I Piccoli brividi sono una saga di storie comiche create da R.L. Stine in realtà nel tentativo di creare storie "horror per ragazzi", il cui unico scopo e cercare di spaventare senza successo i bambini.


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firma/data: -- V E R P 8 9 13:58, ago 22, 2011 (CEST)
Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.


« Brrrrrrrrrrrrrrr »
(Piccoli Brividi.)
« Sei avvertito! Con i Piccoli Brividi entri nel mondo della paura! »
(Terrificante avvertimento di R.L. Stine.)

Lo sviluppo

La spaventevole saga nacque quando l'autore, leggendo da piccolo la storia di Pinocchio, si spaventò a morte. In quel momento capì che doveva seguire la strada di scrittore dell'orrore[citazione necessaria]. Il primo libro, La casa popolare della morte, uscì nel 1992, e si dice che fu proprio questo racconto, con la sua bruttezza, a spingere verso le dimissioni il settimo governo Andreotti.

Le storie

Dopo la prima uscita, sono uscite migliaia di storie assolutamente uguali: la strategia di R.L. Stine consiste nel creare una storia e poi modificare i luoghi e i personaggi, ma ogni storia segue lo stesso schema:

  1. I protagonisti sono alle prese con la vita di tutti i giorni.
  2. Succede qualcosa che rompe la routine, ad esempio qualcuno suggerisce una gita alla casa abbandonata che provoca la morte di chiunque vi entri.
  3. Sorprendentemente, iniziano i problemi ma nessuno se ne accorge.
  4. Accade qualcosa di grave[citazione necessaria]: finalmente il protagonista si rende conto di essere nella merda.
  5. Si scopre la verità e il responsabile viene punito (i cattivi muoiono 1 volta su 600).
  6. I ragazzi si rilassano.
  7. Finale a sorpresa più prevedibile di un incontro di wrestling tra Big Show e un pensionato.

Un altro elemento molto diffuso e quello di far accadere qualcosa di inaspettato che si rivelerà come un falso allarme:

« AIUTO!!! TI PREGO, LASCIAMI ANDARE! AIUTO!!! »
(La protagonista)
« Vaffanculo, era solo il mio fratellino rompicoglioni! »
(La protagonista nel paragrafo successivo)

Questo è il più comune.

Oppure, in caso di pericolo la salvezza arrivà sempre all'ultimo momento:

« Oh, No! la porta non si apre! Non possiamo più farcela! »
(I protagonisti)
« E con un ultimo sforzo riuscimmo ad aprire la porta »
(Questo nel paragrafo successivo)

I libri

  • La casa della morte, ispirato al Grande Fratello
  • Un Barattolo Merdoso
  • Di cheese e crepa!
  • Ano di mummia
  • 1 2 3... Stella!
  • Slappy
  • Slappy volume II
  • Slappy contro Predator
  • Slappy e l'ultima crociata
  • Il cazzeggio degli orrori
  • La sfera di cristallo Swarovski
  • Il pianoforte incazzato
  • La notte dei mostri di merda
  • Una giornata particolarmente stupida
  • Terrore dal cesso
  • Vermi curiosi!
  • La spiaggia degli idioti
  • Il fantasma del porcoscenico
  • L'attacco del mutante
  • La pentola del destino
  • Spongebob in cucina
  • La vendetta dei nani
  • Le bellezze di Shòk Strììt
  • Il fantasma senza palle
  • Il mostro delle nevi in vacanza a Pasadena
  • Una tetsta di mummia per qualcun'altro
  • Magica Onestà
  • Il bosco dei mostri color crema
  • Minaccia nella merda
  • La leggenda di Bagger Vance
  • Alito di vampiro[1]
  • Metamorfosi incompleta
  • Icaro: il ragazzo volante
  • Sogno al riaddormendo
  • La disavventura del tenero blob
  • Il mistero del gelato
  • Non c'è nessuno nel buio...
  • L'invasione degli stritola-palle[2]
  • Il villaggio turistico del brivido
  • Sfide immortali
  • Sepolto ma non morto
  • Una spremuta di arance rosse
  • Ritorno a Horrorland[3]
  • Jekyll e Heidi
  • La mummia se n'è andata e non ritorna più
  • L'anello maledettamente tamarro
  • Terrone al campeggio
  • E CHE CAZZO, TREMATE!!!
  • Febbre del sabato sera
  • L'incubo di Slappy[4]
  • I terrestri senza palle

HorrorLand

    La stessa cosa ma di più: Horroland.

Una storia parlava di alcuni bambini[5] così scemi da andare a Horrorland, un parco divertimenti controllato da dei mostri, e ora l'autore ha deciso di creare una serie in cui i ragazzi prima affrontano i loro nemici e poi vanno a Horrorland. Il problema è che per capire le storie ti devi comprare tutti i primi 12 numeri. Ora R.L. Stine sta allargando la serie a 18 numeri per avere più successo

  • S l a p p y
  • Brividi dal cesso
  • Feci di mostro a colazione
  • L'urlo della maschera benedetta
  • Il diabolico Dottor Berlusconi
  • Le mummie morenti
  • Gli amici mi chiamano al cellulare
  • Sorridi... e preparati a scopare!
  • Brivido camminante
  • Telepatico
  • Il labirinto di mezzogiorno
  • Panic pork
  • Ululato di schifo
  • Il tenero cricetino

Personaggi

    La stessa cosa ma di più: Personaggi dei Piccoli brividi.

In ogni storia i personaggi sono fondamentalmente uguali: ragazzi dagli 11 ai 13 anni che si ritrovano a vivere esperienze mortali[citazione necessaria]. I cattivi invece sono gli oggetti più inaspettati: macchine fotografiche, spugne, personaggi dei fumetti[6], etc.

Curiosità

  • I racconti giudicati troppo poco spaventosi da Stine vengono spesso riciclati da Stephen King.
  • È stato recentemente dimostrato, che il viso di R.L. Stine spaventa i bambini molto più dei suoi racconti.

Voci correlate

Note

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  1. ^ BLEAH!
  2. ^ In due parti
  3. ^ È stata una brutta esperienza e ci ritornano? Dei geni!
  4. ^ Finalmente quel pupazzo soffre un po'!
  5. ^ Stine dice "bambini" nonostante i protagonisti non abbiano mai meno di 10 anni
  6. ^ vi giuro che questi cattivi esistono davvero!