Punto Informatico

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« Bel titolo! A me i commenti per trollare! »
(Tipico utente di PI che legge un articolo)
NOTA: Sembra incredibile, ma le citazioni riportate qui sotto non sono inventate, sono vere!
« Microsoft: IE8 viaggia come un missile »
(Storico titolo di un articolo comparso su Punto Informatico)
« Ma che ne sai te di ingenieria informatica »
(Un tipico utente di PI che scrive nel forum)
« Usi la formula Watt / h * h se vuoi calcolare quanta energia hai consumato »
(Un altro tipico utente mostra le proprie conoscenze di fisica)

Punto Informatico è un noto sito d'informatica delle dimensioni di un punto. Viene letto principalmente da elfi, folletti, nani e, soprattutto, troll.

Storia

Un lettore si appresta a commentare un articolo, dopo un'attenta ponderazione.
La sede di PI durante il medioevo.

PI è la vecchia versione di PII. Fondato nel 300 a.C. a Sparta, ebbe inizialmente poco successo per via di una misteriosa mancanza di notizie informatiche. Cassandra, che l'aveva previsto (ma nessuno la cagava) commentò così:

« Ve l'avevo detto io! »
(La profeta Cassandra in un incrocio fra l'Alto e il Basso Egitto)

Per protesta cambiò sesso e da allora è noto come Cassandra Crossing Dresser e scrive articoli che nessuno caga.

La delusione degli utenti fece arrivare migliaia di tavolette d'argilla con le loro proteste alla redazione, che si limitò a incolonnarle una sopra l'altra. Questo interesse per gli utenti divenne ben presto una tradizione edificante: dopo avere costruito con le tavolette 3 piramidi, un colosseo e una grande muraglia, venne inventata la carta e le imprese edili PI fallirono per mancanza di materia prima. PI non sapeva cosa farsene di tutta quella carta di reclami, finché un redattore di PI freelance decise che era l'ora di inventare il computer e Internet: dopo appena 2000 anni, PI divenne utilizzabile dai suoi lettori.

Tecnologie segrete

Punto Informatico oggi, in tutta la sua bellezza

Gli abili ingegneri di PI hanno realizzato delle tecnologie inspiegabili perfino dalle intelligenze di tutti gli italiani insieme, fuse in un unico neurone.

Algoritmo di compressione

Tutti gli articoli si possono riassumere così: "." da cui il nome del sito.

Sistema di moderazione

Le relazioni coi lettori non sono sempre pacifiche.
Il Sistema di Censura Randomica™: secondo una diffusa leggenda urbana, la moderazione di PI è affidata ad un bot androide, il T-1000, venuto dal futuro per sterminare censurare commenti a caso e impedire a John Titor, il Lupin dei crononauti, di tornare con la sua DeLorean rubata a trollare su qualche forum e trafugare l'IBM 5100 del 1975 su cui gira il sito di PI e salvare così l'umanità dalla disinformazione dilagante. Nonostante il proliferare di voci e leggende, per lunghi anni PI ha nascosto i suoi più oscuri segreti meglio dell'Area 51, la sua succursale yankee. Nessuno ha mai scoperto chi o cosa si celasse dietro il fantomatico T-1000 e la sua strage di commenti, finché l'astronauta della NASA Edgar Mitchell spifferò:
« Il T-1000 esiste, ci osserva e censura da anni ed è umanoide »
(Edgar Mitchell, dopo una sbronza)
Mitchell venne rapito da misteriosi agenti in nero poco dopo e di lui non si sa più nulla, ma ormai il silenzio era stato infranto. Ben presto la tremenda verità venne a galla: PI utilizza in effetti una tecnologia avanzatissima, realizzata con un cluster di schiavi cinesi chiusi nello scantinato, che non capiscono l'italiano, ma che censurano indefessamente tutto quanto è opportuno. Questa tecnologia garantisce la totale assenza di inutili commenti costruttivi. La pregiata qualità dei commenti agli articoli di PI è infatti nota in tutto il mondo come "il Nulla che avanza". Ancora oggi, dallo scantinato di PI si ode provenire un sinistro ronzio, come una continua cantilena: "capile per noi è inutile, vellete tutti censulati, capile è inutile...".

Generatore di commenti

Si attiva inserendo nell'articolo le parole chiave: "Linux", "Mac", "Windows". La qualità dei commenti sarà più bassa del normale (quindi sottozero), ma il numero dei commenti è garantito intorno ai centomila.

Effetti collaterali

Classificazione della fauna di Punto Informatico

  • Macachi: scimmie ammaestrate, abituate ad applaudire ogni volta che la Apple lancia sul mercato l'iNutilità del momento, anche se scadente e più costoso dei prodotti simili della concorrenza. Egocentrici, i macachi sono i più antipatici e difenderebbero Apple più di quanto difenderebbero la loro famiglia. Negano anche l'evidenza e cambiano idea ogni qual volta esce un nuovo prodotto o un aggiornamento da parte di Apple, anche se l'aggiornamento peggiora la situazione. Se una cosa non è Apple implica, ovviamente, che sia una schifezza e non sia degna dell'attenzione di questi altezzosi primati.
    Si narra che utilizzino un'App per copulare coi loro simili.
  • Winari: meno accaniti dei macachi, posseggono la caratteristica indispensabile per partecipare ai forum di Punto Informatico: quella di non capire assolutamente nulla di informatica. La loro cultura si limita al cliccare a caso ogni cosa passi per lo schermo; si impegnano in periodiche campagne di promozione del loro sistema operativo ogni due anni. Memorabile soprattutto il periodo in cui tentarono di convincere il mondo che Windows Vista fosse il miglior sistema a 360°.
Questi topic sono davvero hot! Gli utenti di PI sanno bene che Internet is for porn: questi sono gli articoli più letti del sito
  • Cantinari: accattoni dell'informatica spesso nascosti e rifugiati nelle cantine altrui a ricompilare il kernel, raramente vedono la luce del sole. Il più delle volte stanno sulle loro finché non si aggredisce linux o l'open source direttamente. Hanno la particolarità di attaccare soprattutto le distribuzioni rivali, dando origine a simpaticissime distro war.
    Capita molto spesso di vedere dei Winari passati al pinguino che pur di rinnegare il loro passato a giocare col regedit venderebbero i propri genitali; possiedono la maggior parte delle volte una attrazione sessuale per l'imbuto e il Re dei Barboni
  • Troll: bestioni grandi e grossi ma dal cervello molto piccolo. Dati gli evidenti limiti cerebrali, i troll hanno bisogno di un sistema operativo che decida per loro e sono disposti a farsi abbindolare da una furba multinazionale senza scrupoli. Solitamente si divertono a istigare i macachi decantando windows come perfetto e questi, dato il cervello piccolo come l'ipod shuffle, iniziano il loro teatrino. Questi troll se la prendono un po' meno con i cantinari e questi di risposta, solitamente, sono meno aggressivi.
  • Gli altri: gente normale che prova a esprimere opinioni serie; puntualmente un fanboy con la presunzione della ragione arriverà a rovinar tutto, o in alternativa i commenti seri vengono eliminati dall'efficiente Sistema di Censura Randomica Brevettato™.

Concorrenza

La redazione di PI combatte quotidianamente contro una concorrenza agguerritissima. Il Punto G fu denunciato per plagio, ma continua ad attirare le masse più di Punto Informatico.