Portale:Calcio/Articoli: differenze tra le versioni

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[[Davide Moscardelli|'''to be continued...''']]</option>
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[[File:Superga.JPG|right|200px|link=]]
 
La '''Tragedia di Superga''' fu un incidente [[energia nucleare|nucleare]] causato da uno stock di [[scarpe]] radioattive. Nel disastro, avvenuto nel [[1949]] nello spogliatoio del [[Torino FC|Torino]], persero la vita tutti i giocatori della squadra, a eccezione di quelli in tribuna: Oguro, Bjelanovic e Nicola Ventola. Che culo.<br />
Il Torino di quei tempi era una squadra imbattibile: in cinque anni fu capace di vincere sette [[scudetto|scudetti]], tre [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e una [[Coppa del Nonno]]. In campo internazionale restano memorabili le vittorie per 4-0 contro il [[Real Madrid]], 7-1 contro il [[Manchester United]] e 120-56 contro i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]].<br />Nel [[1946]], pur non essendo una Nazionale, il Torino partecipò con successo ai [[Mondiali]] di scena in [[Polosvacchia]] e sconfisse il [[Brasile]] in un'infuocata battaglia di [[capoeira]].
 
La stella della squadra era [[Valentino Mazzola]], padre di [[Sandro Mazzola]], Ferruccio Mazzola e di tutti gli altri Mazzola presenti nell'elenco telefonico del [[Piemonte]].
 
[[Tragedia di Superga|'''to be continued...''']]</option>
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Versione delle 17:33, 11 lug 2014

Il Tiki-Taka è una particolare strategia calcistica che consiste nel far girare la palla tra compagni di squadra e nel far girare le palle alla squadra avversaria, ed è contrapposta al kiti-kaka dove viene prediletto uno stile più egoista.
Il termine tiki-taka è stato coniato e divulgato da un telecronista pugliese che, durante la sfida valida per la Coppa di Champagne a Brindisi tra Barcelona e Fidelis Andria, pubblicizzò le caramelle Tic Tac utilizzando un perfetto dialetto tarantino. In quel momento però i giocatori della squadra catalana stavano attuando una nuova strategia basata su passaggi inconcludenti e, una volta che la parola tiki-taka echeggiò dentro i loro timpani, si convinsero che era il nome giusto da dare alla loro nuova tattica e ai loro futuri figli. Lo poterono così differenziare dal torello, facilmente fraintendibile, che nel corso degli anni aveva portato diversi uomini all'interno delle corride con un pallone da calcio in mano.

to be continued...