Presidente del Consiglio dei Ministri

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Camillo Ruini, Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1996 al 1999 e dal 2004 al 2006.
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Marco Pannella, Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1985, in compagnia di Gene Gnocchi, suo successore fino al 1996 quando, lasciando l'incarico, dichiarò: "Basta. Mi sono rotto il cazzo".

In Italia, il Presidente del Consiglio dei Ministri è il capo dei maestri d'asilo della Repubblica.

Anche se i motivi sono ancora in corso d'analisi da parte degli scienziati (in particolare geologi e ginecologi), un posto all'asilo "palazzo Chigi" (detto anche Governo, Gabinetto, W.C. o, più raramente, Consiglio dei Ministri), quello diretto, appunto, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, è molto ambito.

Per accedervi, sembra che sia indispensabile costituire una compagnia di giochi e/o di merende che prende i nomi goliardici di partito, movimento o, per i falsi modesti, lista.

Una volta costituita, ciascuna compagnia partecipa ad uno speciale concorso denominato "elezioni politiche".

Le compagnie si riuniscono, a loro volta, in grandi compagnie dette "poli" (o "polli"?... No polli no, i polli sono i cosiddetti elettori).

Può diventare Presidente del Consiglio dei Ministri il polo che ottiene il maggior numero di pernacchie, ricevute in forma scritta, da parte dei cosiddetti "polli", che qualcuno chiama elettori.

Per essere ammessi all'asilo è sufficiente che la propria compagnia faccia parte del polo che ha ricevuto il maggior numero di pernacchie e che le pernacchie ricevute dalla compagnia in questione sia stato determinante per la vittoria (che in certi casi si trasforma in una vittoria di Pirlo).

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George Bush nel 2002: "Qui alla Casa Bianca m'annoio. Voglio fare il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana"