Politica italiana

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« La politica italiana è come una prostituta, solo pochi possono permettersela! »
(Uno che aveva le idee chiare sulla politica italiana)
« Per entrare in politica in italia, non c'è bisogno che tu sostenga per forza o la destra o la snistra, certo se sei mancino o ambidestro, parti più avvantaggiato! »
(Quello di prima...)
« La politica italiana è come Lupin, riesce sempre a fotteri, ma non te ne accorgi mai! »
(Primo articolo della costituzione italiana)
« La politica italiana è un equivoco vivente, chiamarla stato democratico ne è la prova! »
(Messaggio Anonimo su politica Italiana)

La politica italiana è una di quelle tante cose che in questo paese non funziona, ma in conpenso è un' ottimo modo di evitare il carcere a vita.

Storia

All' inizio di tutto, (50-60 anni fa) l' Italia era un bellissimo e sfottutissimo paesino, fatto di feudi e di piccoli regni: A nord, la confederazione Austro-Veneta, lingua tipica, un dialetto lombardo, molto vicino all' attuale canto di un' uomo castrato, delimitati dal centro da un' imponente mura, che li separava dal regno dell' Emilia-Toscagna, lingua tipica incapibile, ma molto vicina all' attuale rumeno, questi ultimi venivano delimitati da un confine pressochè naturale, da una fitta foresta di mangrovie e di canne, che la separavano dal fantomatico, anzi oserei dire Stupefacente regno di gomorra, lingua tipica inesistente, molto simile al suono dela voce dell' attuale ex-cantante Gigi D' Alessio, con una certa tendenza a tagliare le parole a metà, per via del forte analfabetismo nato in quella stessa regione; spostandoci più a sud, possiamo trovare l' incantevole regno delle due, anzi all' ora, tre sicilie, lingua tipica, un misto tra arabo e azteco, con una forte tendenza nel gesticolare per esprimersi, gneralmente nella mano destra un coltello, nella mano sinistra un orologio, ultimo regno di cui a nessuno importa un caz**, è l' odiatissimo (ancora oggi attivo) regno del contrabbando di ceri beatificati, l' unico regno custode del sacro asciugamano, con cui (narra la leggenda, ma anche il pezzo di merda rinvenuto) Gesù si pulì il sacro ano, esatto lo Stato con più cittadini sorretti da ponti dentali, lo stato Ponteficio, la lingua parlata è il latino, ma anche (in varie bestemmie...uhm...occasioni) il rumeno parlato col culo, il romano. Queste forti divisioni e contrasti (nati dal fatto che nessuno capiva cosa l' altro diceva o imprecava) hanno creato l' attuale fazione politica:

  • Da Milano all' Emilia-Toscagna, Lega Nord e destra.
  • Da Emilia-Toscagna a Roma, Partiti di centro.
  • Da roma in giù, ai è tuch dei terù.

Problemi della nostra politica

1. Il nostro è l' unico paese ad avere più partiti del mondo, abbiamo in totale 500.000 macchine blu, a che cosa servono lo sai solo tu e una schiera di: Porta-borse-porta-flebo-raggogli-feci-apri-porta-apri-scatole-prepara-discorsi-lecca-culo e succhia-palle della storia politica mondiale. Negli USA, pur avendo un negro al governo che, parlando chiaramente non sa distinguere il pulsante dei missili nucleari; dal telecomando per l' apertura del cancello, non ha così tanti "assistenti" come li hanno i nostri politici (escludendo Fassino, che per farlo stare in piedi, non basta un' intera confezione di viagra).

2. Mi dite a che cosa serve un reparto di geriatria vicino alla camera dei deputati?! I senaori a vita, ma lasciateli morire, se starnutisce uno, vanno via tutti, si trasformano in cenere; in granelli di polvere. Quando vedo mostri come la Montalcini, penso che sarebbe ora di lasciarla andare in un posto migliore, capisco che ha la pensione di 20 operai, ma li spende tutti in pannolini, omogenizzati e cateteri.

3. Perchè noi siamo così stupidi, votiamo un gandissimo politico per l' ennesima volta, sapendo che questo ultimo spenderà il nostro aumento sull' iva e sull' ici per potere trombarsi qualche fica e pagarla per rivelare tutto a dipiù tv; pittosto non voterei nessuno, ma fa parte della costituzione![citazione necessaria] Sapete dov' è la nostra costituzione? Rullata sul tavolo di Andreotti!