Omino Cocozza

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Versione del 18 lug 2008 alle 18:29 di EnforcerFX (rosica | curriculum) (Nuova pagina: {{nerd}} Nel 2002, Microsoft era alla ricerca di un nuovo software in grado di aiutare gli utenti di Windows XP ad uscire dalle situazioni più intricate e pericolose. [[B...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questo utente è un nerd!
Quindi tranquillo, non sei l'unico povero Cristo che non ha capito un'acca di quello che c'è scritto qui,
mettiti il cuore in pace, hai ancora una vita sociale e non puoi capire il nerdiano.
Provvederemo a farti diventare uno di loro.

Nel 2002, Microsoft era alla ricerca di un nuovo software in grado di aiutare gli utenti di Windows XP ad uscire dalle situazioni più intricate e pericolose. Bill Gates decise che la cosa migliore da fare era creare un agent da far saltare fuori dal lato basso-sinistro dello schermo ogniqualvolta l'utente Windows si ritrovava in situazioni problematiche causate dall'estrema instabilità del sistema operativo, come ad esempio l'infezione da virus o l'eliminazione involontaria di filmati pornografici.

La Microsoft contattò così Salvatore Aranzulla, che grazie alla sua mania da protagonismo e alle sue abilità informatiche, realizzò il software Omino Cocozza 1.0.

File:Ominococozza originale.jpg
L'Omino Cocozza in tutto il suo splendore.

L'evoluzione del software

La Microsoft cominciò dunque a rifinire i vari bug lasciati da Cocozza nel codice, e creò un intelligenza artificiale tale, che il programma venne rinominato Omino Cocozza 15.0.

I conflitti con Microsoft

L'intelligenza artificiale della quale era disposto il nuovo software dell'Omino Cocozza era così elevata che quest'ultimo si automasterizzò e si incarnò in persona vera e propria ed eliminò tutti i dati del suo software da XP, per poi scappare dall'ufficio brevetti del Colosso di Redmond durante la notte precedente la sua relase.

File:Ominococozza novirus.JPG
L'Omino Cocozza mentre aiuta un pirla a proteggersi dai virus.

Le opere di bene

Con il codice dal quale era composto, all'Omino Cocozza veniva spontaneo aiutare il prossimo. Fu così che l'Omino iniziò a collaborare con Salvatore Aranzulla, scrivendo spesso e volentieri articoli trattanti la sicurezza informatica nel suo blog.

Venne anche invitato ad alcune trasmissioni trasmissioni televisive, e come non citare la sua storica apparizione a Buona Domenica, dove prevenì in diretta nazionale un attacco hacker da parte di Romano Prodi al sito web Mediaset.

La lite con Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla, a causa della sua arroganza, della sua invidia e del suo egoismo, litigò con l'Omino Cocozza, accusando quest'ultimo di essere solo una sua brutta copia e di avere tanto successo a causa della sua bellezza immeritata.

La morte

Fu così che l'Omino Cocozza fuggì da Mirabella Imbaccari ed approdò nelle campagne rurali della zona meridionale della Spagna. Purtroppo per lui, in quella zona, era di passaggio l'agente Leon S. Kennedy, incaricato dal Presidente degli Stati Uniti Mark Hammond di uccidere tutti gli zombie e creature presunte tali. Fu così che Leon sparò 17 colpi di fucile a canne mozze in testa all'Omino Cocozza, che morì tragicamente e prematuramente all'età di 25 giorni.