Pikmin
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Pikmin è un simpatico gioco che incita all'agricoltura e allo schiavismo. Creato nel 2002 per il Nintendo GameCube con l'intento di spingere quanti più giapponesi possibili al lavoro forzato nelle risaie, facendogli credere di poterli rendere dittatori incontrastati di piantine antropomorfe, è anche predecessore di pikmin 2, pikmin 3 e pikmin bianchi VS pikmin negri.
La trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Il capitano Olimar Van Olimar è un lontano cugino di Fantozzi, impiegato per una ditta di trasporti spaziali a bordo del suo fidato delfino a motore. Un bel giorno però, la solita nuvola dell'impiegato gli scaglia contro un meteorite, che colpisce in pieno il delfino, il quale precipita su un pianeta sconosciuto che nessuno ha MAI visto. Scopre poi che l'ossigeno è per lui velenoso, e perciò ha solo 30 giorni d'aria[1] per riparare il suo delfino e tornare a casa[2]. Durante l'esplorazione di questo remoto pianeta, alla ricerca degli organi del suo cetaceo preferito, troverà dei germogli, che in preda ad un attacco di fame non rinuncerà a cogliere. Ma la sfiga vorrà che quei germogli altro non saranno che pikmin: adorabili creature senza cervello, istinto o coraggio che aiuteranno il nostro eroe a trovare i pezzi di delfino anche a costo della vita. Inutile dire che appena possibile Olimar fuggirà via, fregandosene altamente dei suoi floreali amici.
Il gameplay
Il gameplay di questo gioco si basa sullo schiavismo dei pikmin, infatti per recuperare gli organi del delfino di olimar, bisognerà mandare i pikmin a farsi uccidere, riprodursi forzatamente, bere miele che li farà sbocciare [3] e sconfiggere nemici grandi 100 volte questi esserini. Ovviamente in tutto questo, Olimar non farà un emerito nulla.
I Pikmin
I pikmin sono gli esserini analfabeti che danno il titolo al gioco. Sono degli omini grandi quanto un granello do polvere e con una pianticella sulle loro teste, che dopo un pò di tempo diventerà un
bellissimo fiore. Non essendo in grado di ragionare da soli (e qui ci si chiede come facciano a sopravvivere) hanno bisogno che qualcuno li controlli, magari lanciandoli verso il nemico di turno e verso la morte certa. Si riproducono inserendo in apposite astronavi, le
[4] dei gettoni, e se
il gettone sarà abbastanza grande, dalla cipolla usciranno tantissimi
Pikmin. I Pikmin si dividono in 3 razze:
Pikmin rossi
Lontani cuggini di pinocchio, i pikmin rossi sono degli
adorabili esserini in grado di attraversare le fiamme e attaccare più duramente degli altri, infatti usano il loro naso come trapano contro i nemici. Sono anche dei modelli fissi per i calendari Pirelli su hocotate e dei comunisti convinti, e ciò nel secondo gioco gli causerà diverse risse coi pikmin bianchi.
Pikmin blu
Pikmin seguaci di Adolf Pikler e incorreggibili emo, i pikmin blu hanno la bizzarra abitudine di tagliarsi in faccia, procurandoci un'apertura che gli permette di respirare sott'acqua con un giro di logica da far paura a Dottor Who. Sono però gli unici in grado di saper cacciare da soli, badate bene, ciò ovviamente non significa che riescano a prendere le loro prede, cosa per cui hanno ancora bisogno di Olimar, ma almeno ci provano.