Pippo Franco

Pippo Franco mentre cerca disperatamente in alto qualcuno che rida alle sue battute

Pippo Franco è l'unico comico al mondo che non fa ridere.

Biografia

Pippo Saverio gennaro nicola benito Franco nasce in una famiglia di Gibboni allo Zoo di Fregene. Il ragazzo ebbe un'infanzia felice, ma il babbo divenne un alcolista (sembra che il suo barista, tale Dino, usasse correggere il suo Crodino con dell'alcool etilico) e scappò con una ragazza di facili costumi (la iena Victoria) costringendo il ragazzo a fuggire di casa.

In fuga il ragazzo riuscì a trovare rifugio ad Arcore presso il Mausoleo di Silvio Berlusconi. Capendo di poter istruire il ragazzo per fare feroce satira contro la sinistra il cavaliere gli pagò diversi lifting per farlo assomigliare il più possibile ad un essere umano, riuscendo nel suo intento solo per metà.

Dopo esser stato nella villa del cavaliere per anni ed aver imparato le sue peggiori battute, Pippo fu chiuso in una valigia e spedito negli studi di Cologno Monzese assieme ad altri gibboni e qualche gnocca a cui era stato asportato il cervello. Nacque così il gruppo del Bagaglino.

Tragica dipartita

Durante lo svolgimento del film 300Pippo franco preso alla sprovvista da un orgia selvaggia con due prostitute e paperino si ingegno ad usare il propio naso come membro per procurare piacere,ciò gli valse un nobel e due leoni d'oro, preso dall influenza aviaria attacatagli dallo stesso paperino, nella campagna romana trovo la morte tragicamente mentre stava rubando delle mandorle ad un pastore,colto da spasmi ventricoloanali cadde morto.Da allora al suo posto vi è al bagaglino un sosia pagato dal governo degli stati uniti d'america.

Studi scientifici

Nel corso della carriera di Pippo Franco sono stati fatti diversi esperimenti scientifici per capire come mai lui e il Bagaglino possano continuare a fare televisione dopo 15 anni e fare ottimi ascolti. La teoria più valida è quella che il pubblico di Pippo Franco soffra della "Sindrome di Maria De Filippi", ovvero guarda quello perchè non ha mai provato a cambiare canale. Purtroppo questa teoria non è dimostrabile, perchè lo spettatore medio fan di Pippo Franco non riesce a spiegare perchè lo guarda, non avendo la capacità di ragionare.

Parentesi intellettuale

Pippo Franco, come la maggior parte dei grandi attori illustri degli anni 70 e 80 ebbe una parentesi lavorativa in cui prese parte a progetti cinematografici di alto livello. Interpretando il personaggio di deviato sessuale, Pippo ha espresso tutta la sua profondità umana in pellicole intellettuali quali:

• Mazzabubù... quante corna stanno quaggiù?
• Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda
• Giovannona coscialunga, disonorata con onore
• Stargate
• la sirenetta doppiando ariel
• superman returns
• il gladiatore
• W la foca
• ho voglia di te
• rocco e i suoi fratelli
• riki e barabba
• fantozzi la vendemmia
• biancaneve sotto i nani
• ammazza il cazzo di zio ignazio
• anvedi il pene di manfredi
• beverly holes
• l'uomo che massaggiava il cavallo
• pocahontas

Curiosità

• Una volta ha imitato Saddam Hussein in TV e Bush, credendolo quello vero, ha dichiarato guerra all'Iraq. Le sue dichiarazioni sono state "Non possiamo lasciare una popolazione in balìa di un tale deficente"
• Quando è in difficoltà negli spettacoli ordina agli addetti di spruzzare del gas esilarante. Purtroppo la maggior parte del suo pubblico si è ormai immunizzato, quindi attualmente preferisce pagarli personalmente uno ad uno per ridere.
• Non è contento, perchè sa che Pippo si può fare solo le pippe.
• È inoltre da ricordare che Pippo Franco ha dato il nome ad un famoso metodo di lobotomia totale del cervello. Questo metodo prende il suo nome poichè egli è stata la prima cavia a cui è stato sperimentato questo metodo. Questo metodo oltre a essere molto diffuso tra i politici è diventato di moda tra i suoi fan più accaniti che per non essergli da meno lo imitano in tutto e per tutto.
• È stato la controfigura di Babbi l'orsetto nella pellicola, premiata con il Goldon Globe e il Felix della Academy, dal titolo Babbi, commissario in tanga.