai avezza a situazioni del genere. Pezzenti come pochi, i Moloko non pagano il curatore del remix nonché fautore della loro fama ''Boris Dligosch'', bensì Róisín si offre di pagarlo in natura. Il tempo di procurarsi altra fama con il terzo album, ''Things to make and do'' (2000), e Dlugosch bussa alla porta recuperando Róisín. La nuova coppia produce la hit ''Never Enough'' (2002). Ormai fra i due membri dei Moloko è crisi, oltretutto sono arrivati al famigerato settimo anno della loro relazione; il contratto firmato qualche anno prima si ritorce contro e i due sono costretti a fare un altro album da separati in casa. Paradossalmente ''Stautes'' (2003) è il migliore lavoro deli Moloko, come a confermare che i due, finché stavano insieme, trombavano molto e lavoravano poco. E la [[depressione]], unita all'"astinenza" di Róisín (ricordiamo che in quanto fervente cattolica non ammetteva sesso al di fuori di relazioni stabili), hanno causato un terribile [[grasso|inciccionimento]] della cantante. Per recuperare la forma, Róisín si è tirata dietro Mark in un estenuante tour per tutta l'[[Europa]] durato ben un anno.
Mark, ripresosi dall'effetto della droga, si rese conto dell'orrendo album che aveva prodotto e cercò di allontanarsi dalla sua nuova compagna; ma si sa, le irlandesi sono donne di sani principi [[cattolicesimo|cattolici]]. È per questo che Róisín non accettò che quell'incontro fosse solo una sveltina e legò Mark in una presa fatale, tenendoselo appresso per una decina di anni. Per assicurare le cose dal lato economico, stipulò assieme al compagno un contratto di SEI album con la casa discografica Echo, chiamata così perché amplificava la fama dei peggiori gruppi di musica elettronica sulla scena europea. Ed il sodalizio sentimental-artistico era in cassaforte. Il secondo album, ''I am not a doctor'' (chiamato così per ribadire che nessuno dei due era in grado di curare le crisi epilettiche delle persone che ascoltavano la loro musica), passò piuttosto in [[silenzio|sordina]], ma proprio da un brano contenuto in esso uscì la prima vera hit del duo: ''Sing it back''. Neanche a dirlo, la versione conosciuta da tutti e passata alla [[storia]] è in realtà un remix della versione originale, ma i Moloko decisero comunque di prendersi il merito e, pezzenti come pochi, non pagarono il curatore del remix nonché fautore della loro fama, il potente boss mafioso russo ''Boris Dlugosch''. Dopo che i Moloko si procurarono altra fama con il terzo album ''Things to make and do'' (i cui testi parlano di tutto ciò che si può fare sotto l'effetto di droghe pesanti), Dlugosch decise di bussare alla porta recuperando Róisín. Insieme produssero la hit ''Never Enough'' (chiamata così perché non ne avevano mai abbastanza delle sveltine che si facevano). Questo offrì il pretesto a Mark di liberarsi di Róisín, anche se per contratto i due furono costretti a fare un altro album da separati in casa. Paradossalmente ''Statues'' (2003) è il migliore lavoro dei Moloko, come a confermare che i due, finché stavano insieme, trombavano molto e lavoravano poco.


== Róisín solista ==
== Róisín solista ==
[[File:Róisín Murphy sfilata di moda.jpg|thumb|right|320px|La povera Roisin vestita da lampada per poter andare alle sfilate di moda]]
Per il debutto da solista Róisín si rivolge ad artisti del calibro di Matthew Herbert, Simon Henwood, Milva. Da quest'ultima prende consigli sul colore della chioma, agli altri [[pompino|succhia]] la vena creativa. Herbert elabora l'intero album ''Ruby Blue'' attorno ai versi, suoni e [[scoreggia|scoregge]] (si faccia caso al finale della prima traccia ''Leaving The Fart'') di Róisín. Henwood inizia col fare il romantico -dipinge un paio di quadri con Róisín come soggetto- e finisce col produrre l'intero artwork, nonché i video promozionali, aggratis. Ancora una volta Róisín ha pagato in natura (del resto non vedeva una lira dai tempi del contratto del 1995) e ovviamente, per non venire meno ai suoi ideali, ci si è dovuta fidanzare.<br />
Per il debutto da solista Róisín si rivolge ad artisti del calibro di Matthew Herbert, Simon Henwood, Milva. Da quest'ultima prende consigli sul colore della chioma, agli altri [[pompino|succhia]] la vena creativa. Herbert, essendo a corto di soldi, elabora l'intero album ''Ruby Blue'' attorno ai versi, suoni e [[scoreggia|scoregge]] della cantante. Henwood inizia col fare il romantico -dipinge un paio di quadri con Róisín come soggetto- e finisce col produrre l'intero artwork, nonché i video promozionali, ovviamente gratis. Ancora una volta Róisín ha pagato in natura (del resto non vedeva una lira dai tempi del contratto del 1995) e ovviamente, per non venire meno ai suoi ideali, ci si è dovuta fidanzare.
Neppure questa volta la Nostra riscuote il successo sperato, e tutto ciò che ricava da ''Ruby Blue'' è il paragone con [[Björk]], specie per il fatto che i loro nomi hanno strani simboli sulle vocali, e l'utilizzo della title track per la sigla di ''Very Victoria''. Negli [[USA]] va un po' meglio perché le sue canzoni sono usate per ''Tempesta D'Amore'', ''Grey's Anatomy'' e una sottospecie di versione oltreoceano di ''Amici'' (''So you Think You Can Dance''). Scaricati quegli incompetenti della Echo, Róisín si ritrova disoccupata, ma provvidenzialmente la casa discografica EMI la tira su, con una di quelle motivazioni che scaldano il cuore: "Ti abbiamo ingaggiato perché ci ricordi [[Robbie Williams]]". Piena di astio verso una vita che non le permette di emergere come individuo e la relega sempre a somigliante, Róisín mette tutta se stessa nella creazione del secondo album,tant'è che è costretta a vendere un rene alla mafia russa per finirlo, dato che non ha un soldo in tasca. Nel 2007 esce ''Overpowered'' e Róisín conquista paragoni con [[Kylie Minogue]] e Goldfrapp, e addirittura viene paragonata alla nuova regina del pop, che fa musica originale e non imita mai nessuno: ovviamente stiamo parlando di [[Lady Gaga]], dalla quale Roisin ha rubato il look (o forse era il contrario? Dato che Lady Gaga possiede il 50 per cento delle azioni di Nonciclopedia è meglio non scrivere oltre). Dopo che Lady Gaga ha acquistato la EMI, Roisin è stata buttata a calci nel sedere in mezzo alla strada e adesso sta cercando una nuova casa discografica con cui pubblicare il nuovo album (del quale ha già composto le canzoni ma che rischia di essere distrutto da [[Lady Gaga]]).
Neppure questa volta la Nostra riscuote il successo sperato, e tutto ciò che ricava da ''Ruby Blue'' è un calcio nel sedere da parte di Herbert, costretto per colpa di quella sfigata a vivere sotto i ponti. Scaricati quegli incompetenti della Echo (che non hanno sostenuto la Murphy perché sono stati corrotti da un'emergente [[Lady Gaga]] che aveva già intenzione di copiare il suo stile), Róisín si ritrova disoccupata, ma provvidenzialmente firma un contratto con i produttori della casa discografica EMI che la prendono scambiandola per [[Lady Gaga]] . Dopo essersi accorti di aver ingaggiato una fallita sconosciuta, si rifiutano di darle altri soldi per il nuovo album. Piena di disperazione, Róisín mette tutta se stessa nella creazione del secondo album (tant'è che è costretta a vendere un rene al suo ex Boris Duglosh per finirlo, dato che non ha un soldo in tasca). Nel 2007 esce ''Overpowered'' e Róisín viene paragonata alla nuova regina del pop, che fa musica originale e non imita mai nessuno: ovviamente stiamo parlando di [[Lady Gaga|Lady Caga]], dalla quale Roisin ha rubato il look (o forse era il contrario? Dato che Lady Gaga possiede il 50 per cento delle azioni di Nonciclopedia è meglio non scrivere oltre). Dopo che Lady Gaga ha acquistato la EMI, Róisín è stata buttata a calci nel sedere in mezzo alla strada e adesso sta cercando una nuova casa discografica con cui pubblicare il nuovo album (del quale ha già composto le canzoni ma che rischia di essere distrutto da [[Lady Gaga]]).


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==


[[Lady Gaga]]
*[[Lady Gaga]]

*[[Arancia Meccanica]]

*[[Rocco Siffredi]]


[[Categoria:Cantanti]]
[[Categoria:Cantanti]]

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Versione attuale delle 13:20, 13 giu 2023

« Róisín chi? »
(Chiunque su Róisín Murphy)
« Quella che sembra Lady Gaga »
(Bimbominkia su Róisín Murphy)
« È Lady Gaga che ha copiato me! »
(Róisín Murphy su Lady Gaga)
« Voglio chiarire: non ho mai detto che Lady Gaga è una ricopiona, anzi, la stimo moltissimo »
(Róisín Murphy dopo essere stata pagata profumatamente da Lady Gaga)


Róisín Murphy (pronuncia ROIZIN, ma anche ROSSINA O ROSETTA), sottostimata cantante nata in uno sperduto paesino di campagna irlandese, presumibilmente nel 1973, è una delle esponenti più bisfrattate della musica pop-elettronica di oggi.

Con quegli occhiali non si è accorta di essersi messa un sacchetto al posto della maglietta.

L'infanzia

Già da piccola doveva vestirsi con quello che trovava nel secchio della spazzatura a causa delle estreme condizioni di povertà in cui viveva la sua famiglia, tanto che i suoi genitori, con la speranza di darle un futuro migliore, la portarono nel Regno Unito e, con la scusa di aver divorziato, tornarono in patria lasciandola sola a Manchester. Róisín, sedicenne, tirò avanti vivendo abusivamente negli appartamenti dei suoi amici e poi accaparrandosi una casa popolare fornitale dalla previdenza sociale.

La nascita dei Moloko

La vita di Róisín prese una nuova piega nel 1995 quando incontrò a una festa Mark Brydon. Lei decise di sedurlo puntando sul suo aspetto, pronunciando la celeberrima frase "Ti piace il mio maglione attillato? Guarda come si adatta al mio corpo" (in realtà il cosiddetto maglione era un sacco di iuta trovato nella spazzatura durante la festa). Il ragazzo, affascinato dalla sensualità campagnola di Róisín e rimbambito a causa dell'ecstasy che aveva preso al party, raccontò invece la classica balla del primo incontro dicendo di essere un produttore musicale, quando in realtà è disoccupato. I due, senza troppi indugi, iniziarono a "produrre", e dopo aver trombato lavorato a stretto contatto, finirono il loro primo album , Do you like my tight sweater?, chiamato così perché i testi parlano della collezione di secchi della spazzatura maglioni di Róisín. Siccome i pessimi e monotoni testi dell'album vennero scritti sotto l'effetto di droghe pesanti sciolte nel latte, il duo decise di chiamarsi Moloko come la bevanda del film "Arancia Meccanica", film visto da Róisín per caso credendo che fosse il seguito di "Banana Meccanica" con Rocco Siffredi.

La fase Moloko

Si può notare il grandissimo entusiasmo di Mark alla notizia di realizzare sei album con quella sfigata di Róisín

Mark, ripresosi dall'effetto della droga, si rese conto dell'orrendo album che aveva prodotto e cercò di allontanarsi dalla sua nuova compagna; ma si sa, le irlandesi sono donne di sani principi cattolici. È per questo che Róisín non accettò che quell'incontro fosse solo una sveltina e legò Mark in una presa fatale, tenendoselo appresso per una decina di anni. Per assicurare le cose dal lato economico, stipulò assieme al compagno un contratto di SEI album con la casa discografica Echo, chiamata così perché amplificava la fama dei peggiori gruppi di musica elettronica sulla scena europea. Ed il sodalizio sentimental-artistico era in cassaforte. Il secondo album, I am not a doctor (chiamato così per ribadire che nessuno dei due era in grado di curare le crisi epilettiche delle persone che ascoltavano la loro musica), passò piuttosto in sordina, ma proprio da un brano contenuto in esso uscì la prima vera hit del duo: Sing it back. Neanche a dirlo, la versione conosciuta da tutti e passata alla storia è in realtà un remix della versione originale, ma i Moloko decisero comunque di prendersi il merito e, pezzenti come pochi, non pagarono il curatore del remix nonché fautore della loro fama, il potente boss mafioso russo Boris Dlugosch. Dopo che i Moloko si procurarono altra fama con il terzo album Things to make and do (i cui testi parlano di tutto ciò che si può fare sotto l'effetto di droghe pesanti), Dlugosch decise di bussare alla porta recuperando Róisín. Insieme produssero la hit Never Enough (chiamata così perché non ne avevano mai abbastanza delle sveltine che si facevano). Questo offrì il pretesto a Mark di liberarsi di Róisín, anche se per contratto i due furono costretti a fare un altro album da separati in casa. Paradossalmente Statues (2003) è il migliore lavoro dei Moloko, come a confermare che i due, finché stavano insieme, trombavano molto e lavoravano poco.

Róisín solista

La povera Roisin vestita da lampada per poter andare alle sfilate di moda

Per il debutto da solista Róisín si rivolge ad artisti del calibro di Matthew Herbert, Simon Henwood, Milva. Da quest'ultima prende consigli sul colore della chioma, agli altri succhia la vena creativa. Herbert, essendo a corto di soldi, elabora l'intero album Ruby Blue attorno ai versi, suoni e scoregge della cantante. Henwood inizia col fare il romantico -dipinge un paio di quadri con Róisín come soggetto- e finisce col produrre l'intero artwork, nonché i video promozionali, ovviamente gratis. Ancora una volta Róisín ha pagato in natura (del resto non vedeva una lira dai tempi del contratto del 1995) e ovviamente, per non venire meno ai suoi ideali, ci si è dovuta fidanzare. Neppure questa volta la Nostra riscuote il successo sperato, e tutto ciò che ricava da Ruby Blue è un calcio nel sedere da parte di Herbert, costretto per colpa di quella sfigata a vivere sotto i ponti. Scaricati quegli incompetenti della Echo (che non hanno sostenuto la Murphy perché sono stati corrotti da un'emergente Lady Gaga che aveva già intenzione di copiare il suo stile), Róisín si ritrova disoccupata, ma provvidenzialmente firma un contratto con i produttori della casa discografica EMI che la prendono scambiandola per Lady Gaga . Dopo essersi accorti di aver ingaggiato una fallita sconosciuta, si rifiutano di darle altri soldi per il nuovo album. Piena di disperazione, Róisín mette tutta se stessa nella creazione del secondo album (tant'è che è costretta a vendere un rene al suo ex Boris Duglosh per finirlo, dato che non ha un soldo in tasca). Nel 2007 esce Overpowered e Róisín viene paragonata alla nuova regina del pop, che fa musica originale e non imita mai nessuno: ovviamente stiamo parlando di Lady Caga, dalla quale Roisin ha rubato il look (o forse era il contrario? Dato che Lady Gaga possiede il 50 per cento delle azioni di Nonciclopedia è meglio non scrivere oltre). Dopo che Lady Gaga ha acquistato la EMI, Róisín è stata buttata a calci nel sedere in mezzo alla strada e adesso sta cercando una nuova casa discografica con cui pubblicare il nuovo album (del quale ha già composto le canzoni ma che rischia di essere distrutto da Lady Gaga).

Voci correlate