[[File:Locandina_Before_Crisis.gif|left|thumb|200px|Come in ogni locandina che si rispetti, anche in questa l'intero cast si scaglia contro il [[nulla]].]]
{{citazione|Questo dimostra che per realizzare il [[sogno americano]] basta lavorare per la [[mafia]].|Recensione del gioco a cura di [[Marco Travaglio]].}}
'''Before Crisis''' è un videogiuoco anonimo della [[Square-Enix]], facente parte della tanto lunga quanto orrenda Compilation di [[Final Fantasy VII]]. Fornito per [[Nokia 3310|telefoni cellulari all'avanguardia]], è stato rilasciato un pezzettino alla volta per struggere i fan nello scoprire come si sarebbe evoluta la presunta trama. Una volta presa coscienza di aver creato una nuova puttanata, la Square ha pensato bene di troncare la cosa in modo da evitare che altre persone cadessero preda di questo [[vaso di Pandora]]...
Protagonisti di questo prequel sono i Turks, quei simpatici impiegatucoli che nel settimo capitolo scappavano via come conigli a ogni combattimento usando come scuse fantomatici appuntamenti; in questo titolo viene rivelato il momento esatto in cui sono divenuti il fenomeno da baraccone che sono tutt'ora.
[[Before Crisis: Final Fantasy VII|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:The Angry Video Game Nerd James Rolfe urla.jpg|left|thumb|200px|Reazione di un fan medio alla scoperta della quantità di classi presenti in un singolo capitolo.]]
{{cit2|Vediamo... oggi sono un selvaggio Furry o un sensuale Attore di musical?|Bartz decide che classe usare per rimorchiare sulla tangenziale.}}
{{cit2|Tu, Barbone cucchiaioso!|Tellah adatta il linguaggio alla classe di Edward.}}
Nella prolifica saga di [[Final Fantasy]] uno degli elementi ricorrenti è il sistema delle '''classi''', ovvero mestieri e stereotipi che mutano un personaggio o lo condizionano fin dall'inizio della trama determinando il suo carattere irrimediabilemente, come ad esempio nel caso del cazzaro Tidus che nonostante sia un Soldato Lego è anche un Mago dalla sessualità incerta, cosa che gli conferisce la dabenaggine truzza che tutti conoscono.<br />
In alcuni dei capitoli della saga l'aspetto di livellamento dei personaggi si concentra esclusivamente su un sistema di classi che rende i protagonisti anonimi se non di più. Inutile dire che questi capitoli sono anche i più brutti o i più snobbati dai giocatori.
[[Classi in Final Fantasy|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Harry Callaghan - Vincent Valentine.jpg|left|thumb|200px|A Vincent basta una 44 Cerberus per completare una missione.]]
{{Cit2|Perché usare solo una canna quando puoi averne 3?|Lo slogan del gioco presentato da [[Bob Marley]].}}
{{Cit2|Ho bisogno ora... la mia dose di Mako...|Shelke si lamenta per la crisi d'astinenza da [[metanfetamina]].}}
'''Dirge of Cerberus''' (versione inglesizzata del rafforzativo [[cazzo di cane]]) è <del>un altro chiodo nella bara</del> un altro capitolo della compilation di [[Final Fantasy VII]]. E se con [[Final Fantasy VII: Advent Children|Advent Children]] si era provata l'esperienza di un B-Movie di ventottottesiliarda categoria, con questo capitolo la [[Square-Enix]] aveva deciso di puntare sull'originalità creando la brutta copia di [[Call of Duty]]. Ovviamente [[Tetsuya Nomura|Nomura]] avrebbe voluto inserire il suo beniamino preferito [[Cloud Strife|Claudio]] come protagonista, ma alla triste notizia del fatto che una spada di 3 metri di lunghezza per 2 di larghezza non è esattamente un'arma da fuoco, il gaio uomo decise di ripiegare su un amico di Claudio, il tenebroso (nonché [[Comunista|rosso]]) ''Vincenzo Valentino''.
[[Dirge of Cerberus: Final Fantasy VII|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
<option>
Riga 19:
Riga 55:
[[Far Cry|'''Leggi la voce''']]
[[Far Cry|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Stellazio_Cancro.jpg|left|thumb|250px|Una scena del gioco che mostra il protagonista mentre riceve il [[cancro]].]]
{{Cit2|Coda? Quale coda? A Tera lo chiamiamo "fallo posteriore".|Gidan su differenze culturali}}
{{Cit2|Wow, ragazzi, questo Final Fantasy è bellissimo! Non vedo l'ora di sapere come saranno i prossimi...|Ingenuo fan della serie}}
'''Final Fantasy IX''' è l'ultimo capitolo uscito per l'ormai defunta [[Final Fantasy (serie)|serie]] di giochi di ruolo della [[Square-Enix|Squaresoft]]; infatti non esistono Final Fantasy successivi a questo, e se sembra il [[contrario]], probabilmente si tratta di elaborate contraffazioni spacciate per prodotti ufficiali.<br />
In quest'ultimo capitolo uscito per la potenza grafica della [[Playstation|scatola grigia]], lo staff mise tutto il suo impegno e il suo [[amore]] per tornare agli albori della serie con ambientazioni medievali, personaggi allegri e una trama di [[fantapolitica]] senza buchi: e infatti come risposta ricevettero solo odio, accuse di perversione [[furry]] e una marea di piagnistei dalle [[fungirl]] che erano rimaste affascinate dalla depressione ambulante che era [[Squall Leonhart|il protagonista del capitolo precedente]]. Ma alla Square sapevano di potersi permettere di ignorare critiche del genere, perché sapevano che [[Final Fantasy: The Spirits Within|il loro successivo progetto]] li avrebbe portati al successo globale. O almeno speravano.
[[Final Fantasy IX|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Ff_xii_culo.jpg|left|thumb|220px|Logo ufficiale del gioco posto nel punto che lo rappresenta meglio.]]
{{Cit2|Ehi, quanti anni hai?|Vaan a ogni femmina che incontra}}
{{Cit2|Ma quindi davvero sei un maschio?|[[Tutti]] su Larsa}}
'''Final Fantasy XII''' è un [[videogioco]] della [[Square-Enix]] successivo a [[Final Fantasy X]]; questa volta ai produttori fu concesso di dedicare un capitolo della serie principale a quel piccolo sputo di mondo di Ivalice in cui sono ambientati tutti i titoli [[Final Fantasy Tactics|Tactics]].<br />
La dirigenza venne affidata come per i sovracitati capitoli a [[Yasumi Matsuno|Matsuno]], il quale si mise subito all'opera per creare una trama ben costruita e dei personaggi solidamente caratterizzati; tuttavia, quel perfido nanetto di [[Tetsuya Nomura|Nomura]], sentendosi minacciato dalla sua posizione mise qualche chilo di [[antrace]] nei pasti di Matsuno, facendolo ammalare e costrigendolo a lasciare la Square per creare titoli di successo come [[MadWorld]]. Ripreso il controllo, Nomura fece quello che sapeva fare meglio, ovvero mandare a puttane tutto e puntare esclusivamente sulla grafica treddì. Ed è così che il polpettone di Ivalice noto come Final Fantasy XII è giunto nelle case dei giocatori.
[[Final Fantasy XII|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Noel,_Caius_e_Yeul.jpg|left|thumb|200px|La trama spiegata nel modo più semplice possibile.]]
{{Cit2|Solo un soffio di vento, una voce sottile e delicata come un petalo, un sussurro che viaggia nel tempo infinito ma fatale... Etro, la vogliamo chiudere quella cazzo di finestra, che ho freddo?!?!|[[Lightning]] in un momento di grande drammaticità.}}
{{Cit2|Ora concentrati, Serah... dove ho la caramella? Destra o sinistra?|Una delle domande a scelta multipla più impegnative di tutto il gioco.}}
'''Final Fantasy XIII-2''' è il più recente tra i milioni di spin-off/seguiti/precursori [[Square-Enix]] della prolifica saga di [[Final Fantasy (serie)|Final Fantasy]]; in questo caso, questo sequel dovrebbe essere collegato in teoria al [[Final Fantasy XIII|tredicesimo capitolo]], anche se di fatto è solo un nuovo gioco in cui alcuni personaggi e alcuni luoghi casualmente hanno gli stessi nomi. Fortunatamente non è al livello di dabbenaggine o di scopiazzatura di [[Charlie's Angels]] che è [[Final Fantasy X-2]], ma in compenso riesce a fallire su quasi tutti gli altri aspetti, tranne in uno: spillare quanti più soldi possibili al giocatore.
[[Final Fantasy XIII-2|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Locandina_Legend_of_Mana.jpg|left|thumb|200px|Locandina del gioco con i protagonisti in posizione stilosa; non si capisce comunque perché Niccolo sia presente e in modalità [[Kung Fu Panda]].]]
{{Cit2|Ricordatevi di me! Abbiate bisogno di me! Io posso darvi tutto! Io sono l'amore. Trovatemi, e camminate al mio fianco.|La dea del Mana sulla [[dipendenza]].}}
{{Cit2|Sono 50.000 Lucri; e ricorda che lo faccio per il tuo bene, ho bisogno di avere clienti felici.|Niccolo durante un'interpretazione de [[Il mercante di Venezia]].}}
'''Legend of Mana''' è uno dei tanti capitoli [[Mana (serie)|della serie]] incentrata sull'utilizzo delle [[Marijuana|magiche foglie]] dell'albero del Mana che donano poteri magici a chi le fuma dopo averle arrotolate correttamente. Visto che di creare una continuità della trama non se ne voleva parlare nella direzione della sede [[Square-Enix|Square]], il produttore Koichi Ishii alzò semplicemente le mani e sentenziò di imbottire il futuro prodotto interamente di missioni secondarie e di incollarle assieme con abbondante [[colla vinilica]] in modo che avessero una parvenza di collegamento. Il risultato fu così vario da essere un successo travolgente che sommerse interamente lo studio di Ishii di banconote.
[[Legend of Mana|'''Leggi la voce''']]
</option>
</option>
Riga 32:
Riga 114:
</option>
</option>
<option>
[[File:Eroe Skyrim.jpg|left|thumb|200px|Il Sangue di Drago, armato solo di buone intenzioni.]]
{{Cit2|FUS RO DAH!|Il Sangue di Drago usa i suoi enormi poteri davanti all'esattore delle tasse.}}
{{Cit2|Cos'è stato?|Un bandito dopo essersi preso una freccia di ferro in testa.}}
'''The Elder Scrolls V: Skyrim''', detto anche Skyrim o Oblivion 2, è un [[gioco di ruolo]] e quinto capitolo della serie "Cartine degli Anziani" prodotta dalla Bethesda, nota anche per la sua attività sotterranea di organizzazione [[massoneria|massonica]] dedita al controllo delle menti. Si tratta del seguito del vincitore del premio "Gioco con più bug dell'[[anno]]" [[Oblivion]], ma fortunatamente i bug in Skyrim sono stati ridotti così è stato solo eletto "Gioco con più bug su [[PS3]] e [[Xbox 360]]".
[[The Elder Scrolls V: Skyrim|'''Leggi la voce''']]
</option>
<option>
[[File:Fanart_The_Legend_of_Dragoon.jpg|left|thumb|200px|Locandina ufficiale del gioco: notare le espressioni intelligenti di Shana e Meru.]]
{{cit2|DOPPIO COLPO!|Dart su qualunque cosa.}}
{{cit2|E poi dicono che la mia voce fa schifo.|[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno|Filippo Timi]] ascoltando il doppiaggio italiano del gioco.}}
'''The Legend of Dragoon''' è un videogiuoco di ruolo creato dalla [[Sony]] negli oscuri anni all'albore [[2000|del nuovo millennio]] per vedere quanto in basso si potesse effettivamente cadere. [[Legend of Legaia|Un primo tentativo]] si era concluso con un nulla di fatto, e i produttori alla SCE stavano perdendo capelli, credibilità e stipendio, almeno fino a quando si scoprì che il figlio di uno degli impiegati aveva una copia della programmazione di [[Final Fantasy VII]] ottenuta non si sa bene come: prendendo la palla al balzo, i guerrieri del [[Ken Kutaragi|sommo re Playstation]] si misero all'opera, plasmando in sette giorni e sette notti quelli che sarebbero stati conosciuti come "i quattro dischi dell'incasso".
[[The Legend of Dragoon|'''Leggi la voce''']]
</option>
Versione attuale delle 22:13, 26 set 2023
Locandina del gioco con i protagonisti in posizione stilosa; non si capisce comunque perché Niccolo sia presente e in modalità Kung Fu Panda.
« Ricordatevi di me! Abbiate bisogno di me! Io posso darvi tutto! Io sono l'amore. Trovatemi, e camminate al mio fianco. »
Legend of Mana è uno dei tanti capitoli della serie incentrata sull'utilizzo delle magiche foglie dell'albero del Mana che donano poteri magici a chi le fuma dopo averle arrotolate correttamente. Visto che di creare una continuità della trama non se ne voleva parlare nella direzione della sede Square, il produttore Koichi Ishii alzò semplicemente le mani e sentenziò di imbottire il futuro prodotto interamente di missioni secondarie e di incollarle assieme con abbondante colla vinilica in modo che avessero una parvenza di collegamento. Il risultato fu così vario da essere un successo travolgente che sommerse interamente lo studio di Ishii di banconote.
